In questi giorni, grazie a un sample ancora non definitivo, abbiamo provato il nuovo ACER Predator Triton 500, un notebook da gioco di fascia decisamente alta che guarda al gaming in 1440p o meglio 1600p, visto il formato 16:10 dello schermo. Ed è un obiettivo senza dubbio alla portata del modello che abbiamo ricevuto, equipaggiato con un Intel Core i9-19900H Tiger, una NVIDIA GeForce RTX 3080 Mobile, un pannello da 16 pollici con risoluzione 1600p e refresh da 165 Hz e 32 GB di memoria di sistema.
Caratteristiche hardware
L'ACER Predator Triton 500 è un notebook da gioco di fascia alta che anche in questa nuova edizione punta al top. Può infatti montare processori fino all'Intel Core 11980HK, arrivare a 64 GB di memoria ed equipaggiare uno schermo 16:10 2560 x 1600 da 240 Hz con 3 millisecondi di tempo di risposta e copertura dello spazio di colore DCI-P3 del 100%.
Il sample che abbiamo provato leggermente al di sotto delle specifiche hardware massime, comunque non se la cava niente male sfoggiando un Intel Core i9-11900H da 8 core e 16 thread, 32 GB di memoria a 3200 MHz e una GPU NVIDIA GeForce RTX 3080 Mobile, ovviamente in versione mobile da 6144 CUDA core. Lo schermo 1600p nel nostro caso si ferma a 165 Hz, ma sono più che sufficienti per sfruttare a fondo anche una GPU mobile di fascia alta che può contare anche sulla sincronizzazione G-Sync, in modo da garantire la perfetta distribuzione del framerate anche quando quest'ultimo non è elevatissimo.
Anche in quanto a storage le opzioni concesse sono notevoli, arrivando fino a un doppio RAID di SSD NVMe da 2 TB Samsung per un totale di 4 TB di spazio di archiviazione massimo. Ma anche in questo caso il sample con cui ci siamo dilettati si difende bene, montando due unità a stato solido da 1 TB sufficienti a contenere decine di giochi e applicazioni.
Tra l'altro le dimensioni maggiori dell'ACER Predator Triton 500 lasciano più spazio alla connettività che, ben più ricca di quella del Triton 300, conta ben 2 porte Thunderbolt 4.0, con funzioni DisplayPort e di ricarica, oltre a 2 porte USB 3.2 Gen 2. Inoltre troviamo una HDMI 2.1, utile per sfruttare come schermi esterni TV ad alto refresh, e un lettore di schede di memoria SD che assieme al WiFi 6, al jack audio da 3.5 mm e alla porta ethernet 2.5 Gbps va a formare un quadro davvero degno di nota.
A chiudere troviamo un impianto audio DTS:X, una capiente batteria da 99 WHr e il raffreddamento con design Vortex Flow che conta una ventola per la CPU e ben due ventole per la GPU, tutte controllabili singolarmente attraverso il software Predator Sense che permette di gestire anche illuminazione RGB e modalità di funzionamento, da quella silenziosa fino a quella Turbo che spinge la dissipazione al massimo.
Scheda tecnica ACER Predator Triton 500 2021
- Display: IPS 16 pollici 16:10, risoluzione 2560 x 1600, refresh 165 Hz, 1250 nit (di picco), 100% sRGB (opzione massima 240 Hz 100% DCI-P3)
- Processore: Intel Core i9-11900H Tiger Lake-H (opzione massima i9-11980HK)
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 3080 Mobile 8 GB
- Memoria: 32 GB 3200 MHz 2 x 16 GB (opzione massima 64 GB)
- Storage: 2 x SSD NVMe RAID 1 TB Samsung (opzione massima 4 TB totali)
- Audio: configurazione a doppio speaker DTS
- Porte: 2 x Thunderbolt 4 con funzioni ricarica e Display Port, 1 x HDMI 2.1, 2 USB 3.2 Gen 2, lettore SD card, audio 3,5 millimetri
- Connettività: Ethernet Intel Killer E3100 2.5G e Intel Killer Wi-Fi 6 AX1650
- Batteria: 99 WHr
- Uscita: Ottobre 2021
- Prezzo: A partire da 1799€
Il design
Tutto in lega metallica ad esclusione delle sottili cornici dello schermo, l'Acer Predator Triton 500 ha un design simile a quello del Triton 300 anche se in versione maggiorata, in funzione dello schermo da 16 pollici. Ma l'aumento del rapporto tra schermo e superficie del portatile, arrivato all'87%, ha consentito ad ACER di mantenere all'incirca lo stesso form factor dei 15 pollici della generazione precedente. Il peso però resta notevole. Parliamo infatti di 2360 grammi che sono però giustificati dall'ampio uso di lega metallica, dalla dissipazione importante e dalla dotazione hardware massiccia.
Inoltre lo spessore è sceso a 19,9 millimetri che non sono pochi, ma non sono nemmeno molti per un laptop da gioco di fascia decisamente alta, che può contare su una serie di rifiniture a partire dalla fotocamera integrata perfettamente nella cornice superiore per arrivare alla possibilità di avere la tastiera a switch ottici e con illuminazione RGB indipendente per ogni tasto. Il sample che abbiamo ricevuto si accontenta di una tastiera standard da 3 zone di illuminazione, ma parliamo comunque di un prodotto evidentemente premium che sfoggia un touchpad ampio e solido, sprovvisto di tasti dedicati ma corredato di lettore di impronte digitali.
Sotto lo schermo ci sono i forellini del sistema audio DTS:X che formano un pattern suggestivo e vanno ad aumentare anche la superficie di dissipazione, aggiungendosi alle ampie grate che caratterizzano gran parte del retro e dei due bordi laterali. A questo vanno poi aggiunte le feritoie sulla pancia, a dire il vero non particolarmente ampie e numerose. Ma il laptop ne guadagna in eleganza e robustezza, lasciando tra l'altro più spazio per il flusso d'aria rispetto ad altri modelli grazie a spessi tacchetti in gomma.
Esperienza d'uso
La scelta del formato 16:10 ha probabilmente a che fare con il rapporto tra schermo e superficie del portatile, ma è utile anche per i creator che in questo modo possono avere più spazio sull'asse verticale nell'ottica della gestione delle tracce video e audio dei propri contenuti. Certo, non è il più adatto ai contenuti video, ma in questo caso a dare un senso al tutto ci pensano sia la luminosità del pannello, chiaramente molto elevata, che i colori vividi e dalla resa eccellente sia con i film che con titoli come Cyberpunk 2077. L'unico problema sono i neri, non eccezionali, ma quando ci sono immagini luminose a schermo la resa è ottima.
Tra processore e storage RAID, il sistema risulta decisamente reattivo. Caricamenti istantanei e potenza da desktop replacement grazie a una CPU prestante che garantisce prestazioni elevate per le applicazioni. D'altronde parliamo di una CPU quasi top di gamma affiancata a quella che attualmente è la GPU per notebook più potente in circolazione.
Non a caso la NVIDIA GeForce RTX 3080 mobile garantisce framerate estremamente elevati in 1080 e un'esperienza fluida in 1600p con tanto di ray tracing. Purtroppo nel caso del nostro sample ci siamo trovati di fronte a un limite sulla GPU a 66 gradi, cosa che ci ha messo di fronte a fenomeni di throttling nei giochi più pesanti, ma si tratta di un parametro destinato ad alzarsi notevolmente con la versione finale del laptop.
Nel frattempo abbiamo messo alla prova le tre ventole che in modalità standard non sono silenziose ma nemmeno particolarmente rumorose, merito dell'incremento di efficienza di hardware e dissipazione rispetto ai portatili della generazione precedente. Ma c'è ancora un bel po' di strada da fare prima di poter contare su notebook da gioco dalla bassa rumorosità. In modalità Turbo infatti il rumore si fa importante, seppur sopportabile, per diventare elevato in modalità Extreme. Ma d'altronde si tratta di un dispositivo pensato per essere usato con un paio di buone cuffie, anche a causa di un sistema audio DTS:X che restituisce un sonoro pulito ma non particolarmente potente o imponente dal punto di vista dei bassi.
Tornando alla rumorosità, il portatile può essere impostato anche in modalità silenziosa che permette di giocare senza compromessi in 1080p, offrendo ottime prestazioni anche nel caso di applicazioni, video e via dicendo. Chiaramente anche frenando le prestazioni, quando la GPU discreta viene chiamata in causa, la batteria non arriva alle 12 ore che si riferiscono all'uso generico.
Per un'analisi più approfondita sull'autonomia e le prestazioni dobbiamo comunque rimandare alla futura recensione dell'ACER Predator Triton 500, un laptop senza dubbio potente, interessante e pensato per essere decisamente versatile, ma che non sarà disponibile in Italia fino a ottobre.
L'ACER Predator Triton 500 è un laptop pensato per videogiocatori esigenti e per creatori di contenuti video o audio, cosa evidente tanto dal formato quanto dalle opzioni per lo schermo che arrivano a un pannello da 240 Hz con copertura dello spazio di colore DCI-P3 del 100%. Ma anche la versione che abbiamo provato, con schermo a 165 Hz, ci ha regalato un primo contatto niente male grazie a luminosità ottima, colori vivaci, una GPU top di gamma e un processore senza dubbio potente in ambito laptop.
CERTEZZE
- Un portatile elegante, robusto e versatile
- 1440p senza compromessi
- Batteria capiente e connettività completa
DUBBI
- Rimpicciolito ma ancora pesante
- I neri non sono il massimo
- I laptop di fascia estrema devono ancora fare i conti con la rumorosità