Questa settimana è stata decisamente impegnativa sul fronte Overwatch: Blizzard ha prima pubblicato l'attesissimo aggiornamento 1.25, poi ha svelato l'identità del ventottesimo eroe, anticipato da un paio di brevi teaser in cui abbiamo visto soltanto rotolare una palla meccanica dentro un vicolo. Nel gioco vero e proprio, inoltre, è giunta a conclusione la decima stagione competitiva, giusto in tempo per accogliere i radicali cambiamenti al meta che apporteranno la nuova Symmetra e Wrecking Ball, anche se la loro selezione, nel corso dell'undicesima stagione, sarà rimandata di qualche settimana per dare il tempo a tutti i giocatori di prendere confidenza con le nuove strategie... e con alcune novità che investiranno eroi come Sombra, sui quali torneremo prossimamente quando - e se - verranno confermate. Per adesso, vediamo un po' più nel dettaglio che cosa è cambiato.
Le funzioni sociali
Le nuove funzioni sociali di Overwatch potrebbero destare meno interesse dei cambiamenti apportati agli eroi, ma in realtà sarebbe meglio non sottovalutarle perché hanno le potenzialità di migliorare una community che, nel corso del tempo, è peggiorata drasticamente. Purtroppo non si tratta di un'esclusiva di Overwatch, e questo lo sappiamo tutti: la libertà di parola che concedono Internet e l'anonimato è un'arma a doppio taglio che trasforma i timidoni in leoni da tastiera pronti a insultare un intero albero genealogico al minimo pretesto. Blizzard sembrerebbe aver intrapreso una politica più aggressiva nei confronti delle segnalazioni, che da qualche tempo ricevono persino dei ringraziamenti se i controlli vanno a buon fine e vengono presi i provvedimenti del caso, ma le nuove funzioni sociali sono state pensate per migliorare l'esperienza a valle, in una forma proattiva. Gli elogi, per esempio, si aggiungono agli encomi di fine partita, ma hanno una funzione più specifica: è infatti possibile distribuire un massimo di tre punti a partita tra compagni e avversari, rimarcando una precisa qualità tra gioco di squadra, comunicazione, strategia.
All'atto pratico, il giocatore che ne elogia un altro - il quale non può far parte della sua lista amici, astenersi i furbacchioni - guadagna 50 punti esperienza, mentre il giocatore elogiato incrementa uno status sociale rappresentato da un cerchietto colorato e da un livello accanto al ritratto: forse non è la soluzione più elegante, ma è funzionale e suggerisce in un batter d'occhio le qualità del giocatore. Blizzard non si è sbottonata granché, ma sembra che i giocatori elogiati, raggiunto un certo livello, otterranno delle ricompense che potrebbero essere forzieri, icone o altri oggetti cosmetici. Nutriamo qualche dubbio, tuttavia, sull'efficacia di un sistema che, con quei 50 punti esperienza omaggio, sprona a elogiare i giocatori a caso, senza effettivamente premiare la loro sportività, ma che quantomeno argina i comportamenti negativi di quei giocatori che sperano di ottenere le misteriose ricompense in questione.
Più ingegnosa, invece, la nuovissima schermata per la ricerca o la creazione delle formazioni che, ironicamente, ci ha ricordato le interfacce degli MMORPG e quello che Overwatch sarebbe dovuto essere se Blizzard avesse portato a compimento il progetto Titan. Diciamo che questa funzionalità avrebbe potuto essere più intuitiva, ma sostanzialmente consente di impostare dei parametri specifici quando si crea o si cerca una formazione, in modo che possano completarla i giocatori che cercano esattamente quel tipo di esperienza, scegliendo magari i ruoli precisi che vogliono giocare... e perciò restando vincolati a essi. Nulla impedisce ai troll di unirsi a una partita come supporto, scegliere Moira e fare soltanto danni senza curare, beninteso, ma se escludiamo i disadattati che si comportano in questo modo, l'interfaccia per la ricerca delle formazioni si è rivelata molto utile, riunendo quelli che potremmo definire spiriti affini in squadre che, in tal senso, funzionano meglio e garantiscono partite molto più piacevoli. Ora bisognerà capire quanto inciderà sulla modalità competitiva questo tipo di funzionalità, ma si tratta indubbiamente di un importante passo avanti nel miglioramento della qualità della vita.
La nuova Symmetra
Destinata a scuotere il meta di Overwatch in modo significativo, la nuova Symmetra è il frutto di un lavoro di ristrutturazione cominciato già lo scorso anno, quando l'eroina indiana ha guadagnato una seconda Ultra (il Generatore di scudi) e perduto la capacità di rinforzare i suoi compagni di squadra con un'armatura bonus per imparare quella di proiettare uno scudo mobile. Nonostante ciò, Symmetra non è mai riuscita a ritagliarsi un posticino ben definito nella categoria di supporto cui era stata assegnata fin dall'inizio: grazie ai suoi droni, è sempre stata un'eroina più da difesa, senza contare che la potenza del suo raggio fotonico a distanza ravvicinata, unita all'aggancio automatico, l'ha fatta diventare praticamente un personaggio d'attacco nelle mani dei giocatori più capaci. Ora che Blizzard ha accorpato tutti gli eroi di difesa in un'unica categoria insieme a quelli d'attacco - mossa intelligente, visto che ormai quei due ruoli cominciavano a essere obsoleti - Symmetra ha finalmente abbandonato il suo precario ruolo di supporto per abbracciare una definizione più ampia e strategica.
I cambiamenti apportati sono stati, infatti, radicali. Partiamo dall'inizio: il proiettore fotonico copre ora una maggiore distanza ma non si aggancia più automaticamente al bersaglio e bisogna mantenere una certa precisione di tiro per guadagnare il bonus incrementale ai danni. Per questo motivo, il proiettile secondario si carica e si muove più velocemente di prima. Symmetra, poi, può schierare adesso un massimo di tre droni, invece di sei, ma essi hanno un maggior numero di punti vita e possono essere lanciati da grandi distanze, invece che posizionati da vicino: ciò li rende un po' meno efficaci, ma molto più facili da piazzare durante le schermaglie. Prima di passare all'abilità secondaria di Symmetra, però, è importante parlare subito delle sue vecchie Ultra, Televarco e Generatore di scudi: Symmetra le ha perse entrambe e al loro posto ha guadagnato una nuova Barriera fotonica che, una volta dispiegata, copre temporaneamente in altezza e in larghezza l'intera mappa, offrendo un formidabile riparo dai proiettili avversari.
In realtà, questa Ultra non ci è sembrata proprio efficacissima, dato che può essere facilmente superata e ignorata in uno scontro ravvicinato, ma consente comunque un bonus difensivo importante sia in attacco che in difesa, benché circostanziale. Il famoso Televarco è quindi diventato l'abilità secondaria di Symmetra e adesso funziona in modo molto diverso: invece di fungere da semplice scorciatoia a sei cariche tra il punto di rigenerazione e il luogo in cui Symmetra lo ha aperto, il nuovo Televarco dura alcuni secondi ma può essere usato tutte le volte che si vuole e Symmetra può posizionarlo a piacimento, tenendo presente che uno dei due punti di collegamento comparirà davanti a lei. Per utilizzarlo, i giocatori devono interagire col Televarco premendo un apposito tasto, accessibile durante qualunque animazione: questo significa che il Televarco può essere utilizzato da personaggi come Reaper o Pharah mentre stanno scaricando le loro Ultra distruttive e, allo stesso modo, può consentire a guaritori come Zenyatta e Lúcio di raggiungere più velocemente la mischia per curare ad area con le loro Ultra da emergenza.
Non solo. Il nuovo Televarco consente effettivamente di teletrasportare alcuni oggetti come la torretta di Torbjörn, il mech di D.va in fase di autodistruzione o la Rotobomba di Junkrat. Questo tipo di sinergia spalanca le porte a una moltitudine di scenari diversi. La forza di Overwatch è sempre stata nella creatività del gameplay, ma la nuova Symmetra eleva questa caratteristica all'ennesima potenza, ampliando notevolmente la mobilità di eroi precedentemente limitati come, per esempio, Ana. In una squadra che comunica tanto e bene, Symmetra può facilmente diventare l'asso nella manica e rovesciare le sorti di un conflitto posizionando in modo strategico un Televarco per prendere gli avversari alla sprovvista. Immaginate di essere bloccati all'ingresso di Hanamura come spesso succede; immaginate che Symmetra riesca a posizionare il Televarco sulla balconata sopra il tempio, alle spalle dei suoi avversari; e ora immaginate che D.va lo usi per scagliare il suo Meka in autodistruzione a tradimento, oppure che Soldato-76 compaia dietro di loro a Ultra spianata, mettendo a segno un'uccisione multipla che sgombri il passaggio. Le possibilità sono illimitate e questo dovrebbe farvi capire perché Symmetra, un'eroina individualmente molto più bilanciata che in passato, sia destinata a diventare un elemento chiave del nuovo meta.
Arriva Wrecking Ball
Nella colonia lunare Horizon, gli scienziati svolgevano esperimenti su vari animali oltre agli scimpanzé come Winston e, tra questi, c'era un simpatico criceto di nome Hammond. Quando gli scimpanzé si sono ribellati e hanno mandato tutto a catafascio, Winston è riuscito a scappare con una navicella diretta alla Terra senza sapere che il suo amico Hammond, prodigioso meccanico, si era intrufolato a bordo insieme a lui. Il rientro nell'atmosfera ha tuttavia diviso i due passeggeri e Hammond è finito in Australia con una capsula di salvataggio che ha quindi ristrutturato, trasformandola in un mech da combattimento con cui ha lottato nell'arena di Junkertown, vincendo ripetutamente col nome di Wrecking Ball senza che nessuno sospettasse la sua vera identità. Ora Wrecking Ball si unisce al cast di Overwatch come tank e, anche lui, una volta pubblicato ufficialmente, potrebbe scuotere il meta come un terremoto.
Il nome di questo eroe è certamente banale e ci sorprende che Blizzard non abbia saputo trovare di meglio, ma lo stile di combattimento che lo caratterizza non è affatto scontato. Wrecking Ball è un tank pensato per i combattimenti a distanza ravvicinata, infatti la sua abilità difensiva primaria, Scudo adattivo, aumenta i suoi scudi - e cioè i punti vita - in base al numero di nemici nelle immediate vicinanze. I quadricannoni automatici sono la sua arma principale, a metà tra le raffiche di D.va e quelle di Reaper, ma la sua abilità principale consiste nell'appallottolarsi un po' come fa la mitica Samus Aran di Metroid e rotolare in giro a una velocità maggiore. In questa forma, Wrecking Ball non può danneggiare i suoi avversari: prima deve acquistare slancio e velocità col Rampone, un'abilità simile al Rampino di Widowmaker che gli permette di agganciarsi a una qualsiasi superficie e di oscillare, dondolare e guadagnare uno slancio che arroventa la corazza metallica, consentendogli finalmente di travolgere, danneggiare e respingere gli avversari.
Una volta sollevatosi in aria e guadagnato abbastanza slancio, Wrecking Ball può ricorrere a un'abilità aerea chiamata Stella cadente: essa si attiva premendo il taso con cui solitamente ci si abbassa, e fa sì che il mech precipiti a terra, infliggendo pesanti danni ad area e sollevando i nemici a mezz'aria. È chiaro che le dinamiche di movimento di Wrecking Ball non sono facilissime da imparare, perciò il nuovo eroe diventerà particolarmente efficace nelle mani dei giocatori che si alleneranno per riuscire a sfruttare al meglio ogni angolazione e la struttura delle mappe. Il nuovo tank è stato chiaramente pensato per generare confusione in mischia, esattamente come Winston, e possibilmente sostenere le composizioni "dive" per contrastare le quali è nata Brigitte proprio pochi mesi fa. Lo scopo di Wrecking Ball è quindi quello di seminare il caos sotto forma di palla, spronando i giocatori a scegliere un approccio estremamente aggressivo e ravvicinato.
Lo dimostra anche la sua Ultra, Campo minato: come suggerisce il nome, Hammond schiera una moltitudine di mine di prossimità che si innescano dopo qualche istante ed esplodono al contatto, respingendo i nemici che sopravvivono alla detonazione. Campo minato sembra proprio una Ultra situazionale: in senso strettamente difensivo, essa protegge gli obiettivi, impedendo ai nemici di avvicinarsi o rallentandoli nel caso in cui decidano di distruggere prima le mine. In secondo luogo, Wrecking Ball può usare l'Ultra per sgombrare rapidamente un'area, visto che essenzialmente funziona come la Ultra di Mei, solo che invece di congelare i nemici, li mette in fuga. A conti fatti, il ventottesimo eroe di Overwatch ha riscontrato immediatamente non pochi consensi grazie al suo aspetto delizioso e al contrasto offerto dal mech che pilota, un minaccioso costrutto che Blizzard ha ben pensato di doppiare con un tono di voce elettronico che ricorda quello inquietante di ED-209 in Robocop. Ovviamente dovremo aspettare gli inevitabili bilanciamenti in fase di test per comprendere meglio il ruolo e l'efficacia di questo nuovo tank, ma al momento Wrecking Ball è decisamente promosso.