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Google Pixel 9a: abbiamo provato il Pixel economico!

Con il Pixel 9a, Google prova a mischiare le carte in tavola con un design rinnovato, una batteria più grande e fotocamere e schermi migliori.

PROVATO di Luca Forte   —   19/03/2025
Google Pixel 9a tenuto in mano da una modella

Vittima di un clamoroso leak che ha sbattuto online una recensione del terminale giorni prima della presentazione ufficiale, il nuovo Google Pixel 9a sta per arrivare sul mercato carico di novità. Sulla carta infatti, non dovrebbe trattarsi della "semplice" versione economica del Pixel 9, ma di un dispositivo che proverà a dire la sua in una fascia media sempre più congestionata e ricca di idee.

Per questo motivo il colosso di Mountain View ha migliorato la scheda tecnica dello smartphone sotto praticamente ogni punto di vista ed è andata persino a rinnovare uno dei suoi aspetti più iconici: ovvero il design del blocco fotocamera. Il Pixel 9a infatti, presenta bordi piatti e un modulo fotocamera posteriore quasi a filo con la scocca; questo vuol dire che è stata eliminata l'identitaria fascia sporgente vista nei modelli precedenti.

Questo consente ai dispositivi di mostrare una colorazione uniforme, che valorizzerà le quattro varianti di colore -Obsidian (nero), Porcelain (bianco), Peony (rosa) e Iris (viola)- che saranno immesse sul mercato.

Un salto in avanti

Il design più compatto non deve ingannare: Google Pixel 9a è leggermente più grande della generazione precedente: parliamo di un corpo da 154,7 x 73,3 x 8,9 mm che gli consente di montare un pannello da 6,3"Actua pOLED, con una risoluzione 1080 x 2424 da 422.2 PPI e 120 Hz protetto da Gorilla Glass 3. La luminosità di picco è di 2700 nits (1800 HDR), mentre il contrasto è di 1.000.000:1.

Non siamo potuti andare oltre la schermata di blocco di Google Pixel 9a
Non siamo potuti andare oltre la schermata di blocco di Google Pixel 9a

Non solo: la batteria passa a 5100 mAh, con ricarica veloce wireless, con una durata stimata di 30+ ore di funzionamento. Chiudono la scheda tecnica il processore Tensor G4, lo stesso montato nel Pixel 9 e Pixel 9 Pro, 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di HDD. Questi miglioramenti non sono arrivati a discapito del peso: il nuovo modello si ferma a 185,9g, 3 grammi in meno rispetto allo scorso anno.

Scheda tecnica Google Pixel 9a

  • Dimensioni: 154,7 x 73,3 x 8,9 mm
  • Peso: 185,9 grammi
  • Display:
    • pOLED da 6.3"
    • Risoluzione 1080 x 2424
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 2700 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Google Tensor G4
  • RAM: 8 GB di tipo LPDDR5x
  • Storage: 128/256 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale 48 MP Quad PD Dual Pixel con OIS & CLAF, ƒ/1.7
    • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP camera, ƒ/2.2, 120°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale 13 MP, f/2.2
  • Connettività Wi-Fi: Wi-Fi 6E with 2.4GHz+5GHz+6GHz, 2x2 MIMO
  • Bluetooth: 5.3
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP69
  • Batteria: 5100 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 128 GB Storage | 549€
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 649€

La nostra prova

Le prime impressioni col Google Pixel 9a si riferiscono solo al feeling e all'ergonomia del telefono, visto che non abbiamo potuto provarlo nelle sue funzionalità, tantomeno sbloccarlo. Per questo dovrete aspettare qualche settimana per la recensione ufficiale.

I telefoni di Google, anche nella loro "versione economica", danno sempre l'impressione di essere dei dispositivi premium dal design raffinato, prodotti con ottimi materiali, che stanno bene in mano. Il design compatto e squadrato è piacevole e, nonostante il leggero aumento delle dimensioni, resta un dispositivo che si maneggia con naturalezza e facilità, anche grazie alla sua leggerezza.

Ci sarebbe piaciuto vedere in azione il rinnovato comparto fotografico, come sempre vanto dell'azienda di Mountain View, che ha inviato il Lead Product Manager della Pixel Camera Isaac Reynolds a Milano per l'occasione. Ha promesso da questo punto di vista prestazioni all'avanguardia non solo per la qualità delle lenti, ma anche per l'integrazione con "tutte le più moderne tecnologie IA di Gemini" consentita dal processore Tensor G4. In questo modo si potranno avere immagini più definite, anche in condizioni di luce non ottimali, ma anche effetti avanzati potenziati dall'IA, come sfocati... più sfocati e un macrofocus.

Le tre innovazioni sono chiamate:

  • Aggiungimi: questa funzione è stata lanciata con Pixel 9 e debutta quindi sulla serie A. Serve per combinare due foto di gruppo in una sola, in modo che tutti possano partecipare allo scatto, anche il fotografo.
  • Scatto Migliore: consente di creare la foto di gruppo perfetta fondendo in maniera uniforme le espressioni facciali di una serie di foto in una sola.
  • Magic Editor: si tratta di una funzionalità di inquadratura automatica che è in grado di modificare automaticamente una foto, nuova o vecchia che sia. Può suggerire il ritaglio migliore e persino espandere l'immagine per ottenere una scena più ampia. Magic Editor consente anche di re-immaginare le foto, ad esempio aggiungendo foglie autunnali o erba verde. È sufficiente toccare la parte della foto che si desidera modificare e digitare ciò che si desidera vedere.
Il nuovo comparto fotografico di Google Pixel 9a
Il nuovo comparto fotografico di Google Pixel 9a

Reynolds, ai nostri microfoni, ha voluto evidenziare i progressi fatti anche sul fronte della batteria, in grado di battere quella dello scorso anno, e ci ha ricordato che anche il 9a gode dei 7 anni di supporto Pixel Drops e di tutti gli aggiornamenti di sicurezza.

Il prezzo, oltretutto, si conferma essere quello dello scorso anno, con 549€ per la versione da 128 GB e 649€ per quella da 256 GB. Il lancio ufficiale avverrà nel corso del mese di aprile e le recensioni, compresa la nostra, arriveranno poco prima.