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One Piece Odyssey, analisi del gameplay per il nuovo JRPG di Bandai Namco

Bandai Namco si prepara a lanciare un nuovo tie-in tratto dal manga di Eiichiro Oda, stavolta con meccaniche JRPG: ecco l'analisi del gameplay di One Piece Odyssey.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   06/07/2022
One Piece Odyssey
One Piece Odyssey
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One Piece Odyssey non è che l'ultimo di una lunga, lunghissima lista di videogiochi basati sul manga di Eiichiro Oda che, con i suoi oltre cento volumetti e un anime di straordinario successo, è divenuto negli anni un vero e proprio fenomeno di costume in Giappone, guadagnandosi un'enorme popolarità anche in Occidente.

Dopo l'esperimento non propriamente riuscito di One Piece: World Seeker, Bandai Namco ha pensato di mischiare un po' le carte e affidare la sua nuova trasposizione a ILCA, il talentuoso team di sviluppo già autore di Dragon Quest XI, chiedendogli di dar vita in questo caso a un JRPG che riuscisse a portare sullo schermo in maniera fedele e autentica le dinamiche dell'opera di Oda.

Ebbene, in occasione dell'Anime Expo 2022 abbiamo potuto assistere a diverse sequenze in-game ed ecco puntuale la nostra analisi del gameplay di One Piece Odyssey.

Che cos'è One Piece Odyssey?

One  Piece Odyssey, un gruppo con Usop, Zoro e Rufy
One Piece Odyssey, un gruppo con Usop, Zoro e Rufy

Se non avete letto il nostro precedente speciale di One Piece Odyssey, pubblicato in concomitanza con l'annuncio del gioco, urge un rapido ripasso. Come accennato, il nuovo tie-in prodotto da Bandai Namco si presenta come un JRPG caratterizzato da fasi esplorative libere, una gestione del party formato da un numero variabile di personaggi e combattimenti che si svolgono attraverso un sistema a turni.

La storia, scritta dallo stesso Eiichiro Oda, vede Monkey D. Rufy e i suoi compagni di ciurma dispersi su di un'isola misteriosa dopo un violento maremoto, impegnati dunque a ricongiungersi e ad affrontare insieme una nuova avventura di cui però sappiamo ancora poco. Gli autori hanno assicurato di essersi impegnati al massimo per fare in modo che le interazioni tipiche fra Cappello di Paglia e i suoi amici trovino ampio spazio, così come le atmosfere drammatiche che spesso si respirano durante gli scontri più complessi.

Non è ancora perfettamente chiaro se One Piece Odyssey vanti o meno una struttura open world, ma è possibile notare un certo tipo di sviluppo anche verticale degli ambienti e l'impiego di un'interfaccia che mostra eventuali nemici nelle vicinanze, così che si possa scegliere se affrontarli (e ottenere le relative ricompense) oppure aggirarli, limitando al minimo gli scontri casuali.

Le similitudini con Dragon Quest XI sono chiare e si estendono anche e soprattutto allo stile grafico: una curiosa via di mezzo fra un approccio classico e il cel shading, valorizzato da piacevoli tonalità pastello e, in generale, da un'estetica che riprende quella del manga, consegnandoci così un mix piuttosto originale e interessante.

Gameplay

One Piece Odyssey, il Gom Gom Gatling
One Piece Odyssey, il Gom Gom Gatling

Il lungo video di gameplay di One Piece Odyssey presentato all'Anime Expo 2022 mostra per la prima volta il gioco in azione, anche se non proprio in una fase iniziale della campagna, a dispetto dei suggerimenti e dei tutorial che compaiono sullo schermo. Lo schema dei controlli è quello tipico, e durante le fasi esplorative consente di muovere il personaggio, correre, saltare, interagire con l'ambiente, muovere la visuale, aprire la mappa ed eseguire l'Observation Haki, che aumenta la percezione per individuare eventuali punti d'interesse.

Nel filmato vediamo il solo Rufy, ma in realtà il personaggio rappresenta l'intero party e lo scopriamo non appena si imbatte in uno dei cartelli con i punti esclamativi, che implicano l'inizio di una sequenza d'intermezzo. In questo caso si tratta di una panoramica della zona in cui ci troviamo, chiamata King Kong Garden non a caso: un enorme gorilla sembra aver catturato Nami e il nostro obiettivo sarà quello di salvarla.

One Piece Odyssey, Del Kong
One Piece Odyssey, Del Kong

Aperto il menu di pausa, scopriamo che la squadra può essere gestita di modo da mettere quattro combattenti all'interno di altrettanti slot principali e assegnare agli altri una funzione di supporto. Vediamo quindi Rufy, Usop, Sanji e Franky, con Chopper e Robin di fianco, ma anche i relativi livelli di potenza e le varie statistiche in quel momento fra esperienza, salute, punti tensione, attacco, difesa e coraggio.

Un altro cartello (in questo caso con l'icona di una lente d'ingrandimento) chiarisce che non possiamo attraversare il fiume per raggiungere più rapidamente Nami, vista la presenza di enormi e pericolosi trichechi. Dunque il nostro Rufy prende una strada laterale che prevede l'impiego di una delle sue abilità, il Gom Gom Rocket, con cui agganciare appigli distanti per spostarsi verso di essi in un istante.

Sistema di combattimento

One Piece Odyssey, l'interfaccia durante i combattimenti
One Piece Odyssey, l'interfaccia durante i combattimenti

Dopo aver raccolto alcuni oggetti e rotto alcuni vasi, il personaggio che controlliamo in One Piece Odyssey interagisce con una parete su cui arrampicarsi, operazione che viene eseguita in automatico e gli consente di salire su di un punto rialzato della mappa. Dopodiché il party si ritrova improvvisamente circondato dai nemici e prende il via il primo scontro della demo, anticipato da un brevissimo caricamento e dal cambio della visuale.

Come accennato in precedenza, il sistema di combattimento funziona a turni e consente di colpire specifici avversari utilizzando tutti i personaggi a nostra disposizione, determinando l'effetto di ogni manovra sulla base del "ciclo" indicato in basso a sinistra: tecnica (spada, verde) batte potenza (pugno, rosa) che batte velocità (pistola, arancione), che a sua volta batte tecnica.

Rufy è il primo ad attaccare, con un semplice pugno, ma tanto basta per eliminare uno dei nemici. Tocca quindi a Sanji, che effettua la stessa mossa, mentre un cartello ci avvisa che l'uso delle manovre speciali implica il consumo di punti tensione, che si ripristinano all'inizio di ogni scontro e durante il combattimento. È il turno di uno degli avversari, che colpisce Franky senza troppo successo per poi essere eliminato dai colpi di Usop e dello stesso Franky.

Come da copione, la vittoria si traduce nell'ottenimento di soldi ed esperienza, con quest'ultima che fa salire di livello tutti i personaggi del party andando a potenziare le loro caratteristiche. Un rapido test dell'Observation Haki, reso sullo schermo come una sorta di bolla "negativa" che serve, come detto, per individuare eventuali punti d'interesse, e si continua con l'esplorazione della mappa.

Il sistema di combattimento di One Piece Odyssey
Il sistema di combattimento di One Piece Odyssey

Nel video assistiamo a questo punto a una carrellata del repertorio a disposizione di ogni personaggio della squadra, con indicato il consumo di punti tensione per ogni singola mossa speciale. Dopodiché già dal secondo combattimento tale caratteristica trova finalmente posto: Rufy esegue un devastante Gom Gom Gatling e spazza via tutti gli avversari in una volta.

Peccato che lo scontro successivo si riveli più complesso, cominciando a introdurre lo spessore del sistema di combattimento quando le nostre unità subiscono un qualche tipo di avvelenamento o blocco. La formula sembra comunque piuttosto chiara e solida, ed è un peccato che il filmato si concluda prima dello scontro decisivo con Del Kong, l'enorme gorilla che ha catturato Nami.

Prendendo come base l'esperienza di Dragon Quest XI, One Piece Odyssey si presenta come un JRPG all'apparenza molto solido e interessante, dotato di un sistema di combattimento che promette un certo spessore strategico e fasi esplorative limitate ma affascinanti, che ci consentiranno di scoprire l'inedito scenario del gioco. Le immagini rivelano peraltro la presenza di enigmi ambientali, personaggi non ancora mostrati sullo schermo e, insomma, tanti elementi che potrebbero contribuire alla riuscita del progetto.

CERTEZZE

  • Gameplay tradizionale ma convincente
  • Stile grafico molto affascinante
  • Un'esperienza di One Piece diversa dal solito

DUBBI

  • Le meccaniche esplorative sembrano limitate
  • Varietà dell'azione tutta da verificare
  • Ancora tanto da scoprire