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Qualcomm Snapdragon X Elite si prepara a cambiare per sempre il mercato dei PC

Il nuovo chip Qualcomm è pronto a rivoluzionare il panorama dei laptop con prestazioni straordinarie e un'efficienza energetica senza precedenti.

SPECIALE di Luigi Cianciulli   —   08/11/2023
Qualcomm Snapdragon X Elite si prepara a cambiare per sempre il mercato dei PC

La presentazione all'ultimo Snapdragon Summit delle Hawaii rappresenta un avvenimento significativo: in questo contesto Qualcomm ha ufficialmente annunciato la sua soluzione hardware per PC.

Dopo molteplici voci non ufficiali, è giunto tra noi Snapdragon X Elite, SoC di ultima generazione sviluppato specificamente per alimentare computer con sistema operativo Windows 11 e future iterazioni.

Il processore si propone di coniugare prestazioni importanti ed efficienza energetica, ponendosi come concorrente diretto delle CPU Intel e AMD, ma anche di Apple e di qualsiasi altra soluzione ARM.
Durante l'evento sono state divulgate le specifiche del chip, che seguiremo a condividervi, ma possiamo già anticipare che le indicazioni fanno presagire rosee prospettive per il mondo del gaming su laptop.

Ci si attende che questo chip faccia la sua comparsa su prodotti da aziende di rilievo come Lenovo, Microsoft, Dell e HP entro la metà del 2024.

Snapdragon X Elite è il primo processore di Qualcom progettato per laptop
Snapdragon X Elite è il primo processore di Qualcom progettato per laptop

L'azienda ha voluto sottolineare il livello di maturità conseguito rispetto a sette anni fa, quando fu stata avviata l'iniziativa su Windows e architettura ARM.

Le parole espresse non hanno indugiato a descrivere Snapdragon X Elite come il processore per PC più potente mai realizzato.
E, almeno al momento, sembrerebbe difficile affermare il contrario.

Caratteristiche tecniche

Il processore ha registrato punteggi sbalorditivi per prestazioni ed efficienza energetica rispetto ai competitor
Il processore ha registrato punteggi sbalorditivi per prestazioni ed efficienza energetica rispetto ai competitor

Snapdragon X Elite è realizzato con una produzione a 4 nanometri, in linea con la tecnologia dei migliori chip per dispositivi mobili.
Tuttavia, ciò che distingue Snapdragon X Elite è la presenza dei nuovi core Oryon, frutto del lavoro di Nuvia, startup fondata nel 2019 da ambiziosi ex-ingegneri Apple e acquisita da Qualcomm nel 2021.

I core del chip sono ben 12, suddivisi in tre cluster da quattro ciascuno, con una frequenza massima di 3,8 GHz, che può raggiungere 4,3 GHz quando ne vengono utilizzati solamente due in contemporanea.
Il processore supporta fino a 64 GB di RAM LPDDR5x, con una larghezza di banda di memoria che tocca i 136 GB al secondo, e una cache totale di 42 MB.

In merito all'efficienza energetica, si prevede che il processo di produzione a 4 nanometri del chip contribuirà a garantire una notevole durata della batteria ai laptop equipaggiati con Snapdragon X Elite.

Lo stesso si presterà al supporto di funzionalità avanzate, come fotocamere da 64 MP, registrazione video 4K, connettività 5G e Wi-Fi 7, oltre alle funzioni di Windows Studio di Microsoft; vedremo inoltre una più stretta integrazione tra il sistema operativo e la piattaforma Snapdragon tramite l'assistente AI di Microsoft, Copilot, come confermato dal CEO Satya Nadella.

Oltre alla potenza di calcolo grezza, l'altra chiave di Snapdragon X Elite risiede nell'integrazione con l'intelligenza artificiale.
Con una capacità di esecuzione di modelli di 75 trilioni di operazioni al secondo, il chip è in grado di gestire fino a 13 miliardi di parametri direttamente sul dispositivo.

Il risultato è reso possibile grazie all'Unità di Elaborazione Neurale Hexagon (NPU), che opera in sinergia con la CPU Oryon e la GPU Adreno, quest'ultima resa altamente performante, con la capacità di fornire fino a 4,6 TERAFLOPS di potenza grafica.

Il confronto con Intel e AMD

L'adozione dell'architettura ARM ha portato valori di performance senza precedenti
L'adozione dell'architettura ARM ha portato valori di performance senza precedenti

Qualcomm promuove il proprio processore come un'opzione con prestazioni CPU multi-thread di altissimo livello.

La compagnia ha presentato dei grafici che mettono a confronto le prestazioni con i chip concorrenti per laptop dotati di 10, 12 e 14 core.

Va sottolineato che Qualcomm non ha specificamente menzionato i nomi dei chip nella presentazione, ma successivamente ha confermato che quello a 10 core appartiene alla famiglia Intel Core i7-1355U, mentre quello a 12 è un Core i7-1360P.

Nei benchmark multi-thread, Qualcomm ha messo a confronto il processore Snapdragon X Elite con i suoi 12 core Oryon rispetto alle CPU Intel di 13ª generazione con 12 e 10 core.
Questi risultati indicano risultati pari al doppio delle prestazioni multi-thread in Geekbench 6, con un consumo energetico paragonabile, e si avvicina alle prestazioni massime della concorrenza, consumando il 68% in meno di energia.

Tale efficienza è confermata anche nel confronto con la CPU Intel Core i7-13800H a 14 core.
Il processore X Elite a 12 core offre prestazioni del 60% più elevate, sempre con un consumo energetico simile, e corrisponde alle prestazioni massime della concorrenza, consumando il 65% in meno di energia.

Infine, Qualcomm ha condiviso il confronto delle prestazioni della GPU integrata rispetto ai chip Intel Core i7-13800H e AMD Ryzen 9 7940HS.
Le CPU di 13ª generazione di Intel sono dotate di una grafica integrata meno potente, pertanto il processore Snapdragon X Elite offre un notevole aumento delle prestazioni con un incremento del doppio.
Inoltre, le prestazioni massime del chip Intel sono raggiunte consumando il 74% in meno di energia.
Rispetto al più potente AMD Ryzen 9 7940HS con architettura RDNA 3, la CPU Snapdragon X Elite risulta comunque essere più veloce dell'80%, con un consumo energetico inferiore dell'80%, pur mantenendo le stesse prestazioni massime.

Il confronto con Apple

Il chip di Qualcomm è diventato in un attimo una scelta di assoluto rilievo nel panorama dei processori attuali
Il chip di Qualcomm è diventato in un attimo una scelta di assoluto rilievo nel panorama dei processori attuali

Qualcomm Snapdragon X Elite ha conseguito un punteggio di 3227 punti su un singolo core, dimostrando un vantaggio del 14% rispetto ad Apple M2 Max, il quale ha raggiunto 2841 punti in questi test.
Tuttavia, ciò che rende l'impresa di Qualcomm ancora più notevole è il fatto che il suo processore richieda un 30% in meno di energia rispetto all'Apple M2 Max per ottenere tali risultati, a ribadire la straordinaria efficienza energetica.

Va notato anche che similmente, la CPU Snapdragon X Elite è stata in grado di superare l'Intel Core i9-13980HX, anch'essa un'unità di calcolo estremamente performante, con un modesto vantaggio dell'1% (ottenendo 3192 punti nei test di Geekbench).

Questo successo, tuttavia, è accompagnato da un notevole risparmio energetico del 70%.
L'efficienza energetica di Snapdragon X Elite è quindi evidente, e ciò costituisce un importante vantaggio in termini di durata della batteria e riduzione del consumo energetico nei dispositivi che lo adotteranno.

Un altro aspetto degno di nota è l'aumento del 50% nelle prestazioni multi-thread rispetto a un concorrente basato su architettura ARM.
Sebbene Qualcomm non abbia specificamente menzionato il nome di questo concorrente, è stato suggerito che si trattasse dell'Apple M2, che rappresenta un riferimento importante nel settore.
La presentazione di Qualcomm, che non includeva un grafico, suggerisce che le sue prestazioni siano notevolmente superiori a quelle del concorrente in questione, evidenziando l'approccio di Qualcomm alle prestazioni multi-thread.

I risultati ottenuti con i core Oryon, sia in applicazioni single-threaded che multi-thread, palesano una superiorità importante rispetto all'Apple M2 Max e all'Intel Core i9-13980HX.

GPU ed efficienza energetica

La tecnologia di Snapdragon X Elite supporterà l'intelligenza artificiale con una notevole potenza di calcolo
La tecnologia di Snapdragon X Elite supporterà l'intelligenza artificiale con una notevole potenza di calcolo

La componente GPU integrata nel processore Snapdragon X Elite è un modello Adreno che può vantare una notevole potenza di calcolo pari a 4,6 TERAFLOPS.
In merito a questa specifica, Qualcomm dichiara un incremento delle prestazioni del doppio rispetto a un concorrente quale Intel, mantenendo costante la potenza, oppure un significativo contenimento del consumo energetico pari al 74% mantenendo invariata la resa operativa.

In confronto con una proposta di AMD Ryzen, le prestazioni risultano superiori dell'80% con un consumo energetico equiparabile, oppure si registra un contenimento dell'80% a parità di performance.
Queste informazioni delineano l'efficacia del chip in esame.

Il chip video è in grado di gestire un display 4K con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, caratterizzato dalla tecnologia HDR10.
Possono essere supportati fino a 4 schermi 4K o due schermi 5K, ovviamente collegati esternamente al notebook.

Nonostante la mancanza di specifiche relative al Thermal Design Power, è opportuno sottolineare che tale parametro viene regolato dinamicamente in funzione delle necessità dai produttori di laptop.
La flessibilità del chip lo rende adatto a varie tipologie di dispositivi, tra cui i modelli classici, i 2-in-1 e le macchine con sistemi di raffreddamento passivi e attivi; questi ultimi presumibilmente in grado di offrire le prestazioni più elevate.

Abbiamo già parlato dei risultati sotto il profilo dell'efficienza, ed è qui che probabilmente il passaggio da x86 a ARM ha portato i miglioramenti più notevoli.

In un comunicato stampa, Qualcomm afferma che il processore è sufficientemente efficiente da garantire diversi giorni di autonomia della batteria.
Ovviamente non sono stati forniti dettagli specifici in questo senso, poiché questi potranno variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la capacità della batteria stessa, le specifiche del dispositivo e le modalità operative.

È quindi necessario attendere test reali per valutare quanto effettivamente sia l'autonomia dei laptop in condizioni d'uso quotidiano.

Intelligenza artificiale

Annuncio allo Snapdragon Summit la settimana scorsa
Annuncio allo Snapdragon Summit la settimana scorsa

Qualcomm sta promuovendo Snapdragon Elite X come un processore progettato per gestire compiti di intelligenza artificiale generativa, riconoscendo l'importanza crescente di questa tecnologia.
Secondo Kondap, il processore offre il supporto necessario affinché i modelli di IA più avanzati possano fornire esperienze di alta qualità e agevolare la collaborazione tra fornitori di software indipendenti e partner al fine di ottimizzare l'esperienza utente.

All'interno del processore Snapdragon X Elite è integrato un motore per l'intelligenza artificiale denominato Hexagon NPU, il quale vanta una notevole potenza di calcolo pari a 45 teraoperazioni al secondo.

Ciò è reso possibile grazie all'integrazione di un acceleratore Tensor 2,5 volte più veloce e di una memoria condivisa doppia rispetto alla precedente generazione di NPU Hexagon.

Dotato del supporto per Windows Studio Effects, si prevede che offrirà sempre più applicazioni di intelligenza artificiale concentrate sulle prestazioni locali.

Qualcomm afferma che il processore può gestire fino a 13 miliardi di parametri in dispositivo, facendo riferimento al modello di linguaggio open source Llama 2 di Meta.
Inoltre, è possibile eseguire modelli con 7 miliardi di parametri a una velocità di 30 token al secondo.
L'acceleratore tensor del motore per l'intelligenza artificiale è 2,5 volte più rapido rispetto ai chip per laptop precedenti, con il doppio della memoria condivisa.

In aggiunta, il processore integra una NPU di dimensioni più contenute denominata "Micro NPU", che fa parte del "sensing hub" insieme a sensori quali fotocamere, microfoni e connettività.
Questa porzione del chip è responsabile del controllo del modulo Wi-Fi (compatibile con il Wi-Fi 7) e delle funzionalità della fotocamera, operando in modalità di ascolto costante.

Si prevede che i primi sistemi PC basati sul processore Snapdragon X Elite saranno disponibili nel corso del 2024. Pertanto, sarà necessario attendere un po' di tempo prima di poter effettuare test approfonditi su tali sistemi per valutare le loro prestazioni in termini di velocità ed efficienza energetica rispetto alle architetture tradizionali x86 proposte da Intel e AMD sul mercato.

Rivoluzione nel gaming

Il nuovo chip di Qualcomm potrebbe caratterizzare una vera e propria rivoluzione per il gioco su laptop
Il nuovo chip di Qualcomm potrebbe caratterizzare una vera e propria rivoluzione per il gioco su laptop

Con questo genere di personale dossier, è palese che il chipset si presti a invitanti suggestioni lato gaming.

Per darvi una vaga idea, Snapdragon X Elite supera in potenza persino una Xbox Series S, la quale arriva a toccare senza eccedere i 4 TFLOPS.

Questo implica che, almeno in teoria, la GPU del chip potrebbe aprire a scenari di gioco caratterizzati da una qualità notevole e inedita, raggiungibile tra l'altro prescindendo l'utilizzo delle potenti ma costose schede NVIDIA della serie 4000 o di qualsiasi altra GPU discreta.
Sebbene il discorso prezzo trovi ancora l'assenza di un riferimento da parte di Qualcomm, i rapporti tra potenza ed efficienza energetica lasciano chiaramente intendere come un laptop potenziato dal nuovo processore potrebbe facilmente garantire un'esperienza di gioco superiore a qualsiasi altra opzione o assetto esistente oggi se si guarda ai SoC con componente video integrata, supportando senza problemi titoli tripla A.

Ma un'altra cosa che bisogna valutare è che stiamo parlando di un'architettura ARM e non x86.

Snapdragon X Elite è un System on Chip realizzato per avere prestazioni elevate a tutto tondo, e per i risultati manifestati si presta benissimo al gaming, ma di fatto su Microsoft sarà possibile solo facendo ricorso all'emulazione se si guarda alla situazione odierna.
A meno che non ci si trovi entro il 2024 con un Windows 12 nativo per Arm, oppure si obblighino tutti gli sviluppatori a convertire i giochi, o almeno una parte del loro codice, quella relativa alla CPU, per renderli compatibili con il linguaggio nativo del SoC.
Qualcomm afferma che siccome la GPU sarà compatibile con le DirectX 12, non sarà necessaria la conversione di tutti gli shader.

L'introduzione dei chip ad architettura Arm di Qualcomm rappresenterebbe inoltre un passo nella stessa direzione del lavoro realizzato da Apple, dove da anni troviamo chip dalle prestazioni esaltanti, quali M1, M2 e M3, che pagano però lo scotto di un sistema operativo che, per motivi intrinsechi alla sua natura, non ha visto sorgere molti videogiochi nativi.

Per pronunciare l'ultima parola o forse, in un certo senso, emettere la prima su quanto Snapdragon riuscirà a dare al mondo del gaming su portatile, toccherà aspettare ancora un po'. Quantomeno per osservare i primi laptop che monteranno il chip sotto la propria scocca.