Negli ultimi giorni si è parlato molto dei campionati di Fortnite: viste le cifre in ballo, e data la celebrità del gioco, sono arrivati servizi a tema anche sui media generalisti, così da sconvolgere la famosa casalinga di Voghera, che per la prima volta avrà sentito parlare di montepremi milionari, elargiti a minorenni, solo perché sono bravi ai videogiochi. Vi invitiamo, foste autolesionisti, a leggere i commenti a riguardo sulle reti sociali: "che vergogna", "pensassero a studiare", "dove siamo arrivati", "almeno Cristiano Ronaldo è un modello"... e via dicendo. Be', il fatto strano è che Nintendo, fino a poco tempo fa, tendeva a dare ragione a questo modo di pensare. Per anni ha impedito lo streaming dei tornei più importanti di Super Smash Bros., perché, piuttosto che una pubblicità, lo considerava un'infrazione di copyright. Fortunatamente - o no, dipende da come la pensate a riguardo - l'atteggiamento dell'azienda kyotese è cambiato eccome: adesso il supporto alla scena competitiva è grande, e coinvolge vari titoli, di cui il re - e quello che si presta meglio al contesto - è proprio Super Smash Bros.
La bellissima iterazione per Nintendo Switch, denominata non casualmente Ultimate, dopo meno di un anno ha piazzato quasi quindici milioni di copie, ed è già il picchiaduro più venduto di sempre. L'Evo 2019 (acronimo di Evolution Championship Series) si terrà a Las Vegas, dal 2 al 4 agosto e, come al solito, sarà visibile in streaming: le iscrizioni ricevute per Super Smash Bros. Ultimate hanno generato un nuovo record, avendo raggiunto le (quasi) 3.500 adesioni. È il torneo più importante del mondo, e ci saranno quasi tutti i migliori giocatori del pianeta. Questo record è stato possibile anche grazie all'eliminazione, dopo anni e anni, del campionato parallelo di Super Smash Bros. Melee, che fino all'uscita dell'ultimo capitolo era ancora il favorito di molti giocatori competitivi: a dire la verità, alcuni conservatori (o nostalgici, a vostra scelta) rimarrebbero ben volentieri tra i lidi del gioco GameCube. La nostra impressione è che il recente atteggiamento di Nintendo, che da distaccato è diventato addirittura collaborativo e di supporto, abbia favorito la rimozione di Melee, così che Ultimate, che peraltro gli è indubbiamente superiore, potesse imporsi - e sfoggiarsi - in santa pace. Ora passiamo a presentarvi le regole.
Regole
Tutti gli sfidanti, che avranno grande libertà nella scelta del pad - è ammesso anche quello GameCube, che Sakurai immaginiamo supporterà fin quando vivrà - dovranno seguire, durante le loro sfide, queste regole. In ogni partita avranno tre vite, e gli incontri dureranno al massimo sette minuti. Le Smash Finali, a differenza che all'E3 2019, saranno eliminate... così come (prevedibilmente) ogni tipo di Spirito o Amiibo. Come al solito non saranno supportate armi, aiutanti od oggetti. Ci sarà la possibilità di selezionare vari stage, ma non sarà concesso di alternarli durante uno stesso scontro (sì, in Ultimate esiste questa funzionalità), così come non si potrà mettere in pausa il gioco. Le partite finiranno quando uno dei contendenti avrà vinto due (o tre, immaginiamo in base al momento del torneo) match (a tre vite, lo ribadiamo). Poi ci sono alcuni dettagli molto carini, che dovrebbero rendere gli incontri più interessanti e imprevedibili. Un giocatore, ad esempio, non potrà scegliere due volte - a meno che l'altro non sia d'accordo - uno stage in cui abbia già vinto una partita. Hanno compiuto anche un'altra scelta intelligente: il vincitore non è vincolato a selezionare lo stesso personaggio nel match successivo, ma dovrà comunque sceglierlo prima dell'avversario (in modo da dare un vantaggio, almeno teorico, al perdente).
I giocatori
Ed eccoci arrivati alla presentazione delle prime quattro teste di serie, i favoriti del torneo. Il numero uno al mondo è Leonardo Lopez Perez, meglio conosciuto come MkLeo, spesso abbreviato in Leo, un ragazzo messicano, attualmente residente in Florida: è un classe 2001, molto giovane e addirittura precoce talento del gaming, visto che già competeva ai tempi di Brawl. È stato considerato numero uno al mondo anche di Super Smash Bros. per Wii U, naturalmente dopo il ritiro del leggendario ZeRo. In carriera ha incassato (come montepremi) più di 100.000 dollari, e attualmente è stato ingaggiato da Echo Fox, un'organizzazione professionale di sport elettronici. In Ultimate ha iniziato a giocare con Ike, poi è passato (con maggior fortuna) a Lucina e Wolf, per abbracciare definitivamente, dopo il penultimo DLC, Joker di Persona. È anche uno dei migliori giocatori di doppio. La seconda testa di serie è Tweek (all'anagrafe Gavin Dempsey), nato nel 1998 negli Stati Uniti, che vive nel New Jersey. Ai tempi del precedente Super Smash Bros., era famoso per essere il miglior giocatore al mondo di Bowser Jr., uno scettro che nessuno gli ha mai tolto. Tuttavia, visti i limiti - secondo lui, ma ci fidiamo - del personaggio, lo ha abbandonato per ambire a traguardi più alti. In Ultimate, i suoi combattenti principali sono Wario e l'Allenatore di Pokémon; ha guadagnato quasi 40.000 dollari, ed è sotto contratto con Team SoloMid.
Il numero tre del ranking è Marss, nickname di Tyler Martins, anche lui del 1998: vive nel Massachusetts, ma è nato a Cranstone, a Rhode Island. Finora ha incassato quasi 25.000 dollari, e attualmente viene finanziato da Panda Global. La sua combattente principale è Zero Suit Samus, di cui è considerato anche il miglior giocatore al mondo, mentre i suoi personaggi secondari, con cui è comunque fortissimo, sono Ike e Mega Man. Il quarto favorito è Dabuz (Samuel Robert Buzby), giocatore leggermente più grande dei precedenti (e infatti ha incassato di più, quasi 110.000 dollari), un classe '93. Viene dallo stato di New York, e gioca in termini competitivi fin dai tempi di Super Smash Bros. Brawl, episodio in cui si innamorò di Olimar - protagonista di Pikmin 1 e 2 - che è tuttora il suo personaggio principale, e di cui è considerato, esattamente come per Rosalinda e Sfavillotto, uno dei migliori giocatori al mondo. Ha cambiato varie società, e il 7 marzo di quest'anno è stato ingaggiato da Team Liquid. Potete seguire il loro cammino - e quello di tutti gli altri - a partire da oggi, fuso orario permettendo.