Parlando con PC GamesN, Hajime Tabata, il game director di Final Fantasy XV, ha dichiarato che il team era preoccupato del tipo dei contenuti che gli utenti PC avrebbe potuto creare per il gioco aprendolo alle mod. Ovviamente la preoccupazione più grande riguardava le nude mod, che non mancano mai quando in un titolo moddabile ci sono delle donne (ma non solo).
Comunque tutto è bene quel che finisce bene e dopo attente riflessioni, Tabata e i suoi hanno deciso di dare completa libertà ai modder: "sono fermamente convinto di non voler porre limiti alle persone, perché questo fa parte della cultura videoludica dei nostri giorni. Dopo averlo comprato, questo sarà il loro gioco."
Tabata non crede comunque che le nude mod siano una buona cosa ma: "le lasceremo al senso morale dei giocatori." Ha quindi ribadito di voler lasciare il massimo della libertà ai modder.
La sostanza è che possiamo dare per certo che si faranno (ricordate cosa successe alla povera Elizabeth di BioShock Infinite?). Quindi, quando Final Fantasy XV uscirà su PC a inizio 2018, scopriremo sicuramente anche le tenute adamitiche di tutti i personaggi.