Facebook, il colosso dei social network che immaginiamo conosciate tutti, ha lanciato una nuova campagna che mira a promuovere la diversità nell'industria videoludica. Si chiama "Women in Gaming" e si appoggia a un nuovo sito dove sono raccolte testimonianze dirette di donne che lavorano nel mondo dei videogiochi, occupandosi di diversi settori.
La campagna viene introdotta da Sheryl Sandberg, la COO di Facebook, che in video parla di come il pubblico femminile rappresenti la metà dei videogiocatori e di come recentemente siano stati introdotti nei videogiochi dei personaggi femminili di grande rilievo come Tracer di Overwatch, Aloy di Horizon Zero Dawn, Chloe e Nadine di Uncharted: The Lost Legacy e altri.
L'obiettivo della campagna non riguarda solo i videogiochi in sé, quindi, ma l'incremento della forza lavoro femminile. Attualmente le donne rappresentano solo il 23% della forza lavoro dell'industria. Spesso le potenziali candidate sono allontanate dalla presenza di stereotipi e pregiudizi, quando non da campagne d'odio online, che finiscono per non far vedere le opportunità offerte. Insomma, secondo la Sandberg, Facebook vuole che i videogiochi parlino a tutti e che l'industria sia il più inclusiva possibile.