Battle Royale continua a far parlare di sé, monopolizza gli stream su Twitch ma soprattutto appare protagonista di una crescita inarrestabile. Lo sparatutto free-to-play di Respawn Entertainment sta davvero segnando una rivoluzione per il genere dei battle royale?
Per rispondere a questa domanda non bisogna guardare troppo indietro, del resto parliamo di un sottogenere relativamente recente. Fortnite, che al momento domina ancora la scena, è partito con intenzioni ben diverse: un mix di azione cooperativa e tower defense con meccanismi creativi che ha lasciato il grande pubblico abbastanza indifferente; quantomeno finché Epic non ha deciso di paracadutare cento giocatori su di un'isola per farli combattere fra di loro con la modalità gratuita battle royale.
PlayerUnknown's Battlegrounds ha compiuto un percorso differente, provando fin da subito a proporre quel tipo di formula ma prendendola molto alla lontana, con un lunghissimo periodo in accesso anticipato che è servito agli sviluppatori per smussare gli angoli di un'esperienza inizialmente molto diversa e meno matura rispetto a quella che vediamo oggi, per alcuni aspetti ancora segnata da una genesi a tratti problematica.
Apex Legends ha scelto invece un approccio finora unico, debuttando a sorpresa su PC, PlayStation 4 e Xbox One nel solo formato digitale, l'unico modo possibile per evitare leak e anticipazioni eccessive, e offrendo all'utenza un gameplay solido, che prende tanto dagli episodi di Titanfall (pur togliendo mech, doppi salti e wall run dall'equazione) e ne condivide l'affascinante universo.
Il titolo di Respawn Entertainment non è dunque nato come un prodotto diverso che ha poi virato nella direzione dei battle royale, né come un progetto incompleto che necessitava di mesi, se non anni, di ulteriore sviluppo prima di presentarsi nella propria forma finale. No, il gioco è arrivato in una versione già completa, osando più di quanto non abbia fatto Call of Duty: Black Ops 4 con la sua modalità Blackout per via del modello free-to-play.
L'accoglienza da parte degli utenti è stata a dir poco entusiastica, facendo totalizzare ad Apex Legends dieci milioni di giocatori nelle prime settantadue ore e spingendo Epic Games a correre ai ripari, provando a investire maggiormente sulle inserzioni sponsorizzate relative a Fortnite. Rimane da capire come si evolverà la situazione, ma anche chi detesta i battle royale dovrebbe dare atto a Electronic Arts di aver provato a proporre un'esperienza più solida e consistente.
Voi come la pensate? Apex Legends diventerà nel giro di qualche settimana un punto di riferimento per il genere oppure cadrà nel dimenticatoio? Parliamone.