Alla luce dei leak spuntati ieri sera, ci sarebbero in totale dieci giochi di Assassin's Creed attualmente in sviluppo presso Ubisoft, alcuni ancora in fase embrionale e altri in uno stato molto più avanzato. La casa francese fa bene a puntare tutto sulla serie? Secondo noi sì, assolutamente.
Procediamo però per gradi: come certo ricorderete, lo scorso anno sono stati annunciati ufficialmente diversi progetti legati al franchise: Assassin's Creed Mirage, innanzitutto, che uscirà quest'anno e racconterà il passato di Basim sullo sfondo della Baghdad del IX secolo, ma anche Assassin's Creed Codename Red, ambientato nell'antico Giappone, che pare anch'esso destinato a fare il proprio debutto entro la fine del 2023.
Ubisoft ha inoltre presentato un episodio dalle atmosfere horror, Assassin's Creed Codename Hexe, e l'open world per dispositivi mobile Assassin's Creed Codename Jade, nonché l'esperienza multiplayer Assassin's Creed Invictus. Diverse fonti hanno infine parlato di un gioco in realtà virtuale non ancora ufficializzato, Assassin's Creed Nexus.
Sei titoli, destinati ad arrivare nei negozi da qui ai prossimi anni, sembravano forse sufficienti per garantire il futuro di quello che si pone come la proprietà intellettuale di punta per la casa francese, ma visti i risultati degli ultimi mesi si è voluto evidentemente correre ai ripari e irrobustire ulteriormente la pipeline con ulteriori produzioni.
Come dicevamo, ieri sera è spuntato un leak che parla di quattro nuovi giochi di Assassin's Creed in sviluppo, il che porterebbe a dieci il totale dei progetti legati al franchise. Cerchiamo di capirci, però: si tratta per lo più di pitch e prototipi, dunque di prodotti che non è ancora chiaro se vedranno o meno la luce, e in ogni caso non faranno il proprio debutto prima di cinque o sei anni.
Dunque no, non verremo invasi da nuovi episodi di Assassin's Creed di punto in bianco: quello che Ubisoft pare stia facendo, comprensibilmente, è consolidare le prospettive di una serie che ha venduto finora oltre 200 milioni di copie e che vanta ancora oggi un fascino indiscutibile, se consideriamo che l'ultimo capitolo, Assassin's Creed Valhalla, ha totalizzato incassi per oltre un miliardo di dollari.
Ben vengano insomma le nuove idee e le sperimentazioni, del resto anche in passato abbiamo avuto a che fare con diverse ottime variazioni sul tema (ricordate Assassin's Creed Chronicles?) e dai leak pare si proverà a esplorare in almeno due casi un terreno inedito come quello delle esperienze a base multiplayer.
Da quanto abbiamo capito, il piano sarebbe quello di coordinare al meglio i tantissimi studi internazionali di Ubisoft al fine di ripristinare la cara vecchia cadenza annuale per la serie e al contempo tentare qualche sortita nel campo dell'online e dei live service, che in effetti non si sa mai come possano andare certe cose. Fortnite rappresenta ancora oggi l'esempio chiaro e luminoso di un'intuizione azzeccata, del resto.
Come dicevamo, secondo noi Ubisoft fa assolutamente bene a puntare forte su Assassin's Creed. E secondo voi? Parliamone.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.