CD Projekt RED ha annunciato dei tagli al personale che da qui al primo trimestre del 2024 coinvolgeranno quasi 100 dipendenti, che rappresentano il 9% del totale dell'organico della compagnia.
La conferma è arrivata tramite un comunicato pubblicato sul sito della compagnia firmato da Adam Kiciński, il CEO di CD Projekt RED, che afferma che c'è un "esubero di personale".
"Non è facile dirlo, ma oggi siamo in esubero di personale. Abbiamo a bordo persone di talento che stanno terminando i loro compiti e, in base alle esigenze attuali e previste dei progetti, sappiamo già di non avere altre opportunità per loro nel prossimo anno", ha detto Kiciński.
"Il risultato è che lo studio si separerà da circa 100 persone, pari a circa il 9% dell'intero team. Questo non sarà immediato, poiché alcuni dipendenti saranno licenziati al più tardi nel primo trimestre del 2024, ma, nello spirito della trasparenza, abbiamo scelto di condividere l'informazione ora. Vogliamo che i membri del team abbiano tutto il tempo di elaborare e adattarsi al cambiamento, e ci siamo anche assicurati di offrire a tutti un pacchetto di liquidazione completo."
Non sono gli unici tagli per CD Projekt RED
Oltre a questo nuova ondata di licenziamenti, negli scorsi mesi CD Projekt RED ha deciso di effettuare degli ulteriori tagli al personale mirati a team specifici.
A maggio la compagnia ha licenziato 29 dipendenti di The Molasses Flood, il team al lavoro su Project Sirius, lo spin-off multiplayer di The Witcher. Sempre lo stesso mese ha annunciato la partenza di quasi 30 sviluppatori del gioco di carte Gwent entro la fine del 2023. Al momento non è chiaro se tra i 100 sviluppatori licenziati rientrano anche quelli di quest'ultimo team.
