226

Cyberpunk 2077 è un gioco morto che cammina nonostante gli aggiornamenti promessi?

La strada per il rilancio di Cyberpunk 2077 sembra essere tutta in salita, nonostante la promessa di aggiornamenti che sistemino i problemi residui.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/03/2021

Cyberpunk 2077 non sta bene. Sembra quasi un gioco morto che cammina, per parafrasare un noto film, incapace com'è di uscire dal pantano in cui si è cacciato nonostante gli aggiornamenti già pubblicati e quelli promessi per il prossimo futuro. È in una di quelle spiacevoli situazioni in cui il recupero sembra più difficile del previsto, nonostante le vendite di lancio siano andate bene e nonostante goda ancora di buona fama tra i giocatori di due piattaforme (PC e Stadia, per inciso).

Molti tendono a minimizzare la situazione, ma evidentemente un andamento come quello descritto da alcuni analisti è decisamente problematico per un progetto di simili dimensioni. Purtroppo considerare solo le vendite iniziali per misurare il successo di Cyberpunk 2077 lascia un po' il tempo che trova. Non stiamo parlando di un titolo destinato a essere lanciato e a sparire nel giro di pochi giorni, ma di uno per cui è stato programmato un ciclo di vita molto lungo, fatto non solo di aggiornamenti corposi (ad esempio quelli per console next-gen), DLC gratuiti e di espansioni a pagamento, ma anche di una modalità multigiocatore ambiziosissima (sullo stile di GTA Online, a quanto pare) e di probabili seguiti. Le vendite iniziali possono aver coperto i costi di produzione e prodotto dei profitti, anche sostanziosi, ma rimane il grosso problema che la cattiva fama rischia di fargli perdere lo slancio per diventare un nuovo The Witcher, in termini non solo di dimensioni della proprietà intellettuale, ma anche di sostentamento di CD Projekt, in attesa del lancio del prossimo gioco maggiore.

In termini di immagine, Cyberpunk 2077 voleva essere evoluzionario, se non proprio rivoluzionario; voleva dettare i ritmi del mercato tradizionale negli anni a venire ed essere preso come un fulgido punto di riferimento cui tutti devono guardare, non certo diventare sinonimo di progetto andato in malora che gli sviluppatori si stanno impegnando a salvare con tutte le loro forze. L'idea era che volesse far parlare di sé per mesi, se non per anni... in un certo senso c'è riuscito, ma solo perché è diventato oggetto di pubblica irrisione. In queste condizioni è difficile che trovi l'interesse dei giocatori meno convinti, quelli che magari hanno voluto darsi tempo prima di acquistarlo, per valutarlo meglio o per semplice indisponibilità momentanea di soldi. Ecco, chi ci spenderebbe sopra, a questo punto, fermo restando che in due dei più grossi negozi digitali del pianeta non è nemmeno acquistabile?

Le sue uniche possibilità di salvezza è che la patch 1.2 lo sistemi davvero come promesso e che sia oggetto di un grosso rilancio con l'arrivo delle versioni PS5 e Xbox Series X.