Dragon Age: The Veilguard è una serie che a ogni capitolo si reinventa sotto vari aspetti, come il sistema di combattimento, l'esplorazione e così via e da questo punto di vista, gli sviluppatori di Bioware hanno cercato di riprendere gli elementi dei precedenti giochi preferiti dai fan, almeno stando alle parole della game director Corinne Busche.
Intervistata da Gamesradar+, Busche ha dichiarato che "sia la sfida più grande che l'opportunità più interessante" di The Veilguard è rappresentata dalla flessibilità della serie, dato che "ogni singolo Dragon Age si reinventa in alcuni modi; il sistema di combattimento, come ci approcciamo al mondo, i livelli e così via", ha detto. "Quello che ci ha permesso di fare è stato guardare indietro e pensare "quali sono le caratteristiche preferite dai fan in tutti i precedenti giochi di Dragon Age, e ha senso portarle avanti?"
C'è un po' di Origins, un pizzico di Dragon Age 2 e una spolverata di Inquisition
Corinne Busche e la producer Jan Cheverie hanno toccato questo tema anche in occasione di un'intervista con Multiplayer.it, dove hanno spiegato che The Veilguard andrà a pescare elementi amati dai fan da tutti i precedenti giochi della serie.
"Penso che i nostri fan abbiano delle aspettative molto diverse tra di loro e che creare un'esperienza che le soddisfi tutte ha richiesto davvero di provare a capire quello che ha funzionato nei titoli passati. Quindi mi piace pensare che quando i giocatori avranno il controller in mano, saranno in grado di vedere parte del DNA della serie", ha detto Busche nella nostra intervista.
"Da Dragon Age Origins abbiamo preso l'essere in grado di passare tra due set di armi al volo, le profonde connessioni con i Custodi Grigi da quel gioco. Da Dragon Age II l'approccio più fluido e veloce al combattimento, una cosa che influenza alcune delle basi delle battaglie in Dragon Age the Veil Guard. E, naturalmente, abbiamo attinto dalle storie dei personaggi più interessanti di Dragon Age Inquisition. So che il team ha tratto molta ispirazione anche da quello."
"Sebbene Dragon Age si sia reinventato ad ogni uscita, la costante è che in qualunque momento puoi mettere in pausa il gioco", ha aggiunto Cheverie. "Quello che è interessante è che questo sistema è stato modificato dopo ogni gioco della serie. Quindi, anche se potrebbe apparire un po' diverso in The Veilguard, perché non hai la visuale dall'alto e le informazioni ti vengono presentate in maniera differente, essere in grado di prendere fiato e pensare davvero a come usare le abilità al meglio, lavorando insieme ai miei compagni, è parte integrante del DNA del gioco."
Dragon Age: The Veilguard sarà disponibile nei negozi per PC, PS5 e Xbox Series X|S a partire dal 31 ottobre. Nel frattempo abbiamo avuto modo di provare le prime ore del nuovo GDR di Bioware, ecco le nostre impressioni in attesa della recensione.
Aggiornamento delle 12:20: abbiamo modificato il testo includendo le dichiarazioni fatte da Corinne Busche e la producer Jan Cheviers sull'argomento dalla nostra intervista con Bioware.