Sta per concludersi un anno senza dubbio molto complicato per l'industria videoludica, colpita da tante chiusure, cancellazioni e licenziamenti. Tuttavia pare che, quantomeno nella sua ultima stagione, questo 2024 voglia in qualche modo farsi perdonare, e lo dimostra la qualità delle uscite che stanno caratterizzando l'inizio dell'autunno.
Appena poche ore fa abbiamo parlato di due titoli in particolare che brillano, per quanto ognuno a modo suo: da una parte Dragon Ball: Sparking! Zero, degno nuovo capitolo di una serie che molti ricordano con affetto e che sembrava finita nel dimenticatoio diciassette anni or sono; dall'altra Metaphor: ReFantazio, ennesimo gioiello partorito dai talenti dello Studio Zero di Atlus.
Il tie-in dedicato all'opera del compianto Akira Toriyama prova a superare i limiti degli arena fighter e in parte ci riesce, consegnandoci un'esperienza certamente votata al fanservice e con alcuni innegabili spigoli lato gameplay, ma assolutamente spettacolare nella rappresentazione delle mosse speciali e molto scaltra nel raccontare entusiasmanti storie alternative all'interno della modalità campagna.
Metaphor: ReFantazio conferma invece l'abilità di Katsura Hashino e dei suoi collaboratori, che hanno saputo confezionare anche stavolta un jRPG di grandissimo spessore, a metà strada fra Persona e Shin Megami Tensei, con la solita, meravigliosa direzione artistica e un impianto ben collaudato a supportarla, per quanto forse privo delle novità che speravamo di trovare.
Echi di saggezza o di disgrazia
Ad aprire ufficialmente la stagione autunnale è stato però The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, un'avventura per molti versi inedita, con la principessa Zelda stavolta nel ruolo di protagonista, che è riuscita ancora una volta a innovare grazie ad alcune brillanti idee applicate alle meccaniche di gioco e a una struttura a scatola di sabbia molto ben implementata.
A questa straordinaria mandata di titoli di valore si è aggiunto infine il remake di Silent Hill 2, che smentendo le perplessità iniziali si è rivelato essere un prodotto eccellente, capace di ricreare le inquietanti atmosfere del classico survival horror firmato Konami e di coinvolgerci in un nuovo viaggio nell'incubo, alla ricerca di una speranza nascosta nella fitta nebbia che avvolge la città.
Al di là delle polemiche che pure hanno fortemente caratterizzato questi mesi, non c'è dubbio che alla fine dei conti una serie di uscite come queste sia capace di riconciliarci con il mondo dei videogiochi. E così, in questo inizio d'autunno sembra non ci sia che l'imbarazzo della scelta: voi da dove comincerete? Parliamone.