Il programma di ristrutturazione di Embracer Group ha tagliato ben 900 posti di lavoro al 30 settembre 2023, ossia il 5% della forza lavoro complessiva del gruppo. Il processo viene descritto nel suo ultimo resoconto finanziario, dove si parla di interi studi chiusi, come Volition, e di progetti cancellati in diversi studi.
Come ricorderete, Embracer Group ha dovuto iniziare la ristrutturazione in seguito al mancato accordo con il SAVVI Group del principe saudita Bin Salman per investimenti pari a due miliardi di dollari. I tagli proseguiranno anche nei prossimi mesi e anni, per provare a ridare un po' di ossigeno alla compagnia che, come promesso, diventerà più oculata con la pianificazione delle uscite.
Licenziamenti diffusi
I licenziamenti di Embracer non sono i soli ad aver colpito l'industria negli ultimi mesi. Anzi, si sono diffusi a macchia d'olio, anche in realtà considerate molto solide come PlayStation, dove Bungie è stata costretta a mandare a casa diverse persone legate a Destiny 2.
Insomma, quella di Embracer sembra far parte di una crisi sistemica, che influirà moltissimo sul futuro dei videogiochi.