Naoki Yoshida, produttore di Final Fantasy 16, ha svelato qual è il grande obiettivo del nuovo gioco di Square Enix: risolvere il problema del precedente capitolo, ovvero il quindicesimo. Probabilmente lo avrete già capito, ma ciò che intende Yoshida è che Final Fantasy 16 punta a creare una storia di qualità e completa.
"Ci siamo concentrati soprattutto, anche più che sull'azione, sulla storia", così Yoshida (o Yoshi-P se preferite il suo soprannome) definisce il focus principale di Final Fantasy 16, per poi proseguire con una riflessione sui principali problemi di Final Fantasy 15. "Se guardiamo ai giochi precedenti, a Final Fantasy 15, la storia c'era, ma non era completa. E poi hanno cercato di renderla completa, e poi hanno promesso un'altra storia, ma poi non ce l'hanno data...", conclude, dimostrando quanto sia chiaramente consapevole della deludente gestione di Final Fantasy 15.
Questo ovviamente non significa che la storia sia stata l'unico focus per lo sviluppo del gioco. Yoshida ha infatti anche affermato che per avere un vero gioco di Final Fantasy bisogna avere una serie di elementi, ovvero: "Devi avere la storia migliore, devi avere la grafica migliore, devi avere il miglior sistema di combattimento, devi avere un sacco di contenuto, devi avere i Chocobo, devi avere i Moguri, devi avere un grande sound design e questo crea un Final Fantasy. E se manchi un solo punto, i fan ti odieranno per sempre".
Una cosa è certa, Yoshida si sta potendo un obiettivo di alto livello. Nel nostro provato vi abbiamo detto se, perlomeno nelle prime ore, tale obiettivo è stato raggiunto.