Dopo qualche mese lontano dai riflettori, Sucker Punch è tornata a parlare di Ghost of Tsushima, il nuovo titolo esclusivo per PS4 ambientato nel Giappone feudale.
In una nuova intervista concessa a GamesIndustry, il direttore creativo Nate Fox ha rimarcato la volontà dello studio di privilegiare l'accuratezza della rappresentazione storica, anche grazie al supporto di veri samurai.
"Facciamo affidamento su tutte queste persone per sapere se stiamo andando fuori strada. Sucker Punch è brava a realizzare gameplay, ma non siamo degli esperti del Giappone dell'era Kamakura. Ne siamo consapevoli e siamo grati dell'aiuto che stiamo ricevendo", ha raccontato lo sviluppatore.
"È interessante lavorare su questo gioco. Per un titolo ambientato a Seattle, con protagonista un supereroe, sapevamo quello che stavamo facendo, ma in questo caso stiamo imparando continuamente nuove informazioni sulla cultura giapponese o le regole dei samurai", ha proseguito Fox. "È interessante perché cambia il modo in cui lavori per apprendere, esattamente come i giocatori imparano a conoscere questi dettagli affascinanti".
Peraltro Sucker Punch non intende limitarsi all'accuratezza della ricostruzione storica, ma si è posta come obiettivo di essere all'altezza degli elevati standard dettagli dalle esclusive PS4, a fianco di altre opere come God of War, Horizon Zero Dawn o Bloodborne.
"Avvertiamo la pressione di essere all'altezza degli standard stabiliti dalle altre esclusive Sony PlayStation, ma è una pressione positiva", dice Fox. "Vogliamo fornire ai giocatori la stessa esperienza gioiosa che hanno vissuto in questi altri grandi giochi. La cosa migliore degli altri studi è che si confrontano con noi, ci parlano e ci danno consigli. Impariamo gli uni dagli altri. Ci sentiamo più efficienti che mai perché questi studi sono aperti a condividere le loro conoscenze".
Ghost of Tsushima non ha ancora una data d'uscita.