In occasione del lancio della versione PC di God of War, la redazione di Game Informer ha intervistato Cory Barlog, director della serie, e Matt DeWald, senior manager of techical production. Tra i vari argomenti trattati anche le mod e se queste in futuro verranno supportate ufficialmente.
La risposta purtroppo non è delle più ottimistiche. DeWald e Barlog infatti spiegano che al momento non ci sono piani in merito, data la grande mole di lavoro che richiederebbe la creazione di tool specifici, ma allo stesso tempo non è un ipotesi che scartano a priori.
"Attualmente non è nei piani (il supporto alle mod), ma tutto potrebbe accadere", afferma DeWald, spiegando successivamente che creare dei tool per gli utenti richiederebbe molto tempo. "Portare le nostre risorse da Maya nel gioco è un processo abbastanza complicato, quindi cercare di creare strumenti di facile utilizzo per farlo richiederebbe mesi solo per addestrare i nostri artisti su come mettere in atto questi processi, quindi provare a costruire uno strumento che sia abbastanza intuitivo da consentire a un utete di essere in grado di fare delle mod richiederebbe tanto lavoro."
"In nostri strumenti sono difficili", aggiunge Barlog. "Questo è il solo modo in cui facciamo le cose. Ci piace avere strumenti difficili. Il nostro motore non è stato costruito per supportare le mod. I nostri strumenti sono super personalizzati e intrinsecamente complicati. Quindi non penso che sia qualcosa che probabilmente accadrà in futuro, ma chi lo sa."
Tuttavia DeWald è anche convinto che nonostante tutto che qualche modder particolarmente talentuoso riuscirà comunque a creare qualcosa di davvero interessante e non vede l'ora di vedere le mod realizzate dalla community.
Sempre nell'intervista con GameInformer, Barlog e DeWald hanno anche parlato di un possibile porting per PC di God of War Ragnarok, la nuova avventura di Kratos e Atreus attesa nel 2022.