Tramite alcuni report, abbiamo da poco scoperto che Sony avrebbe intenzione di realizzare una sorta di remake o remaster di Horizon Zero Dawn, l'avventura d'azione open world del 2017 realizzata da Guerrilla Games.
Non si tratta di informazioni ufficiali, badate bene, ma con più fonti che lo confermano da varie direzioni pare proprio che non ci siano troppi dubbi sui piani della compagnia giapponese.
Ovviamente, il popolo dell'internet ha già preso in mano torce e forconi a questa notizia. Ricordiamo che l'opinione media nei confronti del remake di The Last of Us Parte I è stata negativa, almeno per quanto riguarda la fetta di pubblico che è solita commentare online. Nel caso di Horizon Zero Dawn, però, sembra proprio che la situazione sia considerata ancora più grave.
Il tutto è ovviamente legato "all'età" dei rispettivi giochi. The Last of Us aveva almeno la scusante, per alcuni, di essere un gioco del 2013 nato su PS3. La versione remaster per PS4, riproducibile su PS5, pesava sulla coscienza di molti, ma per altri il salto tecnologico del remake bastava a giustificare l'operazione.
Horizon Zero Dawn è invece un gioco del 2017. Ammesso che il rumoreggiato remake/remaster sia in arrivo nel 2023, sarebbero solo sei anni, contro i nove di The Last of Us. Inoltre, essendo nato su PS4, Zero Dawn Remake difficilmente avrà un impatto grafico nettamente superiore. L'impressione è che sarà il primo gioco con la grafica di Forbidden West. Si tratterebbe di una signora grafica, tra le migliori del panorama videoludico attuale per quanto riguarda gli open world, ma a parte i volti dei personaggi e alcune animazioni non si vedrebbe un vero stacco generazionale, considerando anche che Forbidden West gira anche su PS4.
È innegabile che l'operazione sarà poco interessante per una certa fetta di pubblico, ma al tempo stesso è altamente probabile che per Sony si tratti di un investimento veramente facile da approvare. Non è giusto semplificare troppo il discorso, ma c'è il rischio che il remake di Zero Dawn richieda "solo" di prendere la grafica di Forbidden West e applicarla sopra il vecchio capitolo, senza alcuna differenza di gameplay o contenuti. Di certo, non sarebbe un lavoro oneroso tanto quanto realizzare un vero remake per PS5 o addirittura come sviluppare un nuovo gioco (nuovo gioco che sarebbe in realtà in sviluppo).
La domanda per molti è quindi: è sbagliato che questo gioco esista? La risposta in realtà l'abbiamo data qui sopra: per molti è sbagliato. Abbiamo visto risposte viscerali e gente che si strappava i vestiti (figurativamente). Esattamente come nel caso di The Last of Us Parte I, però, continuano a non capire veramente lo stress che causano questo tipo di operazioni.
Come piace dire a qualcuno: non vediamo l'ora di ignorarlo e andare avanti con la nostra vita. Onestamente, chi scrive - pur apprezzando enormemente la saga - non giocherebbe al remake di Zero Dawn nemmeno se fosse gratuito, visto che c'è già in circolazione Forbidden West, che richiede un bel numero di ore per essere completato. Gli Horizon non sono esattamente il tipico gioco da rigiocare ancora e ancora e possederne una versione rivisitata graficamente non è particolarmente interessante.
E per favore, non diciamo che un remake di Zero Dawn e di The Last of Us è il motivo per il quale Bloodborne non è ancora stato portato su PS5. Le cose non funzionano in questo modo. Bloodborne non è ancora ("ancora", magari arriverà, magari no) arrivato su PS5 perché ha venduto nel migliore dei casi un sesto di Zero Dawn e di The Last of Us. Non arriva perché non fa parte di una saga e perché non è in produzione una serie TV dedicata.
Inoltre, fino a quando si continuerà ad acquistare GTA 5 e Skyrim per ogni piattaforma esistente ogni tre o quattro anni, non ci si potrà lamentare di un paio di remake come quelli fatti da Sony.
Giocate quello che avete voglia di giocare fino a quando vi divertite e spendete i vostri soldi in modo tale da finanziare quei progetti, quelle saghe e quegli studi di sviluppo che vorreste veder prosperare. Questo è il miglior modo per dire a Sony che Horizon Zero Dawn remake è inutile. Se poi il resto del mondo non fosse della stessa opinione, dovremo farcene una ragione e, anzi, magari ringraziare Sony che ha creato un momento di vuoto facendo scappare le altre grandi produzioni e ci permette di recuperare un po' di giochi rimasti nel backlog.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.