Nonostante i problemi degli ultimi mesi, Huawei prevede di spedire 270 milioni di smartphone nell'anno corrente. A dichiararlo è stato il CEO del colosso cinese, Ren Zhengfei, nel corso di un'intervista esclusiva realizzata da Yahoo Finance.
Se l'obiettivo verrà raggiunto, Huawei potrebbe diventare il secondo produttore di telefoni più grande al mondo dietro a Samsung. Stando ai dati di IDC, lo scorso anno il divario tra Huawei e Apple nelle unità distribuite per l'intero anno è sceso a soli 2,8 milioni: il più basso mai registrato.
La cifra indicata dal CEO della casa cinese risulta superiore agli obiettivi di crescita iniziale, fissati al 20%. Zhengfei ha mostrato un insolito ottimismo nonostante Huawei sia ancora inclusa nella cosiddetta Entity List stilata dal governo statunitense. Il presidente Donald Trump ha recentemente espresso parole di apertura, ma la vicenda non può ancora considerarsi conclusa.
Nei primi cinque mesi del 2019 gli smartphone distribuiti da Huawei hanno superato i 100 milioni di unità. Gli analisti tuttavia rimangono generalmente cauti. Il più ottimista è Ming-Chi Kuo di TF International Securities, che ha stimato spedizioni annuali pari a 260 milioni di dollari. "In base a quello che stiamo vedendo 270 milioni sono un obiettivo molto aggressivo", ha commentato Jia Mo, analista di Canalys. "Dipende in gran parte da come le sanzioni statunitensi cambieranno in futuro".