Immuni è in circolazione già da alcuni mesi: si tratta dell'applicazione che permette agli utenti su smartphone Android e iOS di proteggersi dal Covid-19. Nei limiti del possibile, ovviamente: l'app avvisa quando si entra in contatto con una persona contagiata dal coronavirus in modo spingervi a stare ancora più attenti e fare gli accertamenti del caso per evitare di contagiare parenti e amici. Peccato che il meccanismo si sia inceppato negli ultimi giorni a causa di un bug sulla piattaforma di Google.
Per alcuni giorni, infatti, un bug di Immuni su Android ha nei fatti impedito all'app di funzionare correttamente. Scoperto da Repubblica e poi confermato dal Governo Italiano, il bug ha bloccato i "controlli esposizione", il cui compito è verificare se vi sia stato effettivamente un contatto a rischio tra l'utente che usa Immuni e una persona positiva (dotata anche lei di Immuni). Il controllo rappresenta una tappa fondamentalmente nel funzionamento di Immuni, perché è in seguito ad esso che l'app invia la notifica di allarme.
Il Governo ha confermato l'esistenza del bug, che sembra colpire alcuni smartphone Android, come quelli Huawei: tuttavia non sono attualmente disponibili informazioni più precise circa quanti e quali modelli abbiano e stiano riscontrando il problema, perché le norme a tutela della privacy adottate dall'app impediscono la raccolta di questi dati. Tuttavia il bug che limitava i controlli di Immuni in alcuni casi è rimasto attivo per 11 giorni.
Un aggiornamento correttivo verrà rilasciato presto, e sarà scaricabile dal Google Play Store di Android, ovviamente in forma gratuita, così come gratuita è l'app Immuni. Voi l'avete già scaricata?
Immuni, un bug su Android ha impedito all'app di funzionare correttamente
Un bug di Immuni su Android verrà corretto presto, ma intanto ha posticipato i controlli in app per alcuni giorni, rendendo meno efficace la sua funzione primaria.