Tra le informazioni emerse su Final Fantasy 16 nella nostra intervista a Naoki Yoshida, producer del gioco, ce n'è anche una riguardante la gestione del party, con la conferma che i compagni di battaglia non vengono controllati direttamente dal giocatore, ma sono gestiti dall'intelligenza artificiale.
Anche questo aspetto, racconta Yoshida nell'intervista pubblicata su Multiplayer.it, deriva dalla necessità di mantenere un ritmo veloce durante lo scontro, in linea con il nuovo stile action che caratterizza il sistema di combattimento in Final Fantasy 16. Come abbiamo riportato poco fa, il combat System del nuovo capitolo si ispira ai classici action hack and slash di Capcom, PlatinumGames e in parte FromSoftware, dunque non c'era un modo pratico per garantire il controllo dei membri del party in un gameplay così veloce e dinamico.
"Il sistema di combattimento è tutto orientato sull'azione in tempo reale, e quindi, per permettere ai giocatori di focalizzarsi sul controllo di Clive, abbiamo deciso che gli altri membri del party sarebbero stati controllati dall'intelligenza artificiale", ha spiegato Yoshida nell'intervista.
In tutto questo pare ci sia però un'eccezione, menzionata dal producer: si tratta di un "compagno" a cui potranno essere assegnati comandi basilari tipo cura o attacco, oppure lasciando i comandi automatizzati in base allo stile di combattimento.
Tuttavia non è chiaro se questo sia un caso particolare che interviene in alcune fasi né se il compagno in questione sia effettivamente un membro umano del party o una qualche figura di supporto.
Abbiamo visto Final Fantasy 16 di recente con il nuovo trailer pubblicato in occasione dello State of Play di giugno, con periodo di uscita fissato per estate 2023.