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Meta ha difeso l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft in Brasile

Meta, la compagnia di Facebook e Instagram, ha difeso l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsft, in cui non vede mire monopolistiche.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/09/2022

Meta, la compagnia di Facebook e Instagram, ma anche dei visori Meta Quest, si è schierata con Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, davanti alle autorità antitrust brasiliane, che hanno sollevato più di qualche dubbio sull'affare. Più precisamente, non vede il rischio che diventi un monopolio, pur rendendo esclusiva la serie Call of Duty.

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Meta ha parlato di un mercato che va sempre più ampliandosi e che offre numerose possibilità a chiunque voglia prendervi parte, tra modelli di business e tecnologie di accesso allo stesso. Insomma, le barriere d'accesso al mercato sono sempre più basse, tanto che solo negli ultimi anni hanno visto l'ingresso nello stesso di moltissimi nuovi concorrenti: Amazon Luna (2022), Netflix Games (2021), Google Stadia (2019), Apple Arcade (2019) ed Epic Games Store (2018), tanto per citare alcuni dei nomi più grossi.

Meta ha poi indicato i nomi di molti editori capaci di produrre titoli tripla A, come Bandai Namco, Capcom, Electronic Arts, Embracer Group, Sony, Valve, Ubisoft e altre ancora, che non saranno limitate dall'acquisizione, nonostante la competizione si faccia sempre più accesa.

Insomma, per ora l'unica compagnia a essersi messa di traverso all'acquisizione di Activision Blizzard è stata Sony, che teme di subire un durissimo colpo ai suoi affari nel caso PlayStation perdesse la serie Call of Duty, come ammesso dallo stesso Jim Ryan.