Stando a quanto dichiarato in un'intervista dalla chief executive Sarah Cardell, la CMA è ancora in attesa di una revisione della proposta da parte di Microsoft per quanto concerne l'acquisizione di Activision Blizzard.
Come riportato ieri, la scandenza dell'acquisizione di Activision è stata rinviata proprio per consentire alla casa di Redmond di trovare un accordo con l'antitrust inglese, ma a quanto pare la discussione fra le parti non è ancora iniziata.
La Cardell ha ricordato che la CMA e Microsoft hanno deciso di comune accordo di richiedere la sospensione dell'appello presso il CAT proprio per fare in modo che l'azienda possa proporre soluzioni che vadano a risolvere le perplessità espresse dalla commissione antitrust in merito all'operazione.
La palla passa a Microsoft
La chief executive della CMA ha chiuso il proprio intervento dicendo che in questo momento la palla passa a Microsoft e il successo o meno di questa nuova trattativa dipenderà da ciò che la casa di Redmond proporrà sul piano dei rimedi rispetto alal sua posizione originale.
Visto che l'acquisizione di Activision è stata bloccata in UK per rischio di monopolio nel cloud, immaginiamo che tutto ruoterà attorno alla gestione di quella specifica divisione, che potrebbe essere ceduta a un'altra compagnia sul territorio inglese.