Le recenti presentazioni di Monster Hunter Wilds ci hanno confermato che il venturo gioco di Capcom vuole rivoluzione sotto vari punti di vista la saga, portandola a nuovi livelli e proponendo tante idee interessanti. Questo ovviamente non significa che il videogioco abbandonerà tutto quello che lo ha caratterizzato in passato, al contrario. Il nuovo titolo proporrà tante caratteristiche note e alle quali i fan sono affezionati. Un esempio sono i mantelli e la possibilità di cavalcare i mostri durante il combattimento.
Inoltre, si è parlato degli attacchi furtivi e dei miglioramenti apportati ad essi.
Le novità tra mantelli e cavalcature in Monster Hunter Wilds
Secondo quanto indicato da GamesRadar, i mantelli torneranno ma per il momento non abbiamo un numero preciso. Ricordiamo che i mantelli sono un tipo di equipaggiamento che propone un bonus e un'azione speciale. In breve, è un modo per ampliare la personalizzazione del personaggio e delle strategie di attacco.
Si è parlato anche degli attacchi furtivi, come detto. Precisamente, è stato fatto un esempio che permette di capire quanto possano essere potenti. Un attacco caricato con lo spadone contro un Doshaguma infliggeva 234 danni, mentre l'attacco furtivo arrivava fino a 522. Parliamo di più del doppio, una cifra molto seria. Inoltre, viene spiegato che gli attacchi furtivi vengono segnalati in modo più chiaro dall'interfaccia, così che sia ovvio quando si è all'interno della finestra d'attcco corretta.
Per quanto riguarda la capacità di montare in groppa i mostri, viene indicato che in una caccia di 15 minuti ci sono state tre occasioni per sfruttare questa possibilità, ma non ci sono dettagli approfonditi sul funzionamento della meccanica: viene sono spiegato che è "molto potente" e che è qualcosa di diverso rispetto a Monster Hunter 4.
Ricordiamo infine che Monster Hunter Wilds sarà disponibile nel 2025 su PC, PS5 e Xbox Series X|S. Per altri dettagli, potete leggere cosa ne abbiamo pensato dopo averlo visto in azione.