Netflix ha avviato i test per una nuova funzione di ricerca alimentata dall'intelligenza artificiale di OpenAI, pensata per trasformare il modo in cui gli utenti trovano contenuti sulla piattaforma. Secondo quanto riportato da Bloomberg e confermato a The Verge dalla portavoce MoMo Zhou, la funzione consente agli utenti di effettuare ricerche più complesse e personalizzate, andando oltre i classici filtri per genere o nome degli attori. Sarà possibile, ad esempio, cercare film o serie in base al proprio umore, tipo "voglio qualcosa di rilassante ma avvincente", oppure "una commedia da guardare con amici".
La nuova funzionalità è già disponibile in fase di test in Australia e Nuova Zelanda, esclusivamente su dispositivi iOS, e verrà gradualmente estesa anche negli Stati Uniti nelle prossime settimane e mesi. Netflix non ha ancora comunicato se l'esperimento arriverà su Android o altri sistemi.
Un motore di ricerca che capisce
Il nuovo sistema rappresenta un salto qualitativo rispetto alla classica barra di ricerca. Non solo capisce comandi naturali e sfumature emotive, ma è anche capace di restituire suggerimenti basati su preferenze implicite, contesto d'uso e interazioni precedenti. La piattaforma entra così nell'era delle ricerche conversazionali, in cui un utente può semplicemente scrivere frasi del tipo: "Sto cercando una serie distopica ma non troppo cupa, con una protagonista femminile forte" e ottenere risultati pertinenti.
Netflix specifica che questa funzione è opt-in, ovvero richiede l'attivazione manuale da parte dell'utente. Attualmente l'obiettivo è raccogliere feedback, osservare il comportamento degli utenti e migliorare progressivamente l'esperienza.
Netflix e l’IA: una lunga storia
L'introduzione di una ricerca avanzata con OpenAI non rappresenta un esordio assoluto per Netflix nel mondo dell'intelligenza artificiale. Come ricordato dal co-CEO Greg Peters in un'intervista al podcast Decoder dello scorso anno, la piattaforma utilizza algoritmi di machine learning da oltre vent'anni per alimentare i propri sistemi di raccomandazione. Tuttavia, questa nuova partnership con OpenAI segna una svolta più visibile e diretta per l'utente finale.
Peters ha spiegato che la missione di Netflix è sempre stata quella di esplorare le innovazioni tecnologiche per migliorare l'esperienza utente, sia dal lato della scoperta dei contenuti che da quello della creazione. In questo senso, strumenti di IA come quello attuale potrebbero un giorno diventare utili anche per assistere registi e sceneggiatori nella scrittura di storie, suggerendo trame, svolte narrative o persino dialoghi. Tutto questo procede di pari passo mentre i dazi di Trump fanno tremare anche i servizi streaming, con possibili rincari in arrivo anche per Netflix.