Vitalik Buterin, uno dei creatori di Ethereum, crede fermamente che i giochi con NFT non stiano riscuotendo successo per un motivo semplicissimo. non sono divertenti. Sostanzialmente si preoccupano più del sistema di monetizzazione che di ciò che rende un videogioco degno di essere giocato. Per dirla come lui, sono come parenti che spendono moltissimi soldi ma di cui nessuno vuole parlare.
Il ventottenne Buterin, ha toccato l'argomento in un'intervista con Wired, spiegando uno dei motivi per i quali Axie Infinity, uno dei più noti giochi con NFT, non riesce a recuperare terreno dopo l'hacking di giugno 2022 che gli ha fatto perdere circa 600 milioni di dollari.
"Dal mio punto di vista, il motivo è che la gente che ha progettato la prima generazione di giochi con NFT lo ha fatto pensando che gli aspetti finanziari fossero sufficienti a renderli divertenti. Chiaramente non è così e un gioco con NFT, o play-to-earn, di successo deve essere divertente a prescindere dalla monetizzazione. Chiunque riesca a fare un gioco su blockchain che sia prima di tutto divertente, avrà un progetto vincente."
In realtà la sua è un'osservazione non proprio originalissima, visto che non è difficile notare come molti giochi con NFT considerino pochissimo il fattore divertimento, in favore di quello finanziario. Del resto molti sono pensati per creare schemi piramidali con cui sfruttare i lavoratori delle economie più povere, bambini compresi, quindi non c'è molto di che stupirsene.
Attualmente l'industria dei videogiochi tradizionale sembra aver fatto un passo indietro rispetto agli NFT, che sono stati fortemente avversati dai videogiocatori. Staremo a vedere se ci saranno ritorni di fiamma in futuro.