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Nintendo vince la causa contro i rivenditori di prodotti contraffatti e porta a casa un bel risarcimento

Nintendo come sempre è attenta a bloccare i rivenditori di prodotti contraffatti e ora ha vinto una nuova causa legale che gli garantisce un bel risarcimento. Vediamo i dettagli.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   05/03/2025
Nintendo Switch 2

Come vi avevamo segnalato, Nintendo e Amazon hanno fatto causa a dei venditori che - secondo l'accusa - vendevano prodotti Nintendo contraffatti, compresi degli amiibo.

Ora abbiamo novità a riguardo e ciò che si scopre è che le due grandi aziende hanno (prevedibilmente) vinto, portandosi anche a casa un "piccolo" risarcimento.

Il caso di Nintendo e Amazon contro i rivenditori illegali

All'inizio di febbraio Nintendo e Amazon hanno chiesto al tribunale di emettere una sentenza di inadempimento a loro favore e di ordinare ai venditori di pagare più di 7 milioni di dollari di danni relativi alle violazioni del marchio. Il giudice distrettuale di Seattle, Marsha J. Pechman, ha concordato con la valutazione di Nintendo e ha concesso a Nintendo gli oltre 7 milioni di dollari richiesti.

Le carte amiibo erano tra i prodotti contraffatti più venduti
Le carte amiibo erano tra i prodotti contraffatti più venduti

Ai venditori è stato inoltre ovviamente ordinato di cessare la creazione e la vendita su Amazon di prodotti Nintendo contraffatti o che comunque violano i marchi Nintendo. Amazon ha chiuso gli account dei venditori prima della presentazione della denuncia originale nel 2023.

Originariamente Nintendo e Amazon sostenevano che i venditori avessero venduto prodotti per un valore di almeno 2.343.386 dollari. In quel documento Nintendo e Amazon affermavano che i danni legali potevano tecnicamente variare da 27.000 a 54.000.000 di dollari, ma che 7.030.158 dollari - il triplo delle vendite generate - erano sufficienti.

Gli avvocati hanno affermato che "Nintendo lavora regolarmente e in collaborazione con Amazon per identificare i prodotti Nintendo contraffatti e per rafforzare il rilevamento automatico e la rimozione dei prodotti dai negozi di Amazon."

Non sempre però Nintendo vince. Ad esempio, Nintendo aveva fatto causa a un negozio chiamato Super Mario, ma non è andata bene.