PS5 e Xbox Series X|S sono protagoniste di una generazione nuova e con diversi elementi inediti, ma sotto un aspetto questa spicca come particolarmente strana: la mancanza di console disponibili sul mercato, problema persistente ma che potrebbe finalmente essere vicino a una soluzione. Non si è mai vista in precedenza una situazione simile, con le console che risultano introvabili a due anni dal lancio e il fenomeno del bagarinaggio diffuso ormai in maniera endemica sul mercato. D'altra parte, le cause sono note: dalla pandemia da Covid alla crisi delle materie prime, che ha sconvolto l'intera industria tecnologica, la nuova generazione si è ritrovata travolta dai problemi di produzione che ne hanno condizionato la diffusione fino a questo momento, peraltro controbilanciati - e in un certo senso aggravati - dalla notevole richiesta da parte degli utenti, che ha acuito ulteriormente il problema della disponibilità.
Da tutto questo abbiamo visto emergere situazioni bizzarre che sono diventate praticamente degli standard del mercato attuale, specialmente per quanto riguarda PS5 ma in misura minore anche Xbox Series X (non Series S, ormai disponibile in maniera piuttosto stabile sul mercato): console sovrapprezzate che vanno comunque a ruba, bagarini che spadroneggiano sulla produzione imponendo le loro condizioni, catene di rivenditori che costringono gli utenti ad acquistare PS5 insieme a pacchi di prodotti di dubbia utilità e appetibilità a gonfiare ulteriormente il prezzo. Potremmo però forse essere vicini a vedere una progressiva sparizione di tutti questi problemi, visto il recente incremento registrato nelle spedizioni e nella disponibilità di nuove console, che avrebbe portato Sony, secondo alcune fonti, a incrementare enormemente le previsioni di vendita per il prossimo anno fiscale.
La cosa riguarda in particolare PS5, proprio quella che ha fatto registrare i maggiori problemi di disponibilità in questi mesi ma che, secondo i dati diffusi da alcuni analisti di mercato ha subito un incremento del 400% in termini di spedizioni negli USA a partire da settembre.
Il dato è in linea con altri segnali incoraggianti in questo senso, visto che la console ha cominciato ad essere disponibile in maniera più regolare anche in altri mercati come il Regno Unito, sebbene queste variazioni positive siano ancora difficili da vedere in Italia. Verosimilmente, un mercato di dimensioni secondarie come il nostro riceverà successivamente questo aumento di forniture, inizialmente riservato soprattutto a USA e UK, dunque gli effetti positivi arriveranno in seguito, ma sono comunque previsti per i prossimi mesi.
Insomma, è ancora presto per cantare vittoria, ma è indubbio che il trend sia positivo e che questo incremento di produzione e disponibilità finirà per farsi sentire anche in Italia, dove PS5 potrebbe diventare presto acquistabile in maniera normale anche nei negozi, magari senza sovrattasse o bundle forzati. Al di là della possibilità di acquisto e del fattore economico, un altro elemento positivo di questa maggiore diffusione dovrebbe riguardare anche la transizione tecnologica verso la nuova generazione: con questa difficoltà a ingranare dal punto di vista numerico, la base di utenti su PS5 e Xbox Series X|S è rimasta relativamente ristretta, costringendo gli sviluppatori a tenere ancora in grande considerazione le console precedenti. Una maggiore diffusione delle nuove console, vista la richiesta, dovrebbe tradursi in una loro adozione molto più veloce e ampia, cosa che dovrebbe infine portare a uno stacco netto dalle vecchie macchine e dunque (forse) anche a un'evoluzione più sostanziale ed evidente dei videogiochi dal punto di vista tecnologico.