Tra una cosa e l'altra, PS5 si avvicina e di fatto Sony ancora non si è esposta in prima linea per presentare qualcosa di più preciso sulla sua next gen, in termini di giochi esclusivi o anche design della console stessa, una strategia attendista che secondo alcuni sembra denotare una certa disorganizzazione, mentre all'opposto potrebbe anzi dimostrare una sicurezza notevole dei propri mezzi. D'altra parte, se basta un logo o l'immagine di un controller a scatenare l'hype in tutto il mondo, significa che non c'è nemmeno bisogno di prodigarsi più di tanto, a quanto pare. In ogni caso, c'è da dire che anche il primo assaggio tecnico di quello che la console può fare non è arrivato nemmeno questa volta da Sony stessa, visto che si è trattato di una demo tecnica dell'Unreal Engine 5, dunque di fatto siamo ancora al punto di partenza: com'è fatta questa console? Quali saranno i suoi giochi? Il mistero ovviamente scatena un livello di attesa ancora più alto, ma giocare con l'hype può essere pericoloso anche per una compagnia che può contare su un credito di fiducia evidentemente infinito da parte del proprio pubblico come Sony, dunque sarà il caso che questa estate venga mostrato qualcosa di sostanzioso per quanto riguarda PS5, dopo tutto questo tempo.
In mancanza di informazioni ufficiali, ci facciamo andare bene anche le parole del CEO di Sony, Kenichiro Yoshida, che riportano di una line-up irresistibile. Che è un po' come farsi dire dall'oste come sia il vino che ci sta somministrando, ovviamente, ma ci sono indicazioni che portano a pensare a una line-up di lancio veramente interessante per PS5: l'iperattivo Jeff Grubb di VentureBeat sta portando avanti da giorni un suo personale calendario nel quale ricorre un evento fissato per il 4 giugno che dovrebbe presentare una grande quantità di giochi per PS5, salvo poi aver ritrattato parzialmente la cosa parlando invece di due State of Play in arrivo, uno a giugno e uno ad agosto, che potrebbero dunque dilazionare le presentazioni su più eventi. Poi è stato smentito (o quasi) l'evento del 4 giugno ma tutto rimane sospeso nel mondo dei rumor, fatto sta che da diverso tempo si parla del mese di giugno come periodo previsto per una presentazione approfondita della console. Non mancherebbe molto, dunque qualche informazione da parte di Sony dovrebbe arrivare, a questo punto. D'altra parte, c'è da compensare l'assenza dei vari eventi estivi e anche se Sony non avrebbe comunque partecipato direttamente né a E3 2020 né a Gamescom, anche solo i third party qualcosa di pronto dovrebbero averlo.
C'è poi da dire che Sony non presenta un gioco first party nuovo praticamente da tre anni: era il 2017 quando venne presentato Ghost of Tsushima, destinato ad uscire questo luglio. Per il resto, tutti gli altri giochi usciti successivamente e anche quelli ancora in arrivo sono stati annunciati e presentati diversi anni fa, alcuni addirittura agli inizi della generazione PS4: sono giochi che richiedono un periodo di sviluppo decisamente lungo ma è chiaro che nel frattempo qualcos'altro avrà iniziato a bollire in pentola presso i team interni di Sony, recentemente riuniti sotto l'unico emblema di PlayStation Studios, dunque questo è un indizio importante per pensare a nuovi giochi da presentare per PS5. Sui titoli, ovviamente, non possiamo che fare delle supposizioni, basandoci anche sulle numerose voci di corridoio emerse finora. Quali possono essere dunque i giochi di lancio esclusivi di PS5? Possiamo provare a fare una possibile panoramica partendo dai vari team che compongono i PlayStation Studios, ma possiamo basarci solo sui titoli precedenti, dunque al netto di sorprese e nuove proprietà intellettuali, che invece sono molto probabili che considerando il modus operandi di Sony. Bisogna anche considerare come solitamente Sony tenda a presentare i giochi anche a notevole distanza dalla loro uscita prevista, dunque all'evento di presentazione potremmo vedere anche titoli destinati poi ad arrivare dopo anni.
Guerrilla Games è diventata di enorme importanza in Sony soprattutto per il lavoro tecnico svolto sul Decima Engine, ma anche per le ottime vendite registrate da Horizon Zero Dawn, tanto più che si tratta di una nuova IP. Un Horizon Zero Dawn 2 è atteso praticamente da tutti ma è molto improbabile che sia un gioco di lancio di PS5, sebbene possa essere presentato comunque al prossimo evento Sony. Insomniac Games starà probabilmente lavorando a Marvel's Spider-Man 2, ma è più probabile che emerga prima un altro progetto, magari un seguito per Ratchet & Clank, che potrebbe anche rientrare nella finestra di lancio di PS5. Naughty Dog si è spremuta fino al mese scorso per portare a termine The Last of Us 2, impossibile che abbia qualcosa in serbo per il lancio della nuova console, anche se un aggiornamento di quest'ultimo per next gen risulterebbe comunque un titolo molto appetibile come gioco di lancio su PS5, così come fu il Remastered dell'originale, dunque puntiamo su questa soluzione. Polyphony Digital è un team dai tempi notoriamente biblici, ma considerando la modularità di GT Sport potrebbe esserci rimasto spazio per lo sviluppo di un nuovo capitolo e un Gran Turismo 7 nella finestra di lancio o nel primo anno della nuova console sarebbe veramente una notevole killer app.
Passiamo al Japan Studio e qui le cose si fanno interessanti: il team è in effetti uno dei pochi di cui sono emerse delle voci di corridoio in quest'ultimo periodo, secondo le quali sarebbe impegnato, in collaborazione con gli autori originali Toyama, Ito e Yamaoka, in un nuovo Silent Hill, che potrebbe essere una sorta di reboot o una continuazione della serie e che sarebbe ovviamente esclusivo in quanto first party. Sony Bend ha dimostrato che il suo Days Gone è stato un vero e proprio investimento, visto che il successo è arrivato direttamente sul mercato, più che attraverso la critica, dunque la trasformazione in serie è altamente probabile ma anche in questo caso i tempi sembrerebbero stretti per un seguito. Potrebbe nel caso essere presentato a un evento ma la sua uscita sarebbe comunque lontana, mentre gli appassionati continuano a sperare in ritorno di Syphon Filter, di cui però non c'è ancora traccia. Anche per Sucker Punch potrebbe prospettarsi uno scenario simile a Naughty Dog, con gli sforzi concentrati inizialmente su un'edizione PS5 di Ghost of Tsushima, facendolo dunque diventare, in versione evoluta, un titolo di lancio per la nuova console, anche se nel futuro è possibile un ritorno della serie InFamous, mentre per Santa Monica è difficile scindere il destino del team da God of War, che avrà sicuramente un seguito su PS5 ma potrebbe arrivare in una fase di maggiore maturità della console. Anche Media Molecule è probabile che continui a lavorare su Dreams trasportandolo sulla nuova piattaforma mentre gli studi britannici di Manchester e London potrebbero essere impegnati su titoli per PlayStation VR, che continuerà ad avere un ruolo importante anche sulla next gen. Tra le esclusive è data praticamente per certa anche la nuova produzione di BluePoint Games, gli specialisti dei remake, che secondo molti potrebbero essere al lavoro su una ricostruzione di Demon's Souls.