Abbiamo quasi sempre parlato di SSD, teraflops e cose del genere, ma PS5 e Xbox Series X|S offriranno molto più di una potenza di calcolo superiore. Per esempio Microsoft ha pensato a una gestione della retrocompatibilità rivoluzionaria, mentre Sony ha utilizzato la sua esperienza nel campo dell'audio per offrire un'esperienza d'ascolto innovativa con praticamente qualunque dispositivo. Qual è la funzionalità secondaria che attendete maggiormente?
Adesso che manca poco più di un mese dall'uscita nei negozi, abbiamo più o meno chiare quelle che dovrebbero essere le capacità di PS5 e Xbox Series X|S. Le console le abbiamo viste, riviste e sezionate, conosciamo il prezzo e ormai ognuno ha ben chiara, immaginiamo, la piattaforma che acquisterà a partire da questo novembre. La scelta, molto probabilmente, è stata fatta in base a caratteristiche tecniche come la capacità di calcolo di Xbox o le prestazione promesse dagli SSD di PlayStation, o per avere una continuità con il sistema utilizzato in questi anni.
La maggior parte, probabilmente, avrà scelto in base alla lineup delle due console. Oltre a questi elementi che definiamo "primari" ce ne sono altri che, forse, non sono in grado di influenzare le scelte di una persona, ma che potrebbero rivoluzionare il modo in cui fruiamo i videogiochi.
Per esempio PlayStation 5 potrà contare sul DualSense, un gamepad rivoluzionario, che promette di dare nuove sensazioni a chi lo impugna, attraverso le vibrazioni di tutto il controller e il feedback dei grilletti. Tutti coloro che lo hanno provato hanno detto di esserne rimasti colpiti, dato che consente di percepire il calibro di un'arma, il terreno sotto le ruote di una macchina o i colpi di un nemico attraverso le mani e non solo con l'interfaccia di gioco o la semplice vista.
Microsoft sembra proporre un gamepad molto più classico, ma dai tempi di risposta e dalla precisione davvero da record, pensato per il gioco competitivo. Quindi non dovrebbe fornire un'esperienza diversa dal passato, ma ottimizzare ciò che già conosciamo, per portare il videogioco ad un nuovo livelli di reattività e precisione.
Dal punto di vista dell'audio Microsoft ha stretto ancora di più la collaborazione con Dolby per fare in modo che Atmos, il suo standard per l'audio in 3D, sia sfruttato in maniera magistrale su Xbox Series X|S. Questo dovrebbe garantire alla console una piena compatibilità coi tanti sistemi surround sul mercato e un'esperienza con le cuffie ottimale.
Sony punta tutto sul Tempest 3D Audio, un rivoluzionario sistema proprietario che non solo semplificherebbe il lavoro degli sviluppatori, che possono mappare più facilmente l'audio all'interno di un ambiente in 3D, ma che consentirebbe anche di avere risultati eccezionali sia con le cuffie, sia con qualunque sistema audio domestico, anche quelli più scarsi.
Infine abbiamo la retrocompatibilità. Se Sony ha deciso di "garantire" la compatibilità della maggior parte dei giochi PS4, gli altri solo attraverso PS Now, Microsoft ha voluto fare all-in e non solo ha studiato un modo per rendere tutte le generazioni di Xbox compatibili con Xbox Series X|S, ma ha anche ideato degli algoritmi di intelligenza artificiale in grado di migliorare quasi tutti i giochi del passato, rendendo più stabile il framerate, migliorando la risoluzione e addirittura applicando un filtro HDR dove possibile.
Tutti questi sono cambiamenti che, nonostante possano non essere decisivi per la scelta di una console, andranno ad incidere quotidianamente sul modo nel quale giocheremo ai nostri videogiochi preferiti.
Cosa ne pensate? Qual è la cosa che attendete di più tra tutte queste caratteristiche secondarie? Ne avete qualcun'altra in mente? Parliamone!