PUBG, il celebre battle royale di Bluehole, è stato bandito in Nepal: l'accusa mossa dalle autorità è che il gioco distragga i ragazzi dallo studio.
Stando a quanto riportato da Sandip Adhikari, vicedirettore presso la Nepal Telecommunications Authority, PlayerUnknown's Battlegrounds è stato bandito in quanto creerebbe eccessiva dipendenza fra bambini e adolescenti.
Il governo nepalese ha dunque ordinato a tutti i provider internet e agli operatori mobile di bloccare l'uso del gioco, rendendo il divieto effettivo a partire da ieri, come peraltro già accaduto in alcune zone dell'India.
Adhikari ha dichiarato che non si sono verificati finora incidenti collegati in qualche modo a PUBG, ma i genitori hanno insistito nella direzione del ban perché i loro figli erano costantemente distratti dallo studio e da altre attività.