Secondo quanto riportato da Khaama Press, il governo talebano dell'Afghanistan sta per implementare il ban di PUBG (insieme a quello di TikTok) all'interno dello Stato. Il tutto avverrà entro tre mesi. L'ordine era stato dato già ad aprile 2022, ma i dettagli sono stati definiti solo adesso. Il motivo è ovviamente legato al fatto che è un gioco violento ed ritenuto immorale.
La decisione è stata presa dal Ministero delle telecomunicazioni dell'Afghanistan, da un'ufficiale della Shariʿah e dei rappresentati della pubblica sicurezza. PUBG viene considerato un prodotto troppo violento e, insieme a TikTok, viene anche considerato come un prodotto che "fuorvia i giovani e spreca il loro tempo".
L'Afghanistan è il terzo Stato, dopo Pakistan e India, a bannare PUBG. Si tratta di uno dei giochi più giocati al mondo e in particolar modo in Afghanistan dove si sono toccati anche picchi di 100.000 giocatori. Il valore economico del gioco in tale regione è però così grande da spingere a domandarsi se gli autori non possano decidere di creare una versione dedicata all'Afghanistan che sia approvata dal governo talebano, così come è successo in Cina e India.
Va però ricordata una cosa, come fatto notare da Khaama Press: gli utenti afghani possono semplicemente utilizzare una VPN per superare qualsiasi blocco, quindi è probabile che il governo dovrà fare molto di più per impedire l'uso di PUBG.