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Le sale giochi giapponesi stanno scomparendo, ottomila chiusure in dieci anni

Stando a un report, il settore delle sale giochi in Giappone sta vivendo una crisi fortissima, che ha portato alla chiusura di ottomila attività in dieci anni.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   08/04/2024
Le sale giochi giapponesi stanno scomparendo, ottomila chiusure in dieci anni

Le sale giochi giapponesi stanno scomparendo: pur essendo il paese che probabilmente ha supportato più a lungo questo genere di attività, in Giappone sono state registrate oltre ottomila chiusure in dieci anni.

Il periodo pandemico ha portato purtroppo a una sostanziale accelerazione in tal senso, vedi anche il clamoroso addio ai Club SEGA, ma è chiaro che la situazione è legata al progresso tecnologico e alla disponibilità di PC e console in grado di offrire esperienze un tempo inimmaginabili in ambito domestico.

Passando ai numeri, solo durante l'ultimo anno fiscale si sono verificate in Giappone diciotto bancarotte relative ad attività "game centre", mentre è da prima del 2020 che il calo delle sale giochi viaggia sul 30% a causa soprattutto dei rincari.

Un luogo appartenente al passato

I Club SEGA sono da sempre una presenza fissa nei giochi di Yakuza e nei relativi spin-off
I Club SEGA sono da sempre una presenza fissa nei giochi di Yakuza e nei relativi spin-off

Come detto, in Giappone il settore ha resistito stoicamente pur in presenza di margini di guadagno risicatissimi (si parla di appena il 6%), ma la crisi non è figlia degli ultimi anni: stando ai documenti della polizia, nel 1986 si contavano nel paese oltre 26.000 attività, diventate poco più di 4.000 nel 2019.

Parliamo insomma di un luogo appartenente ormai al passato, che quantomeno possiamo tornare a visitare virtualmente nei giochi della serie Yakuza / Like a Dragon e nella serie spin-off Judgment.