Durante l'evento "What's Next for Gaming", Todd Howard di Bethesda ha svelato un particolare retroscena sul periodo di sviluppo di Starfield, riferendo di averci giocato privatamente soprattutto su Xbox Series S, cosa che peraltro dovrebbe garantire sul funzionamento corretto del gioco su tale console.
"Ho acquistato sia una Series X che una Series S quando sono uscite", ha detto Howard durante la conferenza, "Ho messo la X al piano terra con la grossa TV 4K", solo che, a quanto pare, non riesce ad accedervi spesso, cosa che l'ha costretto a giocare principalmente su Xbox Series S.
"I miei figli non mi lasciano usare Xbox Series X, ci giocano sempre loro. Allora mi ritrovo a usare la Series S al piano di sopra e il gioco ha comunque un aspetto fantastico", ha spiegato. "Tecnicamente, la maggior parte del mio tempio di gioco su Starfield l'ho passato su Series S, nella mia famiglia", ha ribadito il director del gioco.
L'episodio sembra quantomeno un po' romanzato, soprattutto perché immaginiamo che Todd Howard non abbia alcun problema a tappezzare la propria casa di Xbox Series X, volendo, ma possiamo prenderla coma una simpatica rassicurazione sul fatto che Starfield non dovrebbe avere problemi a funzionare su Xbox Series S.
Nel frattempo, abbiamo saputo risoluzione e frame-rate di Starfield su Xbox Series X|S, con i 30 fps che hanno già scatenato alcune polemiche, portando Phil Spencer a definire la cosa una scelta creativa.
