In un'epoca cinica e distaccata dalla realtà come la nostra, fa quasi impressione doversi stupire dello stupore di certe persone di fronte all'ovvio. Già, perché non era ovvio che The Elder Scrolls VI sarebbe stato un'esclusiva Xbox, prima che lo dicesse Phil Spencer? Eppure alcuni pare che fossero in attesa ancora di conferme, nonostante le dichiarazioni del passato e nonostante già Starfield sia stato dichiarato come esclusiva.
Ricapitoliamo: Microsoft ha comprato Zenimax, ma questo a molti non è bastato a credere che i suoi titoli di punta diventeranno esclusive Xbox. Può rinunciare ai soldi della concorrenza? Si chiedono in tanti. Sì, può, altrimenti non avrebbe avuto senso l'acquisizione. Possibile che sia così difficile capire che Microsoft ha come primario interesse quello di far crescere il suo brand di punta in ambito videoludico (Xbox ndr) per vendere abbonamenti Xbox Game Pass e, più marginalmente, console? Nonostante ciò l'incredulità è proseguita e in tanti hanno continuato a parlare di un possibile Starfield multipiattaforma, almeno fino a quando non è stato confermato l'ovvio: è un'esclusiva. Perché non avrebbe dovuto esserlo non è ben chiaro, ma il dubbio c'è stato fino all'annuncio. Poi siamo passati a The Elder Scrolls VI: possibile che Microsoft voglia relegare un franchise del genere a Xbox? Certo che sì, perché non avrebbe dovuto farlo (e due)? È proprio con franchise così forti che si attirano giocatori e se ha speso 7,5 miliardi di dollari per Zenimax è per avere franchise così forti. O pensate che lo abbia fatto per portarsi a casa Wet? Però è dovuta arrivare l'ennesima conferma, perché molti non erano ancora convintissimi di questa strategia. Sia mai che...
Qui di seguito una serie di notizie bomba per i prossimi mesi /anni: anche il prossimo Doom sarà esclusiva di Xbox. Se uscirà un Quake sarà esclusiva Xbox. Nel caso venga ripresa la serie Wolfenstein sarà esclusiva Xbox. Fallout 5 idem. Pure il seguito di Dangerous Dave in the Haunted Mansion, che stiamo aspettando in due, sarà di Xbox.
Ovviamente un modo per giocare le esclusive Xbox sulle altre piattaforme c'è: sperare che accettino l'Xbox Game Pass Ultimate con il cloud. Spencer già in passato ha detto che per Microsoft non ci sono preclusioni in tal senso e lo ha fatto capire anche nella recente intervista.
Chi scrive spera che un giorno il concetto di esclusiva svanisca nel nulla e che si possa giocare a quel che si vuole dove si vuole (in questo senso gli abbonamenti potrebbero essere una manna e convincere tutti i produttori hardware a espandersi), perché vedere ancora nel 2021 che le piattaforme sono dei limiti e non delle possibilità è davvero deludente. Purtroppo per adesso è così che funziona un pezzo dell'industria dei videogiochi e non si può pretendere che solo uno degli attori coinvolti vada in un'altra direzione, perché sarebbe destinato al fallimento.