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The Last of Us Parte 1 per PC, l'analisi di Digital Foundry: un port deludente e problematico

Digital Foundry ha pubblicato l'attesa analisi tecnica della versione PC di The Last of Us Parte 1, definendo il port deludente e problematico: ecco il video.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   02/04/2023
The Last of Us Parte 1 per PC, l'analisi di Digital Foundry: un port deludente e problematico
The Last of Us Parte I
The Last of Us Parte I
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The Last of Us Parte 1 per PC è stato definito un port deludente e problematico da Digital Foundry, che ha appena pubblicato l'attesa analisi tecnica del gioco includendo un inevitabile confronto con la versione PS5.

Si parte dal ben noto problema con la compilazione degli shader, un processo esageratamente lungo e in grado di mettere in difficoltà i processori, che però con la seconda patch di The Last of Us Parte 1 è stato notevolmente ridotto: i benchmark realizzati da Alex Battaglia mostrano 41 minuti prima dell'aggiornamento, 25 minuti dopo.

La redazione inglese ha fatto girare il gioco su differenti configurazioni, confermando i requisiti esageratamente alti per far funzionare il tutto come si deve nonché una gestione della memoria video chiaramente manchevole, che mette in grande difficoltà tutti i possessori di schede video dotate di 8 GB di RAM.

Nel confronto, viene fuori che le texture del preset Max corrispondono a quelle utilizzate su PS5, ma che passare a Ultra non produce differenze apprezzabili se non nell'utilizzo di VRAM. Digital Foundry conferma che utilizzando appunto il preset Max si possa fruire di una buona esperienza, ma con un occhio di riguardo all'impiego del processore, anch'esso esagerato.

Utilizzando un AMD Ryzen 3600 questo fattore incide molto sulle performance, andando a saturare tutti i core della CPU e producendo cali di frame rate evidenti: bisogna insomma possedere un processore sostanzialmente più potente di quello della console Sony per ottenere gli stessi risultati e giocare a 60 fps consistenti.

In definitiva, scrive Digital Foundry, il porting è una profonda delusione ed è difficile credere che gli sviluppatori e il publisher non fossero al corrente di questi grossi problemi prima di mettere il gioco in vendita. Gli aggiornamenti stanno già arrivando, ma la strada per giungere a una versione PC ottimale appare lunga.

Qui invece c'è la nostra recensione di The Last of Us Parte 1.