In una recente intervista Galvin Whitelock, Lead programmer di Watch Dogs: Legion, ha detto che le capacità di PS5 e Xbox Series X|S consentirannoa Ubisoft di ripensare al modo in cui struttura i suoi giochi open world. Avere degli SSD di serie sulle piattaforme che trascinano il mercato, infatti, consentirà un cambio di paradigma davvero importante: al posto di pensare a caricare le informazioni che arriveranno dopo, ci si può preoccupare di quello che avviene davanti allo schermo.
"Ci sono tante restrizioni quando devi realizzare grandi open world su HDD," ha detto Galvin Whitlock. "Essere in grado di caricare modelli e texture con il random-access ci consente di riempire la memoria con cose che vedete sullo schermo in quel momento, invece che con quelle che dovreste vedere in seguito. Questo avrà un grande impatto sulla varietà visiva e la complessità del mondo che possiamo creare. Per Watch Dogs: Legion, abbiamo lavorato molto da vicino coi partner first-party per assicurarci che i tempi di caricamento fossero pienamente ottimizzati. In futuro, però, un ripensamento dell'architettura dei nostri giochi open-world ci permetterà di spingerci oltre e sfruttare tutti i vantaggi dell'hardware delle nuove console."
"Sono impressionato dalla maggiore capacità delle CPU delle console next-gen," ha continuato il lead programmer. "Vogliamo creare simulazioni più complesse e dare più vitalità ai mondi che creiamo. Tutte queste cose richiedono potenza della CPU e non vediamo l'ora che la nostra IA, le animazioni e la fisica possano diventare ancora più reali e coinvolgenti. Voglio che le azioni dei giocatori possano avere un impatto sul mondo di gioco e i suoi abitati."
"Abbiamo soltanto iniziato ad usare l'hardware ray tracing. Continueremo a sfruttarlo per creare luci più dinamiche e reali. È un vero momento di innovazioni e sono eccitato nel pensare ai nuovi approcci che potremo avere con questo hardware."
In questi giorni abbiamo pubblicato la recensione di Watch Dogs: Legion; l'avete letta?