Come ogni mese sono arrivati i voti delle recensioni dell'ultimo numero della rivista inglese Edge relativi agli ultimi giochi arrivati sul mercato. Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, Cocoon e Chants of Seennar sono stati promossi a pieni voti, mentre Starfield e The Crew Motorfest si devono accontentare della sufficienza. Vediamo di seguito tutte le valutazioni assegnate nel numero 390:
- Starfield - 6
- Cocoon - 9
- Cyberpunk 2077: Phantom Liberty - 8
- Lies of P - 7
- The Crew: Motorfest - 6
- Mortal Kombat 1 - 7
- Chants of Sennaar - 9
- Gunbrella - 7
- Sea of Stars - 7
- Mediterranea Inferno - 8
- Eternights - 5
- Finity - 8
Starfield è poco ambizioso?
Edge ci ha abituato a un metro di giudizio spesso distante da quello delle altre testate internazionali e le recensioni pubblicate con l'ultimo numero non rappresentano un eccezione, specialmente per quanto riguarda Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, Sea of Stars, Lies of P e soprattutto Starfield, che ha conquistato una sufficienza risicata laddove al netto dei difetti è stato generalmente valutato in maniera molto positiva dalla stampa internazionale.
In particolare, nel commento finale dell'articolo di cui potrete leggere un estratto qui sotto, EDGE afferma che Starfield pecca di ambizione e a suo avviso delude dal punto di vista dell'esplorazione spaziale.
"Starfield esercita una curiosa attrazione gravitazionale: è piacevolmente banale e può facilmente diventare un buco nero per il vostro tempo libero. Ma se non è un brutto gioco, è un gioco tristemente poco ambizioso, che fallisce in quello che dovrebbe essere uno degli aspetti fondamentali di qualsiasi gioco di esplorazione spaziale (viaggio tra i pianeti ed esplorazione degli stessi, ndr)."
"È vero, in sei decenni abbiamo fatto molta strada. Ma se si guarda alla storia recente dei giochi - e a quella del suo creatore - si è costretti ad ammettere che in fondo non abbiamo percorso molta strada. Per Bethesda, questo non è tanto un passo da gigante, quanto appena un piccolo passo."
Al contrario Cocoon è stato premiato con un 9, in linea con la stampa internazionale e con la nostra recensione. Stesso discorso per Chants of Sennaar, un gioco basato su intrighi linguistici e diverisità tra culture che ci ha davvero sorpreso positivamente.