Questa volta ci siamo: la funzione multi-dispositivo di WhatsApp sembra essere in dirittura d'arrivo, e finalmente permetterà di utilizzare il proprio account su più device nello stesso momento.
Lo scorso luglio 2020 vi avvisammo che presto avreste potuto usare lo stesso numero di WhatsApp su quattro dispositivi diversi: ulteriori conferme sono arrivate nelle ultime ore, e questo significa che l'attesissima funzionalità presto debutterà nella beta di WhatsApp per Android. A svelarlo è WABetaInfo, e quando si tratta di tecnologia e più nello specifico di WhatsApp o Telegram, è davvero difficile che gli esperti di WABetaInfo si sbaglino.
Apprendiamo così che lo sviluppo della funzione multi-dispositivo è nelle sue fasi finali: la prossima beta di WhatsApp permetterà di testarla in anteprima. In un secondo momento, presumibilmente entro la fine del 2020, verrà poi distribuita su tutti gli smartphone compatibili (Android e iOS). Sulla scia dei nostri "cugini" di Hdblog, vogliamo proporvi tutte le informazioni attualmente note, riassunte punto per punto.
- Cosa cambierà su WhatsApp?: WhatsApp offrirà la possibilità di utilizzare lo stesso account su 4 dispositivi contemporaneamente. Ciò implica che l'utente finale non dovrà necessariamente mantenere attiva una connessione tra il dispositivo principale e quello dove si è creata la nuova sessione (come avviene adesso tra l'app Android/iOS e la versione desktop/web). La funzione potrà essere attivata o meno direttamente da un'apposita opzione presente nelle Impostazioni dell'app
- Stato dello sviluppo: alcune delle funzioni associate a Linked Devices non sono ancora pronte, anche se secondo quanto affermato dalla fonte, le più importanti sì. Tra queste troviamo: possibilità di sincronizzare la cronologia della chat tra i vari dispositivi, disattivare le notifiche e inviare/ricevere messaggi
- Quando arriverà la nuova funzione? Per il momento non è ancora nota una data di distribuzione ufficiale. Ciò che è certo è che WhatsApp è a lavoro sulla funzione nella versione Android dell'app, anche se quella iOS potrebbe comunque essere inserita nella fase di test finale