WhatsApp sta attraversando un periodo di rinnovamenti e continui annunci di novità nelle ultime settimane.
Oltre a migliorie recenti come l'introduzione dei filtri nelle chat, una nuova barra di ricerca e l'aggiunta delle emoji di Unicode 15.1, spicca l'imminente lancio della funzione di trascrizione dei messaggi vocali in testo.
Gli utenti iPhone, già da un anno, hanno sperimentato la possibilità di leggere i messaggi vocali anziché ascoltarli, con WhatsApp che si sta ora preparando a estenderla anche agli utenti Android.
Un recente ritrovamento nel codice interno dell'applicazione ha rivelato che la funzione non sarà esclusiva di iOS, indicando chiaramente le prossime intenzioni dell'app di messaggistica più popolare del pianeta.
Vocali da leggere
Non stiamo chiaramente parlando di una novità in senso assoluto, essendo stata avvistata già nel 2023, come funzionalità di prova per gli utenti di dispositivi Apple, in linea con una tendenza di WhatsApp a dare priorità ad iOS prima di estendere ad Android.
Ora, la trascrizione dei messaggi vocali si appresta a debuttare sulla piattaforma del robottino; da dire che al momento essa non è ancora disponibile nella versione stabile dell'app per nessuna delle due piattaforme.
L'implementazione della trascrizione dei messaggi vocali su Android si baserà sul riconoscimento vocale del dispositivo, garantendo che l'audio rimanga all'interno di questo senza rischi per la privacy.
Verrà mantenuta perciò l'integrità della crittografia end-to-end, secondo quanto comunicato dall'azienda.
Trascrizioni in sicurezza
Per quanto riguarda l'uso effettivo dello strumento, sembra che su Android funzionerà in modo simile a quanto avviene su iPhone.
Come mostrato dagli screen da WABetaInfo, il testo comparirà in calce al messaggio vocale ricevuto.
La pagina di supporto di WhatsApp spiega che per abilitare la trascrizione dei messaggi vocali su WhatsApp per Android sono richiesti alcuni prerequisiti.
In pratica, sarà necessario scaricare un pacchetto di dati di circa 150 MB per poi attivare la funzione direttamente dalla conversazione semplicemente selezionandola.
Anche se non sono ancora state comunicate tempistiche precise per il rilascio ufficiale, è lecito aspettarsi che la funzione su Android arriverà con un certo ritardo rispetto alla versione iOS e, in definitiva, in ritardo rispetto ad altre piattaforme concorrenti come Telegram, che già offrono simili servizi.
Nel comunicare la notizia, WABetaInfo ha anche segnalato l'aumento della durata dei video negli aggiornamenti di stato, passando da 30 secondi a 1 minuto, una modifica che sembra essere una risposta alle richieste degli utenti di poter condividere video senza dover effettuare tagli per rispettare i limiti della piattaforma.