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Xbox Series X e S, Microsoft non vuole vincere la console war: vuole concluderla

Con gli annunci delle ultime ore di Xbox Series X e Xbox Series S, Microsoft ha espresso una posizione eloquente: non vuole vincere la console war, vuole concluderla.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   09/09/2020

Gli annunci delle ultime ore relativi a Xbox Series X e Xbox Series S chiariscono il reale obiettivo di Microsoft: la casa di Redmond non vuole vincere la console war, vuole concluderla. Non le interessa quanto venderà PS5, le interessa che chiunque lo faccia prenda in considerazione di acquistare anche una Xbox.

Da una parte abbiamo il non plus ultra delle piattaforme next-gen, Xbox Series X, con i suoi 12 TFLOPS di potenza e un target fissato a 4K e 60 frame al secondo con feature opzionali come il ray tracing e i 120 fps, il tutto al sorprendente prezzo di 499,99 euro e una data di uscita fissata al 10 novembre.

Xbox Series X 1

Dall'altra abbiamo una console straordinariamente vantaggiosa sotto il profilo costo / prestazioni, Xbox Series S, capace di esprimere 4 TFLOPS di potenza ma equipaggiata con lo stesso processore della sorella maggiore, un SSD ugualmente veloce e un po' di RAM in meno, 10 GB anziché 16.

Si tratta tuttavia di specifiche sufficienti a garantirle la piena compatibilità con tutti i giochi della next-gen con un target fissato a 1440p e 60 frame al secondo, anche qui con feature opzionali come il ray tracing e i 120 fps. Il prezzo è incredibile: 299,99 euro.

Xbox Series S

Abbiamo stilato oggi un confronto fra le specifiche tecniche di Xbox Series X e di Xbox Series S, ma al di là dei dettagli il discorso è abbastanza chiaro: si tratta in entrambi i casi di piattaforme che si ripagano da sole grazie all'eccellente valore di Xbox Game Pass, che da questo Natale includerà nel prezzo anche EA Play.

Ciò significa che, in linea teorica, potreste non dover spendere mai più 70 euro per un gioco ma limitarvi a un abbonamento mensile che per 12,99 euro (al netto delle tante promozioni) offre non solo tutte le esclusive Microsoft fin dal day one, ma vi aggiunge un'abbondanza di titoli delle terze parti, fra cui appunto quelli targati Electronic Arts.

Da videogiocatori maturi, consapevoli che la qualità delle esperienze videoludiche va al di là dell'immancabile campanilismo e che ci sono capolavori che aspettano solo di essere giocati anche nel catalogo della piattaforma "rivale" rispetto a quella che possediamo, ciò non può che tradursi in un doppio investimento.

Se volete acquistare una PlayStation 5 alla luce dell'indubbio spessore delle sue esclusive, fatelo ma valutate anche di prendere una Xbox Series S da affiancarle. Con una spesa francamente ridicola avrete accesso all'ecosistema Microsoft, con tutti i suoi straordinari servizi, e potrete farvi un'idea concreta di cosa offre davvero.
Chissà, magari vi si aprirà un mondo. Magari a un certo punto vorrete compiere il passo successivo e fruire dei titoli multipiattaforma con una qualità ancora superiore, e deciderete di prendere una Xbox Series X. Oppure andrà benissimo così, acquisterete giochi a prezzo pieno per la console Sony e vi godrete il catalogo di Xbox Game Pass per pochi spiccioli.

Chi di voi ha pensato esattamente le stesse cose nelle ultime ore? Parliamone.