Oggi, 1 giugno 2023, si è svolta la terza udienza del processo a Yuji Naka, ex dipendente di Square Enix e uno dei papà di Sonic, accusato di insider trading per aver sfruttato a proprio vantaggio informazioni non pubbliche sui giochi Dragon Quest Tact e Final Fantasy 7: The First Soldier. Il pubblico ministero ha richiesto una pena di 2 e anni e mezzo di carcere, una multa di 2,5 milioni di yen (circa 16.500 euro) e una confisca di beni per 170 milioni di yen (circa 1,1 milioni di euro).
Per chi non lo sapesse, lo scorso novembre Naka è stato arrestato in quanto ritenuto colpevole di insider trading, ovvero di aver sfruttato la sua posizione all'interno di Square Enix e le informazioni non pubbliche sui piani futuri della compagnia per trarre un profitto nel mercato azionario, acquistando azioni per poi rivenderle a un prezzo più alto, ricavando quasi 23 milioni di yen (170.000 euro).
Come riportato in una precedente notizia, Naka ha ammesso tutte le accuse mosse a suo carico, questo significa che è praticamente certo che verrà considerato colpevole e che ci saranno delle conseguenze. Il verdetto definitivo è fissato per il 7 luglio 2023.
Tuttavia gli avvocati della difesa hanno fatto richiesta per una riduzione delle sanzioni pecuniarie e la sospensione condizionale della pena. In pratica se questa richiesta verrà accolta, nella migliore delle ipotesi Naka potrebbe evitare la detenzione in carcere a patto che rispetti le condizioni imposte dal tribunale e risarcisca i danni entro un determinato periodo di tempo.
Yuji Naka è stato uno dei fondatori del Sonic Team e successivamente ha lavorato per Square Enix, che ha lasciato nell'estate del 2021 dopo la pubblicazione di Balan Wonderworld, gioco accolto tiepidamente da critica e pubblico, rivelandosi un flop al livello commerciale. Naka nei mesi precedenti all'arresto aveva puntato il dito contro Square Enix, accusando la compagnia di aver deciso di "cacciarlo" dal team di sviluppo prima che i lavori sul gioco fossero stati completati.