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Google Pixel 8a, la recensione dello smartphone Android che stavamo aspettando?

A 7 mesi di distanza dal lancio di Pixel 8 e 8 Pro, Google completa la gamma con il più economico Pixel 8a. Sarà ancora lui il re dei medio gamma?

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   13/05/2024
Google Pixel 8a, la recensione dello smartphone Android che stavamo aspettando?

È passato un anno esatto da quando, su queste stesse pagine, accoglievamo con entusiasmo il Google Pixel 7a: si trattava infatti di una piccola rivoluzione per il modello economico della serie Pixel, che colmava il gap tecnico che negli anni precedenti si era sempre potuto toccare con mano tra quest'ultimo e le versioni superiori. La scelta di usare lo stesso SoC su tutta la linea Pixel 7, motivata dalla necessità di dare un'identità nell'offerta sotto il punto di vista della sicurezza, del Machine Learning e dell'intelligenza artificiale, aveva dato vita a un prodotto capace di guardare negli occhi quasi alla stessa altezza i "fratelli maggiori", condensando così i tanti pregi della proposta di Google a un prezzo molto interessante.

Passato un anno ci troviamo inevitabilmente quindi a parlare di Pixel 8a, che arriva oggi sul mercato a diversi mesi di distanza da Pixel 8 e 8 Pro, ricalcando la scelta di tempistiche che ormai da parecchio il colosso americano ha scelto.

Sarà un altro successo o è tempo per Google di ripensare le strategie? Scopriamolo assieme nella nostra recensione del Google Pixel 8a.

Caratteristiche tecniche

Il Pixel 8a mantiene la gran parte delle caratteristiche tecniche del Pixel8
Il Pixel 8a mantiene la gran parte delle caratteristiche tecniche del Pixel8

Esattamente come accaduto quindi l'anno scorso con gli equivalenti della serie 7, anche Pixel 8a è uno smartphone vicinissimo a livello hardware a Pixel 8, condividendo buona parte della scheda tecnica.

Il SoC anzitutto, che è ovviamente sempre il Tensor G3, rappresenta al momento il chip di punta di casa Google. Si tratta di un nona-core con processo produttivo a 4 nm realizzato nuovamente da Samsung, con diverse somiglianze con gli Exynos della casa coreana. Il Tensor G3 è poi affiancato dal coprocessore di sicurezza Titan M2 e dalla GPU Immortalis G715.

Analogamente per quanto riguarda le memorie, non ci sono differenze col fratello maggiore: un unico taglio da 8 GB di RAM LPDDR5X che accompagna le due alternative nello spazio di archiviazione, ovvero 128 e 256 GB UFS 3.1. Anche sotto quest'ultimo aspetto Pixel 8a segna un passo avanti rispetto al predecessore, che non offriva possibilità di scelta rispetto ai 128 GB di archiviazione: ora invece anche chi ha bisogno di maggiore spazio può trovare nel Pixel più economico un'opzione da tenere in considerazione.

Il SoC è lo sesso Tensor G3 degli altri Pixel serie 8
Il SoC è lo sesso Tensor G3 degli altri Pixel serie 8

Assolutamente completa la connettività, come è lecito attendersi.

Per quanto riguarda la protezione contro polvere e liquidi invece, si tratta di uno dei pochi e rari aspetti in cui esiste una differenza tra 8 e 8a: se il primo infatti poteva contare su un rating IP68, per il Pixel 8a ci si deve "accontentare" di un IP67. All'atto pratico quindi, significa che il nuovo arrivato è meno protetto in caso di immersione in un liquido, con la garanzia di sopravvivenza che permane soltanto per mezz'ora a un metro di profondità.

Molto minimale e compatta la confezione, che al suo interno offre soltanto il cavo di ricarica e l'adattatore USB, mentre il caricabatterie - scelta comune a molti produttori - non è incluso.

Scheda tecnica Google Pixel 8a

  • Dimensioni: 152,1 x 72,7 x 8,9 mm
  • Peso: 188 grammi
  • Display:
    • LTPO OLED Actua da 6,1 pollici
    • Risoluzione 1080 x 2400
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 2000 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Google Tensor G3
  • GPU: Immortalis G715
  • RAM: 8 GB di tipo LPDDR5X
  • Storage: 128 | 256 GB di tipo UFS 3.1
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 64 MP, f/1,89
    • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP, f/2,2 120°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 13 MP, f/2,2
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e
  • Bluetooth: 5.3 con A2DP/LE/aptx HD
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP67
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale, Barometro
  • Colori:
    • Nero Ossidiana
    • Grigio Creta
    • Aloe
    • Azzurro Cielo
  • Batteria: 4492 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 128 GB Storage | 549 €
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 609 €

Design

L'estetica è molto simile al Pixel 8 seppur con alcune differenze
L'estetica è molto simile al Pixel 8 seppur con alcune differenze

L'aspetto del Pixel 8a ovviamente si inserisce perfettamente all'interno delle scelte estetiche già viste e apprezzate con Pixel 8 e 8 Pro, sebbene non manchino alcuni elementi che segnano un certo distacco e che sottolineano il fatto di trovarsi di fronte a quella che è a tutti gli effetti la versione più economica della serie di smartphone.

Per esempio le misure: benché si tratti di quello con lo schermo più piccolo visti i 6,1 pollici di diagonale, il telefono è leggermente più lungo e largo di Pixel 8 (lo spessore invece resta identico). Anche il peso complessivo guadagna un grammo, differenza irrilevante e chiaramente impercettibile.

Tutto ciò è legato al fatto che attorno al display sono presenti cornici molto più spesse, che tradiscono la fascia più economica dell'8a e determinano un rapporto screen-to-body dell'81,6%. Sia ben chiaro, non stiamo parlando di un problemone, e anzi più di qualcuno potrebbe non essere affatto disturbato da questo elemento; ma rimane un punto che segna una certa distanza tra questo Pixel 8a e i fratelli maggiori.

Per di più, quanto appena descritto crea una differenza rispetto al passato: se il Pixel 7a (e tutti i predecessori) era il modello più compatto della linea, e quindi scelta preferenziale per chi aveva le misure come fattore prioritario di scelta, ora si crea uno strano cortocircuito. Il Pixel 8a è infatti quello più piccolo in termini di display, ma per la prima volta è il Pixel 8 "liscio" ad essere il più minuto se guardiamo soltanto alle dimensioni, togliendo quindi all'8a questo primato.

Le cornici attorno al display sono più spesse rispetto ai fratelli maggiori
Le cornici attorno al display sono più spesse rispetto ai fratelli maggiori

Al di là di ciò, Pixel 8a è comunque uno smartphone molto gradevole, equilibrato, che sintetizza i miglioramenti fatti dai designer di Google nel cercare di dare una più precisa identità ai suoi dispositivi. Le linee sono più morbide rispetto al passato, con angoli arrotondati e una leggera bombatura della cornice che rende più comoda l'impugnatura. Di converso però la lavorazione della parte posteriore della scocca, opaca e molto elegante, porta con sé una certa scivolosità che rende decisamente consigliabile l'uso di una cover. La qualità costruttiva è ottima, con un uso sapiente di alluminio, plastica e vetro che non si presta a critiche.
Quattro i colori disponibili: Aloe, Azzurro Cielo, Nero Ossidiana e Grigio Creta, con una scelta di tinte pastello piacevoli e abbastanza originali.

Display

Lo schermo è un ottimo OLED che non ha nulla da invidiare a fasce di prezzo superiori
Lo schermo è un ottimo OLED che non ha nulla da invidiare a fasce di prezzo superiori

Il display di Pixel 8a è un altro elemento che è stato migliorato rispetto al predecessore, perché finalmente supera il limite dei 90 Hz di refresh del 7a raggiungendo ora i 120 Hz, esattamente come Pixel 8.

In generale le somiglianze col pannello di quest'ultimo sono quasi assolute, perché anche sull'8a troviamo un OLED con risoluzione di 1080 x 2400 e una eccellente luminosità di 1400 nit tipica che può arrivare a 2000 nit di picco.

Non si tratta di un pannello LTPO capace di scendere fino a 1 Hz, bensì in grado di passare solo da 60 a 120: un "problema" solo se intendete usare l'AOD sempre attivo, perché incide sull'autonomia.

Da sottolineare come anche su Pixel 8a il display goda dell'etichetta "Actua", che è un brand usato da Google per riferirsi alla capacità di mantenere la qualità nei colori e la chiarezza anche a livelli molto alti di luminosità. Si tratta della prima volta in cui un Pixel serie a può contare su uno schermo con caratteristiche tecniche analoghe al modello superiore. La profondità colore è a 24 bit ed è presente il supporto HDR.

La protezione è invece leggermente meno valida poiché troviamo il Gorilla Glass 3, contro il Gorilla Glass Victus di Pixel 8.

Si tratta quindi, è evidente, di un pannello di eccellente qualità, che non soffre nel confronto con smartphone di fascia superiore e che offre una perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta, e che garantisce un salto in avanti netto rispetto al predecessore.

Fotocamera

Le fotocamere sono rimaste invariate rispetto al Pixel 7a
Le fotocamere sono rimaste invariate rispetto al Pixel 7a

Nel comparto fotografico, Google ha scelto di lasciare del tutto intatta l'offerta del Pixel 8a a distanza di un anno dal predecessore: questo significa che il nuovo arrivato monta gli stessi identici sensori del Pixel 7a, senza differenze tecniche di sorta.

Ritroviamo quindi il doppio sensore posteriore composto dalla grandangolare principale da 64 MP con apertura ƒ/1,89 e stabilizzazione ottica ed elettronica e dalla ultrawide da 13 MP ƒ/2,2 e campo visivo a 120°.

Se sulla carta la densità di pixel è maggiore su Pixel 8a rispetto all'8, quest'ultimo può contare su fotocamere superiori per qualità tecniche, godendo di sensori con apertura più ampia e con una maggiore larghezza dei pixel, che vuol dire in sostanza che catturano più luce e producono immagini migliori.

Questo ovviamente non significa che Pixel 8a offra scatti mediocri, tutt'altro: le camere restano di ottima qualità, come l'anno scorso, e in più l'eccezionale apporto dell'intelligenza artificiale e del software fotografico di Google danno una spinta ulteriore al risultato finale, garantendo scatti davvero notevoli in ogni condizione. Le foto sono infatti sempre definite, luminose e con una resa cromatica pienamente soddisfacente, con un vantaggio ovviamente della grandangolare sulla ultrawide che comunque si difende più che bene.

Davvero notevoli i risultati anche in notturna, con gli algoritmi che lavorano benissimo per garantire tanto dettaglio riducendo al minimo il rumore.
Valida anche la camera frontale da 13 MP con fuoco fisso, del tutto adeguata all'utilizzo per selfie e videochiamate.

Utility come Scatto Migliore, Gomma Magica, Foto Nitida e tutti gli strumenti di editing molto semplici da usare e straordinariamente efficaci donano un tangibile valore aggiuntivo all'esperienza Pixel, che sotto questo punto di vista ha ben pochi concorrenti.

I video possono raggiungere i 4K a 60 FPS e sono molto buoni, ben definiti e con una stabilizzazione sempre convincente.

Batteria

La batteria consente di arrivare con tranquillità a fine giornata, ma la ricarica non è rapida
La batteria consente di arrivare con tranquillità a fine giornata, ma la ricarica non è rapida

La batteria del Pixel 8a può contare su una capacità di 4492 mAh, un'inezia in meno rispetto ai 4575 mAh di Pixel 8: proprio per questo motivo le performance di durata sono del tutto analoghe, permettendo all'8a di completare con relativa scioltezza la giornata di utilizzo sotto stress, mentre è estremamente improbabile toccare i due giorni interi a meno di adoperare lo smartphone veramente pochissimo. Ad ogni modo, si rientra appieno nelle dinamiche standard per buona parte dell'utenza, che solitamente mette in carica il telefono prima di andare a dormire.

Se comunque dovesse servire una spinta di energia durante la giornata, purtroppo in casa Pixel non si può contare su quella ricarica rapida che invece è diventata una sorta di bandiera per la concorrenza, soprattutto quella cinese.

Assente in questo caso anche la ricarica inversa, ma questa è una mancanza del tutto accettabile su uno smartphone di fascia media, dal momento che si tratta di una caratteristica quasi sempre appannaggio dei modelli premium.

Prestazioni e videogiochi

Il Tensor G3 non è certamente il SoC più potente, ma per i videogiochi basta e avanza
Il Tensor G3 non è certamente il SoC più potente, ma per i videogiochi basta e avanza

Chi ha avuto modo di seguire le analisi di Pixel 8 e 8 Pro saprà benissimo cosa aspettarsi da questo 8a, perché il SoC è identico e di conseguenza anche le prestazioni sono del tutto sovrapponibili. Google ha scelto di seguire una strada precisa con i suoi Tensor, che non è certamente quella della gara al top delle performance. Per questo motivo il Tensor G3 nei benchmark che siamo soliti eseguire trova un posizionamento non al vertice, pur con risultati rispettabili.

Come anche in passato poi, il G3 tende a scaldare piuttosto facilmente se messo sotto stress: sebbene non raggiunga mai temperature eccessive o fastidiose, ci si troverà abbastanza di frequente ad avvertire il telefono più caldo durante l'uso, a maggior ragione nelle sessioni di gioco. Lo stress test di 3D Mark mostra poi come il thermal throttling sia un fattore, perché le prestazioni decadono in maniera sensibile.

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Nel gaming comunque Pixel 8a e il Tensor G3 possono permettere di approcciare senza problemi qualsiasi titolo presente sullo store, anche i più complessi tecnicamente, magari rinunciando solo a qualcuno dei settaggi più elevati. Ad ogni modo le forme compatte e l'ottima ergonomia rendono le sessioni piacevoli, e i miglioramenti di Android 14 nella gestione energetica danno la possibilità di giocare senza doversi preoccupare troppo di prosciugare la batteria in breve tempo.

Esperienza d'uso

L'esperienza d'uso stock di Android 14 è eccellente
L'esperienza d'uso stock di Android 14 è eccellente

Non è certamente una sorpresa l'esperienza d'uso a livello software del Pixel 8a, dal momento che poggia sulla stessa versione stock di Android 14 che abbiamo avuto modo di apprezzare moltissimo sugli altri Pixel 8. L'identità tra sviluppatore del sistema operativo e produttore dell'hardware è una situazione ideale che, in ambito Android, trova ovviamente la sua unica espressione negli smartphone realizzati da Google. L'utilizzo è quindi piacevolissimo, privo di bloatware e perfettamente coerente nella sua componente estetica tra le varie applicazioni.

Le dimensioni compatte poi portano ovviamente dei vantaggi indiscutibili dal punto di vista della maneggevolezza del telefono e nella più semplice gestione dello stesso nelle tasche dei pantaloni.

Ottimo e molto sicuro il riconoscimento del volto, al punto che per molti può essere preferibile rispetto al pur valido sensore di impronte: l'unico limite è in condizioni di scarsa luminosità, in cui l'assenza di infrarossi ne compromette l'utilizzo.
Le funzioni di Intelligenza Artificiale e tutta l'integrazione perfetta con i servizi di Google sono poi un vantaggio notevole nell'esperienza d'uso, soprattutto per chi è appunto un utilizzatore di questi ultimi.

A differenza del passato, Pixel 8a non è il Pixel serie 8 più compatto
A differenza del passato, Pixel 8a non è il Pixel serie 8 più compatto

Sono poi stati praticamente ufficializzati i i piani relativi alla presenza di Gemini Nano su questo device, la funzione di AI Next Gen che aveva creato discussione e polemica quando, nei mesi scorsi, sembrava che Google non volesse portare su Pixel 8 liscio per presunte limitazioni hardware. Scelta poi ritrattata e, considerando che il Pixel 8a è praticamente identico all'8 liscio per SoC e RAM, era ovvio aspettarsi questa implementazione.

Da non dimenticare poi che, scegliendo un Pixel, si può godere di un supporto da record per quanto riguarda gli aggiornamenti di sistema e di sicurezza: Google infatti garantisce anche in questo caso un periodo di ben 7 anni in tal senso, che protegge l'acquirente da qualsiasi prospettiva o rischio di obsolescenza programmata. Sotto questo punto di vista, considerando anche che ormai la tendenza di moltissimi utenti è di cambiare smartphone con tempistiche molto più dilatate rispetto al passato, non si può che fare un plauso alla politica del colosso di Mountain View che sarebbe bello fosse seguita da quanti più produttori possibile.

Infine il prezzo, che è però un elemento su cui dobbiamo fermarci un attimo. Pixel 8a viene lanciato sul mercato oggi, a distanza di 7 mesi da Pixel 8 e 8 Pro, alla cifra di 549€ per la versione da 128 GB (609€ per quella da 256 GB). Un prezzo corretto e adeguato alle caratteristiche tecniche del telefono, che lo rendono una delle proposte più interessanti della fascia media.

La nuova AI di Google Gemini Nano arriverà anche su Pixel 8a
La nuova AI di Google Gemini Nano arriverà anche su Pixel 8a

Il problema, ed è un problema non da poco, è che nel corso di questi 7 mesi il Pixel 8 è sceso dai 799€ iniziali fino ad arrivare esattamente ai 549€ dell'8a (su Amazon al momento in cui scriviamo). Alla stessa cifra, non esiste un solo motivo per cui qualcuno dovrebbe preferire il nuovo arrivato al Pixel 8, che ovviamente è un telefono uguale o superiore sotto qualsiasi punto di vista.

Al di là di offerte di lancio, permute e sconti, per dare un senso al Pixel 8a sarà quindi necessario attendere alcune settimane o mesi, fino a quando lo street price rimetterà a una distanza sensata i due modelli. Rimane il fatto che la scelta di Google di mantenere questa politica di lancio in differita all'interno della propria linea di smartphone crei problematiche e contrasti, fino ad arrivare alla paradossale riflessione che forse Pixel 8a allo stato attuale è contemporaneamente uno smartphone eccellente, ma che ha poco senso di esistere.

Conclusioni

Prezzo 549 € / 609 €

Multiplayer.it

8.5

Google Pixel 8a è uno smartphone eccellente, ricco di qualità, versatile e soddisfacente praticamente sotto ogni aspetto, che conferma le qualità della serie Pixel 8 con ben poche rinunce rispetto al modello immediatamente superiore. L'unico, enorme problema di Pixel 8a è che esce oggi a 549€, che è praticamente la stessa cifra a cui si può comprare il Pixel 8 uscito lo scorso ottobre e che nel frattempo ha subito un fisiologico calo di prezzo. Resta quindi complicato comprendere il senso di questa uscita "in differita" della serie a che Google continua a portare avanti da tempo, perché riduce in maniera sostanziale l'appeal di un telefono che sarebbe altrimenti da tenere in grandissima considerazione. E che invece "sarà" da tenere in grandissima considerazione, ma solo tra qualche mese, quando il suo prezzo segnerà una effettiva distanza dal Pixel 8.

PRO

  • Un miglioramento sostanziale dal 7a sotto quasi ogni punto di vista
  • Caratteristiche tecniche quasi identiche al Pixel 8
  • Esperienza d'uso eccellente

CONTRO

  • Al lancio costa come il Pixel 8 che è migliore in tutto
  • Non è più il Pixel più compatto