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Granblue Fantasy: Versus Rising, la rinascita del picchiaduro di Arc System Works

Abbiamo recensito Granblue Fantasy: Versus Rising, ricchissima riedizione del già valido picchiaduro di Arc System dedicato all'universo di Granblue.

RECENSIONE di Aligi Comandini   —   14/12/2023
Granblue Fantasy: Versus Rising, la rinascita del picchiaduro di Arc System Works
Granblue Fantasy: Versus Rising
Granblue Fantasy: Versus Rising
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I giocatori di picchiaduro stanno vivendo un momento storico che definire "glorioso" è a dir poco riduttivo: di recente Street Fighter è tornato più forte che mai, seguito da un Mortal Kombat 1 magari non altrettanto solido, ma comunque di valore. SNK ha riscoperto i suoi marchi più iconici, tanto da aver promesso l'arrivo di un nuovo Garou, mentre Bandai Namco sta per tornare sul mercato con quella bombetta nucleare chiamata Tekken 8, sempre più divertente e ricco ogni volta che lo giochiamo. Senza scordarci di nuovi sfidanti come Riot Games che vogliono buttarsi nella mischia con una rinnovata attenzione alla formula free to play. In questo assoluto ben di Dio, Arc System Works, che il genere lo ha per certi versi sorretto quasi interamente sulle sue spalle in periodi assai meno rosei, è stata un po' più silenziosa rispetto agli altri team. Vero, Guilty Gear Strive continua ad andare benone e a venir aggiornato, ma non ci sono stati annunci di giochi del tutto inaspettati, e la casa sembra per lo più intenzionata (almeno per ora) ad aggiornare e supportare ciò che ha fatto uscire nell'ultimo quinquennio, senza particolari stravolgimenti.

È una mossa furba, sia chiaro: lanciarsi a capofitto in questo tornado di nomi pesanti senza qualcosa di altrettanto poderoso è un potenziale suicidio, e alle volte è semplicemente meglio dimostrare alla propria community che i giochi sviluppati da una casa possono sempre contare su un lungo ciclo vitale, supportato da update di tutto rispetto o vere e proprie riedizioni. Recentemente, quindi, Arc System si è rifatta sotto con Granblue Fantasy: Versus Rising, una versione riveduta e corretta di quel Granblue Versus che già ci aveva sorpreso al tempo, pur senza raggiungere l'olimpo degli schiaffoni digitali. Rising non è però una semplice raccolta di tutti i personaggi usciti negli anni: è un gioco sensibilmente rimaneggiato, con interessanti nuove meccaniche, contenuti extra più che rispettabili, e finalmente il tanto agognato rollback netcode. Sarà bastato a permettergli di competere con i mostri appena citati? Al solito cercheremo di capirlo, nella nostra immancabile recensione di Granblue Fantasy: Versus Rising.

Easy to learn, medio to master

Il Raging Strike è una delle grosse novità di Granblue Fantasy: Versus Rising, ma non sopravvalutatene l'efficacia. Ha più limitazioni di quanto crediate, per quanto utile
Il Raging Strike è una delle grosse novità di Granblue Fantasy: Versus Rising, ma non sopravvalutatene l'efficacia. Ha più limitazioni di quanto crediate, per quanto utile

Alla base, Granblue Fantasy: Versus Rising mantiene le stesse meccaniche fondamentali del suo diretto predecessore, e questo basta già a porlo di diritto tra i picchiaduro più accessibili e adatti ai neofiti in circolazione. Il motivo? Beh, questo gioco è calcolato per portare ai minimi storici la difficoltà di esecuzione tipica del genere, dato che le mosse speciali possono venir eseguite con un singolo tasto accompagnato da una direzione, le combo di colpi base sono automatizzate, e le super si attivano con una combinazione di due o tre tasti. Attenzione però, perché sulla carta facilitazioni del genere potrebbero far pensare a un'opera semplicistica e priva di profondità, mentre Granblue Fantasy Versus è l'esatto contrario: il gameplay è molto più calcolato di quanto si possa pensare, al punto che Rising tra i lavori di Arc System è forse quello che filosoficamente si avvicina di più agli Street Fighter. Non bastasse, nonostante le manovre fondamentali siano facilissime da utilizzare, la varietà dei combattenti, unita alla presenza di molteplici abilità speciali e tecniche uniche, rende tutt'altro che una passeggiata padroneggiare a dovere l'intero roster. Il fatto che sia anche un titolo dove la gestione delle distanze non va sottovalutata costringe a tenere il cervello ben acceso... beh, perlomeno con gran parte dei personaggi disponibili. Sì, in parole povere, non siamo al livello di complessità di alcuni dei titoli più tecnici in circolazione, ma non è che la barriera di apprendimento manchi, anzi.

Narmaya è ancora un personaggio davvero godereccio per chi ama i cambi di stile improvvisi e la gestione delle distanze. Le nuove mosse ultimate le hanno però donato teletrasporti e varie chicche che la rendono molto più imprevedibile
Narmaya è ancora un personaggio davvero godereccio per chi ama i cambi di stile improvvisi e la gestione delle distanze. Le nuove mosse ultimate le hanno però donato teletrasporti e varie chicche che la rendono molto più imprevedibile

Granblue Fantasy: Versus Rising ci mette pure del suo a complicare le cose, con l'aggiunta di alcune meccaniche che cambiano del tutto gli equilibri in campo. La prima, e quella forse di cui si è parlato maggiormente, è il Raging Strike: a una prima occhiata potrebbe sembrare simile al Drive Impact di Street Fighter 6, dato che è a tutti gli effetti un attacco spezza guardia, ma il suo funzionamento risulta in verità alquanto differente. Lo Strike può infatti venir usato durante una combo e così utilizzato lancia in aria il nemico garantendo almeno un rimbalzo (se lo si riutilizza la caduta accelera e quindi non è possibile abusarne, diversamente da quanto accadeva nelle prime beta del gioco dove molti giocatori lo ripetevano a raffica per "palleggiare" gratuitamente); se colpisce a metà schermo, invece, può venir riattivato per inseguire l'avversario e continuare l'offensiva, eppure se lo si preme in difesa annulla l'effetto dell'attacco avversario, funzionando a tutti gli effetti anche come counter a sè stesso. Inoltre, lo stesso tasto del Raging Strike è utilizzabile durante la parata per fermare la pressione avversaria con un Brave Counter, quindi come vedete lo si può/deve utilizzare in varie situazioni significative.

Se comunque già state per lamentarvi dell'utilità esagerata di una manovra così poliedrica, sappiate che ci sono dei secchi limiti al suo uso. Ogni utilizzo difensivo o offensivo dello Strike porta infatti al consumo di un Bravery Point; se ne hanno solo tre per round, e se diminuiscono il danno subito aumenta sensibilmente. Insomma, è una manovra notevole, che se usata senza criterio vi mette in serio pericolo (alcuni personaggi possono letteralmente disintegrare la vostra barra della vita se siete privi di Bravery Points). Il suo inserimento non ci dispiace ed è un'ulteriore risorsa da tenere d'occhio in battaglia, in grado di aumentare un pizzico la tensione degli scontri, ma la chicca vera del nuovo sistema è un'altra.

Nier e Grimnir sono fantastiche aggiunte al roster di Granblue Versus Rising. Entrambi personaggi più elaborati di quanto sembrino, con meccaniche piuttosto atipiche
Nier e Grimnir sono fantastiche aggiunte al roster di Granblue Versus Rising. Entrambi personaggi più elaborati di quanto sembrino, con meccaniche piuttosto atipiche

Le mosse speciali Ultimate sono infatti una novità che ci ha esaltato molto di più, perché non solo danno tutta un'altra importanza alla Barra Skybound - prima usata esclusivamente per le super - ma offrono un numero smodato di opzioni aggiuntive in battaglia ad ogni singolo personaggio. Partiamo dal principio, perché è il caso di farlo per capire meglio il motivo di questa aggiunta: il funzionamento delle mosse speciali in Granblue Versus Rising è cambiato leggermente rispetto al Versus Base, nonostante anche qui sia possibile usare sia input da picchiaduro normali che gli input direzionali semplificati di cui abbiamo parlato a inizio paragrafo. Dovete sapere che le mosse speciali in questo gioco sono gestite diversamente rispetto al resto del genere e ogni attacco di tal tipo ha un tempo di ricarica specifico, che varia in base alla sua potenza; le versioni leggere e medie si ricaricano di norma velocemente, mentre se si usa quella potente si ottiene un attacco più poderoso che richiede qualche prezioso secondo prima di poter essere di nuovo sfruttato. Nel predecessore, usare gli input semplici portava questo tempo di ricarica ad aumentare per tutte le special, dunque non era il caso di abusarne se non si volevano svantaggi, specie con alcuni guerrieri molto dipendenti da quelle mosse; qui invece l'utilizzo di input semplici o complessi non cambia minimamente queste tempistiche, l'unico effetto è un leggero abbassamento del danno, che peraltro conta solo se si usa la mossa speciale "a secco" e non viene considerato quando le si lega alle combinazioni di colpi. Ecco, ora che la questione delle ricariche non è più una preoccupazione, Arc System ha deciso di usare le mosse Ultimate proprio per costringere i giocatori a tener conto delle risorse disponibili e non abbassare il livello generale di strategia; credeteci quando vi diciamo che spesso preferirete spendere la vostra barra per questi attacchi piuttosto che per le Super, perché sono davvero una manna.

Granblue Fantasy: Versus Rising potrà sembrare semplice, ma caricate a testa bassa senza pensare e rischiate grosso. Sì, anche con i personaggi più 'ignoranti' una mossa sbagliata può costare salato
Granblue Fantasy: Versus Rising potrà sembrare semplice, ma caricate a testa bassa senza pensare e rischiate grosso. Sì, anche con i personaggi più "ignoranti" una mossa sbagliata può costare salato

Personaggi che non avevano mosse anti-air invulnerabili ora alle volte le ottengono grazie alle Ultimate; combattenti con problemi di mobilità adesso hanno colpi che spingono all'angolo o li teletrasportano; alcuni attacchi se potenziati dalla barra diventano imparabili, istantanei, corazzati, e così via... la varietà di approccio al combattimento e le potenzialità strategiche di ogni personaggio sono aumentate a dismisura, e tutto prevalentemente a causa di questa naturalissima aggiunta. Davvero una gran trovata, nella sua ovvietà.

Nel complesso, il sistema di combattimento è assolutamente promosso. Granblue Fantasy: Versus Rising è un picchiaduro che non ha perso una briciola di profondità nonostante la facilità di esecuzione e la semplicità delle meccaniche fondamentali. Ci vogliono designer davvero abili per congegnare un sistema dove tutto si incastra così bene, e Arc System ce l'ha fatta a meraviglia.

Sull'onda del netcode

Le lobby del gioco sono state completamente rimaneggiate. Sono molto migliorate ed esteticamente molto piacevoli
Le lobby del gioco sono state completamente rimaneggiate. Sono molto migliorate ed esteticamente molto piacevoli

Sui contenuti il discorso è leggermente meno entusiasmante. Arc System anche qui ha fatto molto, ma forse si poteva lavorare leggermente meglio su alcuni aspetti del gioco, soprattutto considerando che si tratta di una riedizione. La principale modalità single player, ad esempio, è rimasta uno Story Mode diviso in missioni piuttosto classico, strutturalmente molto azzeccato se si considera la proprietà intellettuale sui cui si basa il progetto, ma comunque non particolarmente originale né esaltante. Il grosso delle missioni sono scene di intermezzo o battaglie a scorrimento contro nemici banalotti, e nonostante vi siano contenuti nuovi più curati e alcuni boss davvero spettacolari, in generale non si tratta di una campagna che brilla particolarmente o offre chissà quali ricompense. A difficoltà massima, se non altro, è una sfida tutt'altro che sottovalutabile, e molte delle missioni fungono da mini tutorial per i personaggi, quindi è sicuramente inserita con criterio nel mix.

Validissima invece la modalità allenamento: contiene precise descrizioni di ogni mossa e potere dei personaggi, un mare di opzioni per testare tutto il possibile, prove pratiche per imparare i fondamentali e varie guide utili a combo e strategie. Secondo noi certi consigli sono un po' semplicistici e sulle prove delle combinazioni si poteva fare molto meglio, ma nel complesso c'è tutto quel che serve per imparare a giocare, ed è questo l'importante. Piuttosto trascurabili invece extra come il diario o il diorama tridimensionale; sono chicche piacevoli, ma nulla che giustifichi l'acquisto di un gioco.

Difficile dire se Gran Bruise durerà, ma è una aggiunta carina al pacchetto
Difficile dire se Gran Bruise durerà, ma è una aggiunta carina al pacchetto

Il grosso del lavoro Arc System lo ha dedicato all'online, a nostro parere una scelta più che sensata per assicurarsi la sopravvivenza sul lungo periodo della propria creatura in un genere competitivo come questo. Il primo elemento che hanno ritoccato peraltro è quello in assoluto più importante, ovvero il netcode, che finalmente è diventato rollback adattandosi alle necessità moderne. E la cosa incredibile, forse anche per via della semplicità sistemica del gioco, è che il rollback di Granblue Rising è tra i migliori in assoluto che abbiamo mai provato, praticamente impeccabile in quasi ogni partita. Purtroppo non abbiamo potuto testarlo molto a fondo, e c'è sempre la chance che al lancio qualcosa vada storto, eppure riteniamo difficile che dopo le ottime prove fatte in passato improvvisamente possa rompersi tutto proprio ora. L'altra sorpresa? Un cambiamento totale delle lobby, che ora sono tridimensionali e molto più interessanti rispetto al passato per via di una modalità ispirata a Fall Guys chiamata Gran Bruise. Non ci siamo persi molto in queste attività alternative, però sono una aggiunta piacevole che divertirà sicuramente la community (anche se ci riesce difficile credere che catturerà l'attenzione dei giocatori molto a lungo). Per la cronaca, le lobby hanno postazioni arcade virtuali su cui giocare come nella maggior parte delle produzioni Arc System, ma si possono trovare partite anche alla cara vecchia maniera senza particolari magagne. Questo approccio "misto" è sicuramente quello migliore.

Una scena animata di Granblue Fantasy: Versus Rising
Una scena animata di Granblue Fantasy: Versus Rising

Nulla da recriminare invece per quanto riguarda l'aspetto tecnico: il gioco è stato migliorato anche qui, con modelli ritoccati, effetti migliorati e un impatto grafico generalmente superiore rispetto al passato, ma non è che servisse chissà quale intervento: i giochi Arc System invecchiano incredibilmente bene, e risultano sempre artisticamente e graficamente eccelsi. Un elogio particolare alla OST, che è davvero fantastica. È dovuto principalmente alla presenza dei temi ufficiali dei vari personaggi di Granblue, per carità, ma alcune musiche del gioco sono epiche e rendono ancor più adrenaliniche le sfide. Poco altro da dire, resta solo da vedere se tutte queste modifiche porteranno la community a crescere esponenzialmente, o se in occidente ancora una volta i server si spegneranno in fretta per via della concorrenza. Se non altro Arc System ha deciso di affiancare alla release normale una versione free to play con personaggi a rotazione; chissà che non sia questa la risposta giusta.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Granblue Fantasy Versus Rising è l'eccelsa riedizione di un picchiaduro già ottimo, migliorato esponenzialmente grazie al nuovo netcode e a meccaniche aggiuntive davvero ben inserite nell'insieme. Questo è un picchiaduro perfetto per neofiti, con moltissimo da dare anche agli appassionati di lunga data, e anche se a livello contenutistico qualcosa di più si poteva indubbiamente fare, merita davvero la vostra attenzione. Resta solo da vedere se riuscirà a reggere l'assalto della spietata concorrenza che lo circonda, e soprattutto se la versione free to play basterà a migliorare la sua diffusione anche dalle nostre parti.

PRO

  • Roster massiccio ed estremamente variegato
  • Gran sistema di combattimento, accessibilissimo ma comunque ricco di profondità
  • Netcode granitico

CONTRO

  • Le modalità singleplayer sono abbastanza deludenti
  • Le guide dei personaggi e le prove delle combo potevano venir approfondite di più