Quando siamo alla ricerca di periferiche ed accessori per i nostri computer o console da gioco, Logitech è indubbiamente uno dei punti di riferimento per chi fatica ad orientarsi in un mercato sempre più ampio e concorrenziale. Andando più nel dettaglio e soffermandoci esclusivamente sugli headset da gaming, negli ultimi anni Logitech è riuscita a proporre dei dispositivi con ottime caratteristiche tecniche e costruttive, capaci di conquistare l'interesse di molti videogiocatori alla ricerca di un paio di cuffie universali. Tra questi prodotti dobbiamo assolutamente citare le cuffie Logitech G Pro X e Logitech G Pro X Wireless, le quali rappresentano indubbiamente la punta di diamante della linea.
Proseguendo il lavoro svolto con questi dispositivi, Logitech ha da poco lanciato sul mercato le G PRO X 2 LIGHTSPEED, delle cuffie da gaming che evolvono e migliorano i concetti già visti in passato per posizionarsi nuovamente nella fascia premium con un prezzo di listino che raggiunge quasi 300€. Il produttore sarà stato in grado di apportare sufficienti modifiche e modernizzare il prodotto per giustificare ancora una volta il posizionamento in questa fascia di prezzo? Le caratteristiche e l'esperienza d'uso delle cuffie da gaming Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED sono in grado di tenere testa all'agguerrita concorrenza? Cercheremo di rispondere ad entrambe le domande in questa recensione.
Caratteristiche tecniche
Il nome di queste Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED potrebbe confondere gli acquirenti, soprattutto se si considera le logiche di nomenclatura utilizzate in passato dal produttore. Sebbene non contengano la parola "wireless" sono di fatto delle cuffie over-ear senza fili, che possono essere utilizzate anche mediante il classico cavo jack da 3,5 millimetri. Sul fronte connettività offrono per la prima volta un duplice collegamento wireless, caratterizzato dalla presenza di un modem Bluetooth ed un ricevitore a 2,4 GHz. Su quest'ultimo Logitech ha introdotto una particolarità che non abbiamo compreso a fondo. Il ricevitore è dotato di un ingresso jack da 3,5 millimetri, nel quale possiamo collegare una fonte audio come uno smartphone. In questo modo potremo utilizzare le cuffie in modalità wireless, senza doverle abbinare con il modem Bluetooth. Sinceramente troviamo difficile individuare dei particolari casi d'uso nei quali questa funzionalità potrebbe dimostrarsi essenziale. Piuttosto avremo preferito vedere un funzionamento in parallelo delle due connettività wireless, che invece lavorano solamente una alla volta, dovendo eseguire il passaggio dal Bluetooth al dongle tramite la pressione di un tasto. Se invece utilizzate le G PRO X 2 LIGHTSPEED con il cavo jack, potrete in parallelo ascoltare anche una fonte audio wireless.
Tali opzioni di connettività rendono queste cuffie compatibili con tutte le moderne console da gioco. Purtroppo però i possessori di Xbox dovranno accontentarsi del collegamento cablato, in quanto né il ricevitore USB né il collegamento Bluetooth possono essere utilizzati sulle console Microsoft. Per tutte le altre macchine da gioco, compresi smartphone e tablet, il collegamento wireless risulta sicuramente l'opzione più vantaggiosa, in grado di offrire un ottimo grado di mobilità in un raggio d'azione di circa 30 metri.
Logitech ha cambiato il materiale dei driver, passando per la prima volta al grafene. Oltre ad essere più leggero, permette una riproduzione più fedele e senza distorsioni, potendosi adattare meglio anche alle situazioni nelle quali centinaia di suoni vengono contemporaneamente sovrapposti. Come vedremo in seguito, la risposta in frequenza ricopre bene tutto lo spettro udibile, dai 20 Hz fino a 20 kHz. Inoltre su PC è possibile attivare anche l'audio surround virtuale DTS Headphone: X 2.0 tramite il software Logitech G HUB.
L'autonomia dichiarata di queste cuffie da gaming è di 50 ore di utilizzo e possono essere ricaricate mentre le si utilizza tramite l'ingresso USB-C posto sul padiglione sinistro. Accanto a questa porta troviamo anche un ingresso per il microfono a cardioide rimovibile, in grado di campionare le frequenze nel range dai 100 Hz fino a 10 kHz.
Scheda tecnica Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED
- Tipologia: cuffie over-ear
- Driver: 50 millimetri in grafene con magnete al neodimio
- Risposta in frequenza: 20 Hz - 20 KHz
- Impedenza: 32 Ohm
- Connettività:
- Wireless tramite dongle USB da 2,4 GHz
- Bluetooth
- Cavo Jack 3,5 millimetri
- Compatibilità:
- PC
- Mac
- PlayStation 4
- PlayStation 5
- Nintendo Switch
- Surround: DTS Headphone: X 2.0 su PC
- Cancellazione Attiva del Rumore: assente
- Microfono: rimovibile a cardioide
- Risposta in frequenza: 100 Hz-10 KHz
- Peso: 350 grammi
- Autonomia: fino a 50 ore
- Raggio d'azione wireless: fino a 30 metri
- Prezzo: 289€
Design
Logitech è riuscita a migliorare il già ottimo design delle G PRO X Wireless con questo nuovo modello X 2 LIGHTSPEED. Lo stile adottato unisce vari materiali plastici e metallici con un'elegante combinazione di similpelle per donare al dispositivo un look leggermente retrò. Le G PRO X 2 LIGHTSPEED sono delle cuffie minimali, con un design semplice e sobrio, che si allontana molto dagli sgargianti prodotti con LED RGB ampiamente diffusi. Non avrete alcun problema a portarle in giro, sia all'aria aperta che in ufficio, oppure a scuola o all'università, ma anche semplicemente ad esporle su uno stand nel vostro salotto, dove probabilmente non stoneranno con la loro eleganza. La scelta dei materiali ci è sembrata veramente buona, con le varie superfici che sono piacevoli alla vista e al tatto. Lo scheletro in alluminio garantisce sia una buona robustezza che un'elevata flessibilità, in modo da adattarsi ad ogni tipologia di testa senza risultare troppo stringenti o eccessivamente larghe.
Purtroppo il meccanismo a scatto che regola l'altezza dei padiglioni non dispone di una resistenza meccanica sufficiente per mantenere salda la posizione quando si toglie l'headset. Una volta indossate e regolate a dovere restano però immobili ed offrono un comfort veramente di alto livello.
Rispetto ai precedenti modelli, i padiglioni delle G PRO X 2 LIGHTSPEED possono essere ruotati di 90° per ottenere un migliore comfort quando le utilizziamo. Sfruttando questo ulteriore asse di rotazione i padiglioni si adattano meglio alle linee della testa attorno alle orecchie per non lasciare spazi aperti dai quali uscirebbe il suono ed entrerebbero i fastidiosi rumori circostanti. Parlando dell'isolamento passivo, i cuscinetti in similpelle offrono una buona riduzione dei rumori. La cosa che ci ha lasciato un po' perplessi è la parte interna rivestita in tessuto. Sebbene questa offra una migliore traspirazione, riduce anche l'isolamento dai rumori esterni. Tipicamente i produttori adottano un mix opposto: similpelle nel rivestimento interno e tessuto che entra in contatto con la pelle attorno alle orecchie. Logitech invece si è mossa in maniera opposta, riducendo l'isolamento e al contempo causando la sudorazione per via della similpelle che scalda parecchio, soprattutto nei mesi più caldi dell'anno. Questa scelta risulta ancora più strana visto che nella confezione abbiamo trovato due cuscinetti sostitutivi in tessuto ed imbottiti in memory foam. Grazie ad essi abbiamo ridotto drasticamente il calore prodotto attorno alle orecchie, perdendo però quasi del tutto l'isolamento da ogni tipo di rumore.
Logitech è sempre stata maestra nella gestione dei comandi e pulsanti presenti sui loro modelli di cuffie da gaming. Con queste G PRO X 2 LIGHTSPEED il produttore ha voluto mantenere la stessa semplicità d'uso, portando quattro comandi sul padiglione sinistro. Oltre ad avere una dimensione adeguata ed essere ben distanziati tra di loro, sono anche ben distinti per la loro forma e meccanismo di funzionamento. Abbiamo uno switch per l'accensione dell'headset, una rotella del volume con un ottimo grip meccanico ed un pulsante per l'attivazione del microfono. Infine è stato aggiunto un pulsante per l'accoppiamento Bluetooth che funge anche da switch per passare da una modalità wireless all'altra.
Come spesso accade negli headset da gaming con microfono rimovibile, anche con le G PRO X 2 LIGHTSPEED questo elemento risulta essere il punto debole di un design complessivo molto solido. Sebbene questo componente risulti assolutamente funzionale nella sua forma, dimensioni e flessibilità, non dona un aspetto particolarmente accattivante all'headset anzi, ne rovina un po' le linee eleganti e minimali. La sua lunghezza è sufficiente per posizionarsi bene davanti alla bocca e catturare la voce. Peccato per il filtro anti pop che poteva essere leggermente più spesso in modo da isolare meglio i vari disturbi, come vedremo nel paragrafo successivo.
Esperienza d'uso
Non abbiamo avuto assolutamente nessuna difficoltà nel configurare queste cuffie wireless con tutte le macchine da gioco in nostro possesso. Durante la prova le abbiamo utilizzate su un PC da gaming e con una PlayStation 5 mediante il ricevitore wireless USB. Sfruttando il collegamento jack da 3,5 millimetri, abbiamo potuto connetterle a Steam Deck e al pad di Xbox Series S, mentre con il collegamento Bluetooth abbiamo giocato su Nintendo Switch e riprodotto alcuni brani musicali dallo smartphone. Il passaggio da una piattaforma all'altra è semplice, in quanto basta accoppiare nuovamente il dispositivo, oppure spostare fisicamente il ricevitore wireless. Ancora una volta vogliamo sottolineare quanto manchi però la presenza di un duplice collegamento senza fili simultaneo, in modo da poter ad esempio rispondere ad una chiamata sul telefono, continuando a sentire l'audio del gioco. Si tratta ormai di una caratteristica molto diffusa negli headset, anche nelle fasce di prezzo inferiori a quella delle G PRO X 2 LIGHTSPEED.
Durante le nostre lunghe sessioni di gioco abbiamo trovato l'isolamento passivo appena sufficiente, in quanto le cuffie riescono a stento a sopprimere i rumori delle ventole del computer. Se si utilizzano i cuscinetti traspiranti in tessuto invece il suono tenderà a disperdersi molto, cambiando parecchio l'esperienza d'uso. Probabilmente serviva l'implementazione della cancellazione attiva del rumore, caratteristica che sta diventando sempre più comune nei prodotti di fascia alta.
Quello che ci ha sorpreso di più di queste Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED è la riproduzione audio. La risposta in frequenza, senza alcun tipo di ritocco via software, è veramente ben bilanciata. Difficilmente si trovano headset così equilibrati sul mercato, in grado di enfatizzare in maniera coerente le frequenze basse, medie e alte, senza andare a sovrapporle o distorcerle. Questa caratteristica le rende delle cuffie ottime per ciascun tipo di utilizzo, dai videogiochi alla visione di film e serie TV fino ad arrivare alla musica, podcast e videoconferenze. Qualora si volesse dare maggiore enfasi a particolari frequenze per soddisfare i gusti personali o adattarsi meglio ad un particolare medium è comunque possibile farlo tramite il software Logitech G HUB. Ad esempio se siete degli amanti degli sparatutto in prima persona e volete sentire i passi dei vostri nemici, otterrete la migliore esperienza possibile solamente attivando il surround virtuale su PC. Allo stesso modo, volendo ascoltare brani musicali con una forte enfasi sui bassi, è consigliabile ritoccare un po' l'equalizzazione per ottenere un risultato più soddisfacente. Fortunatamente G HUB è realizzato veramente molto bene e permette di salvare le impostazioni all'interno del dispositivo per poter essere sfruttate anche su altre macchine da gioco.
Nei videogiochi come The Legend of Zelda: Tears Of The Kingdom è possibile udire i vari effetti come i piccoli accenti di pianoforte, i suoni del vento e diversi rumori ambientali che si fondono bene tra di loro, dando la giusta direzionalità ad ogni sorgente sonora. In un gioco di corse come Gran Turismo 7 invece è possibile percepire il rumore della ghiaia appena fuori dal circuito quando andiamo larghi in una curva o lo stridere delle gomme degli avversari che stanno per raggiungerci in pista.
Purtroppo non possiamo elogiare allo stesso modo il suono catturato dal microfono. Seppure rimanga un buon dispositivo per comunicare con gli amici online o con i colleghi nelle conferenze lavorative, non risulta assolutamente all'altezza di altri prodotti. Ci sono headset che costano meno della metà, capaci di offrire un microfono decisamente superiore. Quello delle G PRO X 2 LIGHTSPEED è lontanissimo dall'ottimo mic delle Corsair Virtuoso RGB Wireless XT, ma al contempo riesce comunque a catturare bene le varie frequenze senza particolari distorsioni. Semplicemente la nostra voce risulterà molto ovattata e piatta, con il filtro anti pop che non aiuta a proteggere eventuali suoni esplosivi provenienti dalla nostra bocca.
Infine vogliamo elogiare il lavoro svolto sull'autonomia dell'headset. Questa caratteristica è stata migliorata ampiamente in molti dispositivi e lo standard negli ultimi mesi si è elevato parecchio. Logitech non è voluta essere da meno, offrendo un'autonomia dichiarata di 50 ore. Nella nostra prova siamo riusciti anche a superare nettamente tale dato, raggiungendo con un utilizzo equilibrato le 80 ore con una singola carica. Considerando che potete utilizzare l'headset mentre lo state caricando, magari sfruttando un powerbank portatile per semplificare ulteriormente la procedura, l'autonomia delle Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED non sarà mai un problema.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Le cuffie Logitech G PRO X 2 LIGHTSPEED sono un ottimo compromesso per chi è alla ricerca di un paio di cuffie wireless universali, capaci di adattarsi a qualsiasi ambiente e fonte audio. Il bilanciamento sonoro nell'equalizzazione di default è indubbiamente uno dei migliori mai visti in un prodotto di questo tipo. Chi vuole personalizzare l'uscita audio invece può contare su un ottimo software dedicato in modo da sfruttare a piacimento i favolosi driver in grafene. Ci sono però dei lati negativi non indifferenti, soprattutto tenendo in considerazione i quasi 300€ del prezzo di listino. Ormai non possiamo più giustificare l'assenza di un duplice collegamento wireless simultaneo e la cancellazione attiva del rumore avrebbe sicuramente aiutato a colmare un isolamento passivo piuttosto insoddisfacente. Purtroppo anche il microfono non è certo dei migliori sia per il design che per il campionamento solamente sufficiente. Il problema è quindi relativo all'esborso monetario necessario per portarsi a casa questo prodotto visto che in questa fascia troviamo prodotti con caratteristiche decisamente più all'avanguardia.
PRO
- Il bilanciamento dei toni alti, medi e bassi è veramente ottimo
- Eccellente il design semplice e minimale con una buona scelta dei materiali
- L'autonomia è ottima e non sarà mai un problema
CONTRO
- Non è giustificabile l'assenza del collegamento wireless simultaneo
- Si sente il bisogno della cancellazione attiva del rumore per via di uno scarso isolamento passivo
- Il prezzo è decisamente troppo elevato per queste caratteristiche tecniche e funzionalità