Motorola Edge 40, la recensione dello smartphone Android che sorprende

Un tempo regina incontrastata del mercato dei telefoni cellulari assieme a Nokia, la statunitense Motorola ha vissuto una profonda crisi che l'ha portata infine ad essere acquisita prima da Google e poi da Lenovo. Di tempo ne è passato parecchio e, sebbene anche oggi vesta un ruolo non da protagonista di primo piano, il suo brand è ancora utilizzato per marchiare smartphone spesso di buona od ottima qualità.

La più recente serie Edge 40, dopo i convincenti risultati della precedente, era attesa con un certo interesse: accanto al top di gamma Edge 40 Pro trova spazio infatti il medio gamma Edge 40, che pur facendo alcuni passi indietro nella scheda tecnica possiede diverse carte interessanti da giocare. Scopriamo quindi se si tratta di uno smartphone effettivamente in grado di dire la sua in un mercato così competitivo nella nostra recensione del Motorola Edge 40.

Caratteristiche tecniche

Partiamo come al solito dal SoC, e in questo caso la scelta è ricaduta su un Mediatek Dimensity 8020, nuovissimo chip octa-core con processo produttivo a 6 nm, accompagnato da una GPU Mali G77. Benché alcuni fatichino a dare credito ai prodotti di Mediatek, soprattutto nel confronto diretto con quelli di Qualcomm, in questo caso ci si trova di fronte a un SoC veramente molto dotato per la fascia media, del tutto in grado di rivaleggiare con le proposte equivalenti del più stimato concorrente.

Chiusa la parentesi, passiamo a parlare delle memorie: la RAM è di 8 GB LPDDR4X, un valore che consente una gestione snella del multitasking, mentre l'archiviazione è di 256 GB UFS 3.1, più che sufficiente per conservare i propri file, foto e filmati in locale senza restrizioni. La connettività è completa e garantita dal supporto a tutti gli standard più moderni e diffusi.

Ottima la certificazione IP68 che garantisce un'elevata protezione ad acqua e polvere. La confezione infine, completamente in materiale riciclato e quindi con una particolare attenzione all'ambiente, comprende cavo, caricabatterie da 68 W e cover in silicone trasparente.

Scheda tecnica Motorola Edge 40

• Dimensioni: 158.4 x 72 x 7.6 mm
• Peso: 171 grammi
• Display:
  • P-OLED da 6,55"
  • Risoluzione 1080 x 2400
  • Refresh rate a 144 Hz
  • Aspect Ratio 20:9
• System on Chip:Mediatek Dimensity 8020
• RAM: 8 GB
• Fotocamere posteriori:
  • Principale Wide 50 MP, f/1,4
  • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP, f/2,2 120°
• Fotocamera frontale:
  • Principale Wide 32 MP, f/2,4
• Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e
• Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
• Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Barometro, Prossimità, Luce Ambientale,Impronta Digitale
• Colori:
  • Eclipse Black
  • Nebula Green
  • Lunar Blue
  • Viva Magenta
• Batteria: 4400 mAh
• Memoria e prezzo:
  • 8 GB RAM + 256 GB | 599,90€

Design

Sia ben chiaro, il Motorola Edge 40 non reinventa di certo la ruota per quanto riguarda il design degli smartphone moderni; eppure le soluzioni adottate dal brand di Lenovo garantiscono un buon livello di personalità e carattere, senza dubbio superiore rispetto a molti altri concorrenti. Queste sensazioni si avvertono fin dal primo istante impugnando il telefono: le forme sono snelle e compatte, il peso contenuto, la presa solida ed efficace. Questo fondamentalmente grazie alle felici scelte in termini di dimensioni, che ruotano attorno a un non certo piccolo ma nemmeno enorme display da 6.55 pollici con bordi curvi e cornici molto sottili.

Lo spessore è di soli 7.6 mm e, ancor più interessante, il peso si ferma ad appena 171 grammi. È proprio quest'ultimo valore che si apprezza immediatamente e poi sul lungo periodo usando l'Edge 40, perché è veramente parecchio più leggero rispetto alla stragrande maggioranza degli smartphone simili presenti sul mercato. Tale leggerezza si ripercuote positivamente nella piacevolezza d'uso, che viene amplificata a livello tattile dalla cover posteriore realizzata in pelle vegana: si tratta di un materiale poroso e ruvido, che restituisce sensazioni molto differenti rispetto al vetro o alla plastica liscia, e che per di più garantisce un grip particolarmente solido e affidabile nell'impugnatura. Il difetto è che, soprattutto nel colore nero oggetto della nostra recensione, tende a raccogliere aloni e presentare aree più chiare in seguito al contatto con la pelle delle dita, richiedendo una pulizia un po' più frequente rispetto ad altre soluzioni. Ad ogni modo, si tratta di un contro su cui si può chiudere un occhio visti i tanti pro che abbiamo descritto.

Display

Il display montato sul Motorola Edge 40 è un OLED da 6,55" con risoluzione 1080 x 2400, 402 ppi e rapporto 20:9. È supportato l'HDR10+ ma non il Dolby Vision, che è appannaggio del modello superiore Edge 40 Pro. In ogni caso il pannello è molto buono, ottimo per determinate caratteristiche come per esempio la frequenza di aggiornamento, che è in grado di raggiungere i 144 Hz andando quindi oltre i 120 Hz "standard".

Tale impostazione si può regolare tramite menu; in alternativa si possono scegliere frequenze di 120 e 60 Hz, oppure una modalità automatica che in base al contenuto passa tra 60 90 e 120, senza però andare fino ai 144 Hz. Ovviamente impostare il display a 144 Hz andrà ad incidere leggermente sull'autonomia, ma si tratta di un minimo sacrificio che dal nostro punto di vista merita di essere tenuto in considerazione visto il piacere che si ottiene dall'eccezionale fluidità garantita in tal caso. Non si tratta di un display LTPO, quindi non è in grado di scendere fino a 1 Hz per la modalità always on (che infatti non c'è).

Altro elemento di spicco è legato alla luminosità, notevole non solo in relazione alla fascia media di appartenenza ma in senso assoluto, con valori che superano i 1000 nit in modalità automatica e sotto alla luce del sole. È quindi un display molto piacevole da utilizzare in ogni situazione, compresi ovviamente i servizi di streaming video, che contribuisce a dare un feeling da fascia superiore all'esperienza d'uso.

Il sensore di impronte è collocato nella parte bassa dello schermo, forse anche troppo in basso; ciò nonostante, una volta fatta l'abitudine, se ne apprezza l'estrema velocità e precisione nella rilevazione, con sblocco quasi istantaneo. Da segnalare infine che la protezione del display è garantita da un vetro che non è Gorilla Glass, quasi uno standard ormai, bensì realizzato dalla giapponese NEG.

Fotocamera

La componente fotografica del Motorola Edge 40 è piuttosto semplice nella sua configurazione, soprattutto se confrontata con le talvolta eccentriche e non perfettamente comprensibili proposte di altri produttori. Ecco quindi che i sensori collocati sul retro del telefono, all'interno di un'isola rettangolare di poco protrudente rispetto al resto della superficie, sono soltanto due: una wide principale da 50 MP e una ultrawide da 13 MP.

La prima nel dettaglio è un OmniVision OV50A, sensore non recentissimo (inizio 2021) che rappresenta una scelta comune in casa Motorola, essendo stato adottato sua sugli Edge 30 che sull'Edge 40 Pro: le caratteristiche tecniche parlano di un formato 1/1.55" con apertura f/1.4, quindi molto luminoso. La tecnologia di pixel binning 4 a 1 restituisce quindi immagini da 12.5 MP. È presente la stabilizzazione ottica.

Gli scatti sono buoni, con una corretta riproduzione dei colori e un convincente livello di dettaglio e generalmente in grado di garantire risultati soddisfacenti in qualsiasi situazione. Ottimi i risultati in modalità notturna, poiché grazie alle caratteristiche del sensore si riescono a catturare molti dettagli riducendo il rumore al minimo. L'assenza di un teleobiettivo è ovviamente un limite nelle situazioni che ne beneficerebbero, e infatti a livello software viene offerto un semplice zoom digitale fino a 8x su cui è però meglio non contare.

Per quanto riguarda l'ultrawide, si tratta di un sensore SK Hynix HI1336, anch'esso non una novità e già presente sull'Edge 30 Fusion, con formato 1/3" e apertura f/2.2. Qui gli scatti sono meno convincenti che con la wide, soprattutto per l'accuratezza e brillantezza dei colori, ma in generale i risultati sono assolutamente non meno che discreti.

Ottima la camera frontale da 32 MP, in grado di catturare selfie estremamente validi e ricchi di dettaglio.

Per quanto riguarda la componente video, il Motorola Edge 40 può raggiungere una risoluzione massima di 4k a 30 fps con tutti i suoi obiettivi, garantendo quindi una ottima coerenza nelle riprese. Eventualmente si possono raggiungere i 60 fps soltanto con la wide principale, fermandosi però a risoluzione Full HD. I video sono assolutamente buoni, ricchi di dettagli e con colori convincenti, e le transizioni sono fluide passando da una lente all'altra. La stabilizzazione ottica è buona, con qualche piccola difficoltà di messa a fuoco in certe situazioni.

+4

Videogiochi

Per quanto riguarda l'uso del Motorola Edge 40 in ambito videoludico, c'è ben poco di cui lamentarsi. Le prestazioni del SoC di Mediatek sono ampiamente soddisfacenti e tali da consentire di impostare i dettagli e la qualità al massimo nella stragrande maggioranza dei casi.

Usando per esempio Diablo Immortal si può settare tutto al top, ad eccezione soltanto della risoluzione ultra, godendo di un'esperienza priva di qualsiasi rallentamento o incertezza. Discorso analogo con gli altri giochi da noi provati, ovvero i soliti Call of Duty, Genshin Impact e Asphalt 9. L'app dedicata all'ottimizzazione delle sessioni di gioco è quella nativa di Android, quindi completa e adatta a gestire le risorse del dispositivo e a ridurre le distrazioni.

Le dimensioni dello smartphone infine sono ottimali per il giusto compromesso tra usabilità e grandezza dello schermo, mentre va segnalato il fatto che il telefono scaldi un po' quando messo alla frusta, sebbene mai fino a livelli fastidiosi.

Prestazioni

I benchmark a cui abbiamo sottoposto il Motorola Edge 40 testimoniano come il SoC Mediatek sia del tutto capace di mettersi sullo stesso piano degli analoghi di Qualcomm senza grossi timori reverenziali. Nel confronto con lo Snapdragon 778, il Dimensity 8020 si rivela superiore soprattutto nei calcoli multi core e nelle performance grafiche, restituendo quindi uno smartphone capace di garantire un'esperienza fluida e senza incertezze in qualsiasi situazione.

Certamente come già anticipato si avverte un certo surriscaldamento sotto stress, con temperature che raggiungono i 40-45 gradi sulla batteria e poco sotto i 60 sulla CPU, senza però andare ad intaccare le prestazioni che si mantengono sempre costanti.

Batteria

La batteria di cui dispone l'Edge 40 è da 4400 mAh, quindi non certamente enorme. Ciò nonostante sappiamo benissimo come l'ottimizzazione software e la gestione dei consumi sia un elemento fondamentale nel determinare l'autonomia complessiva, e sotto questo punto di vista il Dimensity 8020 sembra essere un chip poco energivoro che permette di garantire una durata di utilizzo con singola carica in linea con i concorrenti dotati di batterie più grandi. D'altra parte è chiaro che le dimensioni della batteria rappresentano un fattore importante nel peso complessivo.

Lo smartphone supporta una ricarica rapida TurboPower da 68 W, un valore niente male per la fascia media, che consente di passare da 0 a 100% di carica in 40 minuti. Il caricabatterie è incluso. È supportata anche la ricarica wireless fino a 15 W, un fattore senza dubbio apprezzabile.

Esperienza d'uso

Gli smartphone di Motorola hanno il grande vantaggio di proporre un'esperienza Android quasi stock, che infatti poggia su molte app di sistema native aggiungendo alcuni elementi aggiuntivi graditi. L'Edge 40 non fa eccezione, offrendo Android 13 senza fronzoli, con una pulizia e snellezza che si fa apprezzare nell'uso quotidiano.

Le aggiunte ad opera del produttore sono raccolte all'interno dell'app Moto, e vanno a toccare aspetti della personalizzazione e l'uso di gesture per sbloccare il telefono o attivare funzioni in maniera rapida. Inoltre c'è la possibilità di mostrare le notifiche attraverso indicatori luminosi ai lati dello schermo, utile soprattutto nel caso in cui si sia soliti poggiare lo smartphone con lo schermo rivolto verso il basso, e attivare lo "schermo attento", che in pratica tramite la camera anteriore evita che lo schermo riduca la luminosità se lo si sta guardando direttamente. Infine ci sono opzioni di sicurezza aggiuntiva per la custodia dei file importanti, l'inserimento di pin con collocamento casuale dei tasti e via dicendo.

L'audio è ottimo, stereo col supporto Dolby Digital, molto pulito e rotondo senza alcuna distorsione anche se alzato al massimo.

Per quanto riguarda invece i programmi di supporto, Motorola si allinea soltanto alle garanzie minime della fascia media con due major update di sistema promessi, quindi sostanzialmente almeno fino ad Android 15. Più ampia la finestra per le patch di sicurezza, garantite fino a gennaio 2028. Molto interessante la funzione Ready For, che di fatto permette di usare lo smartphone su uno schermo secondario come una tv, un PC o un monitor, usare il telefono come una webcam, giocare, condividere file e via dicendo. Si può inoltre attivare un'esperienza simil desktop, particolarmente utile per usare app di produttività. La connessione può essere effettuata via cavo o anche in wireless attraverso il protocollo Miracast.

Infine il prezzo, con un listino di 599,90€ davvero eccessivo ma già tagliato sia sul sito ufficiale che su Amazon a 529,90€. Resta una cifra più sensata ma ancora un po' alta sia in senso assoluto che nel confronto diretto con la concorrenza. Sarà interessante vedere dove lo street price porterà questo Edge 40 nel corso delle prossime settimane, un fattore che potrebbe rendere la proposta di Motorola una delle più valide della fascia medio-alta del mercato.