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POCO X5 Pro, la recensione di uno smartphone economico che sa farsi valere

POCO X5 Pro arriva sul mercato con l'obiettivo di confermare tutto quello che c'è di buono nella linea più economica di casa Xiaomi. Scopriamo se questo smartphone ha centrato l'obiettivo.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   06/03/2023
POCO X5 Pro, la recensione di uno smartphone economico che sa farsi valere

Come ben sappiamo, POCO è il brand di casa Xiaomi dedicato agli smartphone economici: pur con qualche mezzo passo falso, i device del colosso cinese hanno saputo ritagliarsi un'importante fetta di mercato grazie all'eccellente rapporto qualità prezzo e alla concretezza dell'offerta, sempre indirizzata al sodo senza perdersi in tanti fronzoli. D'altra parte è proprio ciò che gli smartphone di questa fascia di prezzo dovrebbero fare, e la serie X è una delle più interessanti e più apprezzate all'interno del catalogo POCO, perché spesso è quella che è stata in grado di coniugare nella maniera più equilibrata, prestazioni notevoli con un hardware tutto sommato bilanciato e capace di rispondere alle necessità dell'utenza non troppo esigente.

Il non pienamente convincente X4 Pro aveva lasciato però un po' di amaro in bocca, motivo per cui l'uscita del suo successore era attesa come una sorta di banco di prova. Scopriamo quindi com'è andata stavolta con la recensione del POCO X5 Pro 5G.

Caratteristiche tecniche

POCO X5 Pro ha una buona scheda tecnica in relazione al prezzo
POCO X5 Pro ha una buona scheda tecnica in relazione al prezzo

L'hardware del POCO X5 Pro ha come pietra angolare il SoC Snapdragon 778G, un chip octa-core a dir poco rodato che ha saputo farsi apprezzare nel corso del tempo su molti smartphone di fascia media e medio/alta. Basato sul processo produttivo a 6nm e in accoppiata con la GPU Adreno 642L, restituisce un telefono dotato di prestazioni di nuovo all'altezza dopo il già citato passo falso del predecessore X4 Pro, che l'anno scorso lasciò legittimamente più di qualche perplessità per la scelta di adottare un SoC di fascia medio-bassa (si trattava dello Snapdragon 695).

Qui invece si torna per fortuna a proporre un "motore" adeguato e capace di sostenere operazioni anche di una certa complessità senza generare il classico collo di bottiglia.

La memoria RAM è disponibile in due tagli, da 6 e 8 GB LPDDR4X, mentre lo spazio di archiviazione può essere di 128 o 256 GB UFS 2.2. Posto che ovviamente la scelta va fatta sulla base delle proprie esigenze, la differenza di prezzo di soli 50€ tra le due configurazioni ci porta sicuramente a preferire la versione più dotata, che è anche quella che abbiamo avuto a disposizione per il nostro test. La confezione è completa e comprende cavo di ricarica, cover in silicone trasparente e il caricabatterie da 67 Watt. È assente purtroppo qualsiasi certificazione IP per la protezione ad acqua e polvere.

Scheda tecnica POCO X5 Pro 5G

  • Dimensioni: 162.9 x 76 x 7.9 mm
  • Peso: 181 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6,7"
    • Risoluzione FHD 1080 x 2400
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità tipica 500 nit
    • Luminosità di picco 900 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 778G
  • Scheda video: GPU Adreno 642L
  • RAM: 6/8 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 108 MP, f/1.9
    • Ultra-wide 8 MP, f/2.2, 120°
    • Macro 2 MP, f/2.40
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 16 MP, f/2.4
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP, LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Colori:
    • Black
    • Blue
    • Yellow
  • Batteria: 5000 mAh
  • Memoria e prezzo:
    • 6 GB RAM + 128 GB | 349€
    • 8 GB RAM + 256 GB | 399€

Design

POCO X5 Pro presenta un design gradevole
POCO X5 Pro presenta un design gradevole

L'aspetto del design segna una certa continuità col passato, visto che il form factor è sempre il classico "a mattoncino" con bordi arrotondati e il retro che presenta un'ampia zona rettangolare nella parte alta, la quale racchiude e ingloba anche il corpo ottico delle fotocamere. La somiglianza col precedente X4 Pro è evidente, e ci vuole una certa attenzione ai particolari per riuscire a distinguerli. Questo non è però un grande difetto, vuoi per la generale mancanza di originalità che contraddistingue buona parte dell'intero mercato degli smartphone, vuoi per il semplice fatto che il design del POCO X5 Pro è comunque lineare, pulito e gradevole, certamente non capace di catturare l'attenzione ma comunque tutt'altro che spiacevole alla vista.

Le tre opzioni di colorazione poi tra un sobrio Black, il classico Yellow di POCO e un Blue che è più un azzurro, permettono di poter scegliere tra un aspetto più serio o uno più eccentrico e giovanile.

Le cornici attorno all'ampio display sono piuttosto sottili, mentre il foro della fotocamera anteriore è collocato in maniera simmetrica al centro del bordo superiore, ed è abbastanza piccolo.

Se quindi il design di POCO X5 Pro si può sostanzialmente archiviare con un giudizio positivo, vale la pena sicuramente dare il giusto spazio al peso dello smartphone, davvero contenuto: la bilancia si ferma infatti a soli 181 grammi, un risultato notevole per un telefono di dimensioni tanto generose e con un display di 6.67". Il motivo è ovviamente legato alla scelta di una scocca in plastica e all'adozione di materiali particolarmente leggeri, ma questo non è andato a discapito della robustezza e della qualità costruttiva, che si mantengono su ottimi valori. La lavorazione opaca del retro inoltre si rivela del tutto repellente a ditate e impronte, e la presa è sufficientemente salda e solida senza "effetto saponetta".
Tutto questo rende l'utilizzo del POCO X5 Pro piacevole e per nulla stancante.

Display

POCO X5 Pro ha un ottimo display AMOLED che supporta Dolby Vision
POCO X5 Pro ha un ottimo display AMOLED che supporta Dolby Vision

Il pannello del POCO X5 Pro rappresenta un passo avanti rispetto a quello dell'X4 Pro, con un aggiornamento importante a livello di caratteristiche tecniche. Si tratta di un AMOLED con diagonale di 6.67", quindi decisamente grande, con risoluzione a 1040 x 2400 pixel, densità a 395 ppi, risposta al tocco a 240 Hz e velocità di refresh fino a 120 Hz.

Non supporta la tecnologia LTPO, quindi la frequenza di aggiornamento non è dinamica, a discapito della batteria: se viene attivato l'always on display può scendere fino a 30 Hz, mentre in base ai contenuti visualizzati o alle singole app può adottare i 60 o i 90 Hz in maniera automatica. Proprio per questo motivo non è presente un "vero" AOD, ma piuttosto uno schermo in buona parte nero con ora, notifiche e info essenziali visibili, che si può attivare con un tocco e che rimane acceso per 10 secondi.

Dove si segnalano miglioramenti rispetto al passato è nel supporto alla profondità colore 10-bit e, oltre all'HDR10, anche ai contenuti Dolby Vision. Si tratta di aggiunte sicuramente gradite che migliorano le capacità di riproduzione dei contenuti, ampliando la quantità di colori visualizzabili e quindi restituendo immagini di maggiore qualità.

I valori di luminosità poi sono decisamente interessanti per uno smartphone di fascia media: si tratta infatti di 500 nit in condizioni tipiche e fino a 900 nit di picco, numeri notevoli che consentono una leggibilità ottimale in qualsiasi condizione di illuminazione ambientale e che danno un gran risalto ai contenuti HDR. Ottima la resa coi vari servizi video come Netfix, Amazon Prime Video, Disney Plus e Youtube.

Da segnalare la protezione del vetro con Gorilla Glass 5.

Fotocamera

POCO X5 Pro: le tre fotocamere posteriori
POCO X5 Pro: le tre fotocamere posteriori

Lo smartphone possiede un set di tre obiettivi posteriori e uno frontale che compongono il suo elemento fotografico.

Per quanto riguarda i primi, abbiamo un 108+8+2 MP che, nel più classico stile dei medio gamma cinesi, garantisce buone prestazioni solo con la camera principale, segnando un distacco sensibile con gli altri due. Non ci sono differenze sostanziali rispetto alla proposta del predecessore X4 Pro, fattore che potrebbe rappresentare una legittima delusione.

Nello specifico quindi si tratta di una wide principale da 108 MP da 1/1.52" con f/1.9, una ultra-wide da 8 MP con f/2.2 e infine una macro da 2 MP con f/2.4. Come dicevamo, le prestazioni migliori sono ottenute ovviamente dalla principale, che è in grado di restituire immagini a 12 MP con un discreto livello di dettaglio, colori fedeli e realistici e un'ottima gamma cromatica. L'HDR si attiva automaticamente quando vengono rilevate le condizioni, mentre l'intelligenza artificiale può essere attivata o disattivata. Forse un po' troppo invadente il post processing che causa alcune aberrazioni. Più definiti e puliti gli scatti a 108 MP, che non possono essere ottimizzati dal software.

Discreta anche l'ultra-wide da 8 MP, che nel suo specifico campo di applicazione sa produrre scatti piacevoli, seppure un po' poveri di dettaglio. Molto scarsa invece la macro, praticamente inutile.

Più che accettabile la modalità notturna soprattutto con la camera principale.

Ottimi i video se registrati - ancora una volta - attraverso l'obiettivo principale, che è l'unico capace di arrivare ai 4K a 30 FPS. Tra l'altro proprio questa è l'unica novità rilevante rispetto al POCO X4 Pro, che non era in grado di raggiungere tale risoluzione; evidentemente il SoC più potente ha permesso lo step in avanti. Se si desiderano i 60 FPS bisogna scendere a 1080p, mentre la camera ultra-wide si ferma a 1080p e 30 FPS. In linea di massima, in condizioni di buona luce, i video sono assolutamente piacevoli, con un buon dettaglio e colori fedeli.

POCO X5 Pro, una foto con l'obiettivo principale
POCO X5 Pro, una foto con l'obiettivo principale
POCO X5 Pro, una foto con l'ultra-wide
POCO X5 Pro, una foto con l'ultra-wide
POCO X5 Pro, un selfie con la camera anteriore
POCO X5 Pro, un selfie con la camera anteriore

Batteria

POCO X5 Pro ha un'abbondante autonomia grazie alla batteria capiente da 5000 mAh
POCO X5 Pro ha un'abbondante autonomia grazie alla batteria capiente da 5000 mAh

Il POCO X5 Pro come già detto adotta un SoC di cui conosciamo bene le prestazioni, anche a livello di consumi energetici, motivo per cui non ci sono grandi sorprese lato autonomia. La batteria di 5000 mAh è di ottima capacità e di conseguenza concludere la giornata intera di utilizzo, anche piuttosto intenso, non è un problema.

Il telefono supporta poi la ricarica rapida a 67 W, non certamente un record del mercato ma un valore assolutamente molto buono all'interno di questa fascia di prezzo. Questo permette di raggiungere il 50% di ricarica in poco più di 15 minuti, mentre per il 100% ci vogliono grossomodo 50 minuti.

È chiaro che si tratta di risultati estremamente soddisfacenti, che rendono molto facile recuperare ampia autonomia attaccandosi alla presa per pochissimo tempo. Il caricabatterie è incluso nella confezione.

Ovviamente assente la ricarica wireless.

Videogiochi

POCO X5 Pro risponde bene anche alle necessità dei videogiocatori
POCO X5 Pro risponde bene anche alle necessità dei videogiocatori

I videogiochi sono pane per i denti del POCO X5 Pro, perché lo Snapdragon 778G è pienamente in grado di gestire agilmente anche i titoli più complessi.

Per questo motivo i nostri soliti test con Genshin Impact, Diablo Immortal, Call of Duty Mobile e Asphalt 9 ci hanno lasciato soddisfatti, anche per la resa del grande display e la frequenza di campionamento del tocco di 240 Hz. Il fatto che poi il telefono non scaldi nemmeno se messo alla frusta rende le sessioni sempre confortevoli, e ugualmente l'ampio display si fa apprezzare.

Come ormai di consuetudine esiste un'applicazione, chiamata Game Turbo, che fa da hub di lancio dei propri videogiochi, ed inoltre è possibile richiamare in qualsiasi momento un menu attraverso il quale ottimizzare le prestazioni, eseguire catture o ridurre le distrazioni.

Prestazioni

POCO X5 Pro vanta prestazioni assolutamente convincenti
POCO X5 Pro vanta prestazioni assolutamente convincenti

POCO X5 Pro funziona davvero bene, poco da dire. La scelta delle componenti hardware è corretta per questa fascia di prezzo, e questo significa che lo smartphone si comporta bene in qualsiasi situazione, senza rallentamenti di sorta. La RAM da 8 GB è più che adeguata alla gestione del multitasking mantenendo aperte e attive molte applicazioni, ma la possibilità di estenderla con ulteriori 5 GB di boost restituisce una quantità complessiva che non lascia spazio a critiche.

I benchmark testimoniano poi valori buoni per la fascia di prezzo, ma mostrano anche l'eccezionale stabilità del SoC e l'ottimo lavoro per quanto riguarda la dissipazione del calore: lo stress test di 3DMark mostra prestazioni praticamente costanti lungo tutta la sua durata e anche la temperatura ha subito variazioni minime senza salire mai sopra i 34 gradi, segnale di un hardware ottimizzato molto bene.

Esperienza d'uso

POCO X5 Pro debutta con la nuova MIUI 14 ma purtroppo ancora su Android 12
POCO X5 Pro debutta con la nuova MIUI 14 ma purtroppo ancora su Android 12

Abbiamo una a dir poco ampia conoscenza della MIUI di Xiaomi, che viene adottata su una marea di smartphone presenti sul mercato: il POCO X5 Pro debutta con la nuovissima versione 14 installata che poggia però - purtroppo - solo su Android 12.

Si tratta di una scelta non certo ottimale e, sebbene l'aggiornamento ad Android 13 sia auspicabilmente molto vicino, riduce di molto le speranze di un supporto che possa andare oltre ad Android 14. La longevità degli aggiornamenti è chiaramente un fattore su cui non si può essere troppo esigenti parlando di smartphone all'interno di queste fasce di prezzo, ma rimane sicuramente un po' di delusione.

Per quanto riguarda la MIUI 14, il grosso delle novità è legata all'ottimizzazione delle prestazioni, alla maggiore leggerezza e a un uso inferiore di memoria, tutti elementi che rendono più snella e veloce la gestione del sistema operativo. La proposta di Xiaomi è buona, completa, ricca di opzioni (anche troppe) e ampiamente personalizzabile, ma rimane un certo livello di confusione generale e una sottile inconsistenza estetica tra le tantissime finestre. Il sapore "cinese" è poi più marcato rispetto alle proposte di altri produttori della nazione asiatica: non che sia necessariamente un male, ma è un fattore.

Invece non possiamo non calcare la mano sull'ondata di bloatware preinstallata a cui si deve sottostare fin dalla prima accensione: giochi e app non richiesti sono infatti lì ad occupare spazio e, sebbene si tratti sempre di software disinstallabili, rimane un tipo di approccio all'utente che non apprezziamo affatto. Per quanto riguarda l'audio, il supporto a Dolby Atmos arricchisce e rende più vibrante il suono prodotto dagli speaker, che riesce a raggiungere un volume notevole: la qualità è senza dubbio buona, anche se il suono risulta un po' scarico di bassi e poco rotondo.

Infine i prezzi: 349€ per la versione 6+128 GB e 399€ per quella con 8+256 GB. Sono esattamente 50€ in più del prezzo di lancio dell'X4 Pro dell'anno scorso, che però era stato uno smartphone con diverse lacune e un SoC molto meno potente. Considerando quindi il momento storico ed economico, ci sembrano cifre corrette e adeguate, che comunque sono destinate a calare con promozioni e sconti nei mesi futuri.

Conclusioni

Prezzo 399 €

Multiplayer.it

8.0

Con POCO X5 Pro Xiaomi ha sostanzialmente corretto il difetto più grande del suo predecessore, che di fatto aveva rappresentato una sorta di passo falso all'interno dell'ottimo storico della serie X del brand cinese. Ora abbiamo invece di fronte finalmente uno smartphone completo nelle sue caratteristiche tecniche e soprattutto equilibrato, con un SoC ultra rodato ideale per questa fascia di prezzo, che non lascia spazio a sgradite sorprese. Il display poi è veramente notevole nella riproduzione di contenuti HDR, e il supporto 10 bit e Dolby Vision è la ciliegina sulla torta. La fotocamera effettivamente buona solo con l'obiettivo principale, la mancata certificazione IP e l'uscita con Android 12 sono punti deboli, ma se cercate un valido smartphone di fascia media e non avete problemi con la MIUI, allora il POCO X5 Pro è una scelta da tenere in forte considerazione.

PRO

  • Caratteristiche tecniche equilibrate a tutto tondo
  • Ottimo display AMOLED
  • Design piacevole
  • Prestazioni adeguate in ogni ambito

CONTRO

  • Identico impianto fotografico del predecessore
  • Esce con Android 12
  • Nessuna certificazione IP
  • La MIUI può non piacere