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Realme 12+, la recensione di uno smartphone Android che preferisce lo stile alla sostanza

Bello (quasi) come la versione Pro, ma vale davvero la pena mettere le mani sul Realme 12+?

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   14/05/2024
Realme 12+, la recensione di uno smartphone Android che preferisce lo stile alla sostanza

Dopo aver lanciato sul mercato Realme 12 Pro+, l'azienda cinese di proprietà del gruppo BBK Electronics torna alla carica con un nuovo prodotto, stavolta indirizzato a una fascia di mercato più budget: in questa recensione di Realme 12+ andremo dunque a conoscere un dispositivo che si posiziona con un prezzo di listino di 359,99 Euro per la versione 8/256 GB e 419,99 Euro per il taglio 12/512 GB.

Cifre interessanti, che però in un panorama sconfinato come quello degli smartphone Android non sono sufficienti da sole per garantirsi una fetta di torta: Realme lo sa bene, e per cercare di conquistare il pubblico ha deciso di puntare le sue fiches su un design quasi da top di gamma, preferendo sacrificare qualcosa sull'altare dell'hardware. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di Realme 12+ e come si pone rispetto alla versione Pro uscita appena qualche mese fa.

Caratteristiche tecniche

Nel sample da noi testato era presente, ma nella confezione di Realme 12+ destinata alla vendita non sarà compreso l'alimentatore
Nel sample da noi testato era presente, ma nella confezione di Realme 12+ destinata alla vendita non sarà compreso l'alimentatore

Seguendo l'esempio del fratello maggiore Realme 12 Pro+, anche questo Realme 12+ non offre una scheda tecnica da stropicciarsi gli occhi, preferendo lasciare la supremazia hardware ad altri competitor nello stesso segmento per concentrarsi così su altri aspetti.

Va letta in quest'ottica la scelta del produttore cinese di dotare il suo ultimo smartphone di un SoC come il Mediatek Dimensity 7050: un chipset 8 core realizzato con processo produttivo a 6 nanometri che di fatto però è un rebranding del Dimensity 1080 uscito nel 2022, quindi non proprio l'ultimo ritrovato della tecnologia.
Non si tratta comunque di un grosso limite considerando le ambizioni del dispositivo, il suo posizionamento sul mercato e soprattutto il fatto che le altri componenti hardware siano comunque all'altezza del compito.

L'hardware di Realme 12+ è modesto, ma nell'utilizzo quotidiano non si nota più di tanto
L'hardware di Realme 12+ è modesto, ma nell'utilizzo quotidiano non si nota più di tanto

La GPU è dunque una Mali-G68 MC4, mentre le memorie contano su 8/12 GB di RAM in abbinamento a 256/512 GB di spazio di archiviazione espandibile tramite microSD.
Completa anche la dotazione in termini di connettività, con supporto a 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, GPS e NFC.

Parlando invece della dotazione di accessori, c'è anzitutto da fare una precisazione: nel sample che abbiamo ricevuto per la recensione era presente un alimentatore da 67W, ma l'azienda ha reso noto che nella versione prevista per la vendita non ci sarà per motivi di sostenibilità ambientale. Ad accompagnare lo smartphone nella confezione rimangono dunque il cavo USB-A/USB-C e una cover in plastica trasparente.

Scheda tecnica Realme 12+

  • Dimensioni: 163 x 75,5 x 7,9 mm
  • Peso: 190 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6.67"
    • Risoluzione 2400 x 1080
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 2000 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Mediatek Dimensity 7050
  • GPU: Mali-G68 MC4
  • RAM: 8/12 GB di tipo LPDDR4X
  • Storage: 256/512 GB di tipo UFS 2.2
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1.9
    • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2.2, FOV 112°
    • Macro 2 MP, f/2.4
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 16 MP, f/2.5
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP54
  • Colori:
    • Pioneer Green
    • Navigator Beige
  • Batteria: 5000 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 359,99€
    • 12 GB RAM + 512 GB Storage | 419,99€

Design

Realme 12+ riprende, con qualche differenza, il look distintivo della versione Pro
Realme 12+ riprende, con qualche differenza, il look distintivo della versione Pro

Anche per quel che concerne il design, è chiaro come Realme 12+ segua la strada tracciata dalla versione Pro, ovviamente dovendo sottostare a qualche compromesso per rientrare in un prezzo inferiore: la sostanza rimane comunque quella di un dispositivo dotato di un look decisamente più raffinato rispetto alla stragrande maggioranza dei competitor.

Come su Realme 12 Pro+, anche qui la cover posteriore è ricoperta di pelle vegana, stavolta nelle due colorazioni Pioneer Green e Navigator Beige: anche se si tratta di una soluzione che potrebbe non piacere a tutti, la sua superiorità in termini di grip e piacevolezza al tatto rispetto alla plastica è innegabile.
La collaborazione con il designer di orologeria di lusso Olliver Savéo si vede non solo nella scelta del materiale, ma anche e soprattutto in dettagli pregiati come la striscia metallica che divide in due la scocca e che abbraccia il modulo fotocamere, mettendolo ulteriormente il risalto.
Non che ce ne fosse particolarmente bisogno, dato che l'oblò che ospita gli obiettivi posteriori è davvero generoso, riprendendo anche in questo caso il discorso stilistico portato avanti dalla versione Pro.

Dimensioni e peso di Realme 12+ sono abbastanza contenuti
Dimensioni e peso di Realme 12+ sono abbastanza contenuti

Lo schermo da 6.67 pollici è protetto da vetro Asahi e da una pellicola pre-applicata, è piatto e presenta cornici non perfettamente simmetriche ma comunque abbastanza sottili, mentre il punch hole centrale che racchiude la fotocamera anteriore non è di certo tra i più piccoli che ci sia capitato di vedere ultimamente.
Il frame è realizzato in plastica, e a differenza della scocca risulta piuttosto scivoloso e molto propenso a trattenere le impronte; la disposizione degli elementi è la solita di casa Realme, con i tasti di accensione e il controllo volume sulla destra, in alto speaker secondario e jack audio da 3.5 mm (ormai quasi una rarità) e porta USB-C e alloggiamento per due nanoSIM in basso.

Dimensioni e peso pari a 163 x 75,5 x 7,9 mm per 190 grammi ci parlano di un dispositivo lievemente più compatto rispetto alla versione Pro, mentre la certificazione IP54 garantisce una protezione base contro le infiltrazioni di polvere e gli schizzi d'acqua.

Display

Il display di Realme 12+ è di buona qualità, ma la gestione del refresh rate non è impeccabile
Il display di Realme 12+ è di buona qualità, ma la gestione del refresh rate non è impeccabile

Realme 12+ monta un display AMOLED da 6.67" con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 e rapporto di forma 20:9. Non siamo molto distanti dal pannello già visto sul modello Pro, che a sua volta ereditava la stessa tecnologia dell'anno scorso: ad ogni modo, si tratta di uno schermo più che buono per questa fascia di prezzo, seppur con qualche piccolo neo che è il caso di evidenziare.

La frequenza di aggiornamento massima è di 120 Hz, tuttavia non è contemplato uno step intermedio a 90 Hz e l'opzione automatica lavora sulla base dell'app in esecuzione e non su quello che effettivamente succede su schermo, capita che il software non scenda a 60 Hz per risparmiare batteria anche quando non c'è movimento sul display. Il nostro test ha messo in luce inoltre una certa difficoltà del dispositivo a settarsi sui 120 Hz anche nei videogiochi che supportano tale formato.

La luminosità di picco dichiarata dal produttore è di 2000 nits, un valore sul quale non ci sentiamo di mettere una mano sul fuoco ma che consente comunque una buona leggibilità in ogni condizione.
Manca il supporto per il Dolby Vision, ma in compenso sono garantiti HDR10+ e le certificazioni Widevine L1, consentendo ai contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+ di potersi esibire alla massima qualità.

Fotocamere

L'app fotografica di Realme 12+ in azione
L'app fotografica di Realme 12+ in azione

L'azienda produttrice è evidentemente molto orgogliosa del comparto fotocamere di Realme 12+, dato che è senza dubbio una delle caratteristiche più spinte da pubblicità e comunicati stampa.
La compagnia si vanta infatti di essere stata la prima ad equipaggiare uno smartphone budget con un sensore Sony LYT-600 dotato di OIS, e ha rinnovato la collaborazione già avviata in occasione del lancio di Realme 12 Pro+ con il direttore della fotografia Claudio Miranda per la realizzazione di tre filtri esclusivi.

Il modulo posteriore è dunque composto da una principale da 50 MP, un'ultra grandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP: una dotazione diversa da quella della versione Pro (che poteva contare su un teleobiettivo 3x) e più vicina perlomeno come assortimento a quella di gran parte dei competitor.
Le foto con la principale vengono scattate di default a 12.5 MP per via del pixel binning, ma volendo è possibile sfruttare la piena risoluzione ottenendo immagini più definite ma contraddistinte anche da un peso notevolmente maggiore. La resa generale è buona, ma non fa gridare al miracolo: i colori risultano un po' troppo saturi, la gamma dinamica non è sempre impeccabile e non è difficile scorgere artefatti generati da un post processing forse fin troppo aggressivo.

Un dettaglio del modulo fotocamere posteriore di Realme 12+
Un dettaglio del modulo fotocamere posteriore di Realme 12+

Il nuovo NightEye Engine sbandierato dall'azienda non sembra dare poi chissà quale marcia in più alle immagini in notturna, comunque apprezzabili; lo zoom digitale 2x è invece più che valido e garantisce foto di qualità paragonabile a quelle scattate senza ingrandimento.

Niente di eclatante da registrare per ciò che concerne gli obiettivi secondari: l'ultra grandangolare rispetta appieno lo standard che ci si può aspettare in un dispositivo di questa fascia, così come la macro da 2MP che con una simile risoluzione risulta abbastanza inutile.

Non stupisce in maniera particolare la fotocamera frontale da 16 MP, che produce selfie discreti (solo in buone condizioni di luce) ma anche in questo caso dal look un po' troppo artificioso soprattutto per via di una saturazione molto marcata.
I video si possono registrare a un massimo di 4K a 30 FPS con la principale, mentre ultra grandangolare e frontale si fermano a 1080p e 30 FPS: i risultati sono più che sufficienti, anche se per godere del massimo della stabilizzazione elettronica tocca scendere a 1080p perdendo parecchio in termini di qualità.

Batteria

L'autonomia di Realme 12+ è molto valida e la velocità di ricarica più che soddisfacente
L'autonomia di Realme 12+ è molto valida e la velocità di ricarica più che soddisfacente

La batteria di Realme 12+ è costituita da un modulo da 5000 mAh, divenuto ormai praticamente uno standard anche per i dispositivi di questa fascia. L'autonomia si dimostra in linea con la media del segmento, e si arriva dunque tranquillamente a sera con un discreto margine anche con un utilizzo intenso del dispositivo: una performance sovrapponibile a quella di Realme 11 Pro, che non a caso montava lo stesso chipset e aveva una identica capacità.

Lo stesso discorso vale anche per la velocità di ricarica, con la differenza che Realme 12+ non comprende l'alimentatore nella confezione: il dispositivo supporta il formato SuperVOOC a 67W, quindi utilizzando un caricabatterie compatibile si può raggiungere il 50% in soli 19 minuti e riempire completamente il serbatoio in meno di 50 minuti. C'è indubbiamente chi fra i competitor riesce a fare di meglio, ma quella di Realme 12+ rimane una prova molto solida da questo punto di vista. Assente invece, come da copione, la ricarica wireless.

Videogiochi e prestazioni

Realme 12+ non è esattamente uno smartphone adatto al gaming di alto livello
Realme 12+ non è esattamente uno smartphone adatto al gaming di alto livello

Non si può certo pensare a uno smartphone da 400€ come un potente dispositivo da gaming, soprattutto considerando come Realme 12+ non faccia mistero nel preferire l'affidabilità alla forza bruta. Per questo motivo, i titoli più pesanti come Honkai: Star Rail, Call of Duty Mobile, Diablo Immortal o Genshin Impact girano evidentemente con diverse limitazioni sull'ultimo nato dell'azienda cinese, ma non mancano le classiche feature dedicate ai videogiochi, quali l'app per raccogliere la propria libreria e il menù rapido per modificare parametri al volo.
Fanno poi la loro parte il valido display del dispositivo (nonostante i già citati problemi a garantire i 120 Hz nei giochi) e il convincente impianto stereo, con la ciliegina sulla torta del sempre più raro jack da 3.5 mm per i nostalgici degli auricolari cablati.


Se il gaming piange su Realme 12+, le performance non ridono: i benchmark che abbiamo eseguito denotano come il dispositivo faccia molta fatica a tenere il passo di smartphone sulla stessa fascia di prezzo che premono di più sul pedale dell'hardware. Dimensity 7050 e Mali G-68 MC4 non sono proprio un'accoppiata da fuochi d'artificio, e la differenza si vede tutta nei confronti di device che montano chipset anche solo leggermente più evoluti.
Come sempre in questi casi, tuttavia, fuori dalle logiche dei test questi divari tendono ad appiattirsi, e dunque nell'utilizzo quotidiano è difficile apprezzare sostanziali differenze nel comportamento di Realme 12+ rispetto a quello di competitor posizionati più in alto in classifica.

Lo stress test di Realme 12+ dimostra la buona stabilità del dispositivo
Lo stress test di Realme 12+ dimostra la buona stabilità del dispositivo

Girando a regimi piuttosto bassi, il SoC Dimensity 7050 garantisce perlomeno una stabilità granitica, tenendosi ben alla larga dal rischio di thermal throttling e non facendo mai raggiungere alla scocca temperature elevate.

Esperienza d’uso

Anche in Realme 12+ c'è parecchio bloatware preinstallato
Anche in Realme 12+ c'è parecchio bloatware preinstallato

Realme 12+ è uno smartphone che trova senz'altro nell'ergonomia uno dei suoi maggiori punti di forza: più leggero di qualche grammo della versione Pro, può godere degli stessi vantaggi garantiti dal rivestimento in pelle vegana per ciò che concerne la presa sul dispositivo e la totale assenza di segni di ditate sulla superficie. Tutto questo comfort chiaramente svanisce se si decide di utilizzare una cover, quindi c'è un prezzo da pagare in termini di banale protezione.

Spostandoci sulla componente telefonica, tutto funziona a dovere in termini di ricezione e qualità dell'audio in chiamata. Il contributo dei sensori biometrici è nella media del segmento, con un lettore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo rapido e preciso quanto basta e un riconoscimento del volto 2D poco sicuro, ma comodo in condizioni di buona luminosità ambientale.

Realme UI 5.0 è ormai indistinguibile dalle interfacce delle società gemelle OPPO e OnePlus
Realme UI 5.0 è ormai indistinguibile dalle interfacce delle società gemelle OPPO e OnePlus

Realme 12+ arriva con a bordo Android 14 declinato tramite l'interfaccia utente proprietaria Realme UI 5.0, oramai perfettamente allineata a ColorOS di OPPO e OxygenOS di OnePlus. Si tratta di un ecosistema oramai ben oliato che offre un buon bilanciamento tra pulizia, possibilità di personalizzazione e quantità di opzioni. Come è lecito attendersi, il dispositivo non offre proprio tutte le funzionalità in catalogo, con alcune che sono appannaggio di smartphone di fascia superiore: un'eccezione meritevole è un supporto per le air gesture che è abbastanza unico per la categoria, anche se la sua efficienza non è esattamente memorabile.
Da segnalare in chiusura la perseveranza di due discutibili abitudini di casa Realme: la notevole quantità di bloatware preinstallato e l'assenza di comunicazioni ufficiali sul supporto, che ad ogni modo dovrebbe essere garantito per due major update e tre anni di patch di sicurezza.

Conclusioni

Prezzo 359.99 € / 419.99 €

Multiplayer.it

7.0

Realme 12+ è uno smartphone che si sceglie prevalentemente per il suo aspetto, perché di fatto è la caratteristica più riuscita dell'ultimo nato dell'azienda cinese: anche se non esattamente rivoluzionario (si rifà alla versione Pro che a sua volta aveva riproposto concetti già espressi dalla serie precedente) il design del dispositivo è di indubbio impatto e si abbina a dimensioni e peso piuttosto contenute. Un bel telefonino, dunque, che per il resto fa il suo dovere senza strafare: display, fotocamere e velocità di ricarica non si discostano in maniera particolare da quanto offerto dai migliori competitor sulla piazza, mentre è il SoC a ritrovarsi qualche passo indietro rispetto alla concorrenza. Certo, con lo street price di Realme 12 Pro+ che nel frattempo è sceso parecchio, diventa difficile consigliare a occhi chiusi uno smartphone inferiore in tutto e per tutto al fratello maggiore.

PRO

  • Design elegante e certificazione IP54
  • Display e fotocamera principale di buon livello
  • Autonomia solida e ricarica veloce

CONTRO

  • Il SoC lascia parecchio a desiderare
  • C'è un bel po' di bloatware e il supporto è nebuloso
  • Non un grande affare rispetto alla versione Pro