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Vivo X51 5G, la recensione

Il marchio cinese vivo debutta sul mercato europeo con uno smartphone interessante soprattutto dal punto di vista fotografico.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   03/12/2020

È sempre interessante osservare l'ingresso di un nuovo competitor sul mercato, e con la recensione di questo vivo X51 5G scopriremo infatti un brand che arriva in Italia non certo con l'etichetta del principiante allo sbaraglio: si tratta infatti di una azienda cinese che opera dal 1995 in patria, e che dal 2011 realizza smartphone che hanno raccolto particolare successo in paesi asiatici e medio orientali, tanto da diventare oggi il sesto produttore al mondo. Per il debutto in Europa e in Italia vivo ha scelto di lanciare due serie di prodotti: la Y che propone telefoni di fascia di prezzo medio/bassa sotto i 300€ e la X, che punta invece in alto attraverso l'X51 5G, prezzato di listino a 799€ e di cui parleremo in questo articolo. Tutti gli smartphone vivo sono attualmente in vendita in esclusiva tramite Euronics.

Stile e design

Vivo X51 5G 12

Dal punto di vista estetico non si può certo definire il vivo X51 5G un prodotto rivoluzionario, ma d'altra parte sarebbe assurdo pretendere tanto in un mercato totalmente stagnante da anni, fatta salva qualche mosca bianca. In ogni caso a vantaggio dello smartphone va senza dubbio annotato un design sobrio e molto elegante, che pur non catturando l'occhio sa farsi apprezzare per la generale pulizia delle linee. Il display curvo in "stile" Samsung Galaxy S8 - è proprio la casa coreana a produrlo - con una aspect ratio 19.8:9 e lo spessore ridotto lo rendono un device maneggevole, snello e slanciato. L'unico colore disponibile è un grigio opaco chiamato Alpha Grey che contribuisce a rafforzare le sensazioni di cui sopra, molto gradevole e con una lavorazione che si rivela poco soggetto ai segni delle ditate. Sia fronte che retro della scocca sono in vetro resistente antiurto, e il peso di 181,5 grammi si attesta nella media, con un buon bilanciamento lungo tutto il corpo. Il pannello è un 6.56" AMOLED, quindi inevitabilmente stiamo parlando di un device dalle dimensioni non contenute, in linea con buona parte degli smartphone cinesi di questo periodo. Da segnalare il piccolo punch hole per la camera frontale, collocato in alto a sinistra e di diametro talmente ridotto da essere veramente quasi ininfluente. Lo schermo ha risoluzione Full HD+ a 2376x1080 pixel, compatibile HDR10+ e con un valore di refresh di 90Hz. Nel complesso stiamo parlando quindi di un display davvero alta qualità, soprattutto molto luminoso (1300 nit) e con una accurata calibrazione dei colori che si fa apprezzare particolarmente nella riproduzione di contenuti multimediali. In tal senso ben si accompagna lo speaker, soltanto mono ma dotato di una buona resa senza distorsioni anche ad alto volume.

Processore e fotocamera

Vivo X51 5G 13

Passando alla scheda tecnica, è bene togliersi subito il dente, perché è proprio qui che si riscontra il principale difetto del vivo X51 5G: per un prezzo di vendita così importante infatti è complicato accettare la presenza "solo" di uno Snapdragon 765G, quindi un processore di fascia media, accompagnato da 8GB di RAM che non è UFS 3.0. Sia chiaro, non si può certo dire che lo smartphone soffra di problemi di prestazioni, anzi: in ogni situazione la velocità e reattività è ottimale, senza alcun tipo di tentennamento anche in ambito gaming con giochi impegnativi a livello tecnico. Tra l'altro proprio per i giochi esiste una modalità apposita capace di ottimizzare le prestazioni, in linea su quanto offerto da altri marchi. Però è chiaro che una configurazione di questo tipo garantisce una minore longevità, oltre ad essere semplicemente stridente con i 799€ richiesti. C'è però un motivo per questa scelta da parte del produttore cinese, e non è legata a una incapacità di leggere il mercato: è infatti grazie ad una componente fotografica differente dalla stragrande maggioranza dei competitor che il vivo X51 tenta di distinguersi dalla massa e in ultima analisi di dare un senso alle cifre di cui sopra. Evidentemente i costi produttivi sono stati in parte assorbiti da un modulo particolarmente sofisticato, soprattutto per quanto riguarda la stabilizzazione. L'azienda ha voluto promuovere tale caratteristica attraverso il nome di "gimbal camera", richiamando quindi quei dispositivi, particolarmente diffusi negli ultimi anni, che vengono usati a supporto di smartphone o fotocamere al fine appunto di ridurre al massimo il "mosso" controbilanciando i movimenti dell'utente. La tecnologia adottata nel vivo X51 5G ricorda quella dei gimbal dal momento che il sensore principale è montato su una sospensione a doppia sfera, che sfrutta il movimento meccanico per garantire una resa molto più efficace rispetto a quella riscontrabile negli altri smartphone: in questo caso infatti si raggiungono i ±3° di stabilizzazione, mentre solitamente in questo genere di prodotti non si va oltre a un grado. È principalmente nei video che questa innovazione si fa apprezzare, riuscendo a ridurre efficacemente il mosso anche marcato; inoltre si rivela particolarmente efficace nelle riprese di soggetti in movimento, come appunto in attività sportiva, con diverse funzioni utili per mantenere l'inquadratura centrata sul protagonista. L'unico difetto che abbiamo riscontrato nella registrazione dei video è una certa scattosità nella gestione dello zoom, che agisce davvero con poca fluidità: probabilmente si tratta di una problematica che si potrà risolvere con i futuri aggiornamenti software. Lato fotografico l'X51 5G si comporta molto bene, sorprendendo soprattutto in notturna in cui le capacità di stabilizzazione contribuiscono in maniera fondamentale alla composizione degli scatti. In senso assoluto si può criticare soltanto una saturazione dei colori un po' troppo marcata, che toglie naturalezza. Il quadruplo sensore da 48 + 13 + 8 + 8MP vanta una buona uniformità, rivelandosi efficace in ogni situazione: oltre al principale ci sono 2 zoom da 2x e 5x e infine il grandangolare macro. Via software è implementato anche un zoom 60x che lascia però il tempo che trova vista la resa finale.

Sistema operativo e batteria

Vivo X51 5G 6

La personalizzazione di Android, basata sulla versione 10 del sistema operativo, si chiama Funtouch OS 10 Global. Anche sotto questo punto di vista il lavoro del produttore cinese riesce a convincere, offrendo un'esperienza molto vicina a quella di Android stock con poche e intelligenti aggiunte. Non abbiamo riscontrato nessun problema particolare, anzi al contrario il telefono si è comportato sempre in maniera ottimale, con un'esperienza d'uso piacevole e molto fluida. Ovvio che esista il grosso punto interrogativo relativo agli aggiornamenti e alla continuità e consistenza del supporto nel corso del tempo, e su questo nessuno si può pronunciare. Come indicazione può far piacere sapere che rispetto al software di lancio ci sono già stati un paio di aggiornamenti, con la patch di sicurezza di Android datata al 1 novembre 2020. La batteria invece è da 4315 mAh, un buon valore che però allo stato attuale garantisce una autonomia non del tutto in linea con le aspettative. Non sappiamo se si tratti della giovinezza del software o piuttosto se la gestione dei sensori fotografici sia particolarmente energivora, in ogni caso arrivare a fine giornata non è certamente complicato ma non è il caso di esagerare nell'intensità d'uso. È comunque supportata la ricarica rapida a 33W. La memoria interna è invece di 256GB non espandibili, mentre la connettività è assolutamente completa incluso, ovviamente, il supporto al 5G.

Vivo X51 5G 8

Conclusioni

Prezzo 799 €

Multiplayer.it

7.8

Vivo X51 5G è un debutto molto interessante per il brand sul mercato europeo: la qualità costruttiva ottima e il design sobrio ed elegante trasmettono subito buone sensazioni, ma è nell'esperienza d'uso sempre fluida e soddisfacente che si consolida il giudizio positivo nei confronti dello smartphone. Le innovazioni e peculiarità in ambito fotografico e video meritano di essere tenute presenti per l'utenza interessata a tale aspetto, dal momento che garantiscono risultati veramente notevoli. Peccato per l'utilizzo di un processore da medio gamma che, in questa fascia di prezzo e senza un nome conosciuto alle spalle, rischia di rappresentare per molti un difetto difficile da perdonare.

PRO

  • Design molto elegante e piacevole
  • Componente fotografica notevole
  • Display ottimo
  • Esperienza Android quasi stock

CONTRO

  • Difficile accettare lo Snapdragon 765 a questo prezzo
  • Incognita sulla continuità e durata del supporto
  • Autonomia solo discreta